Roma - Annunciata la disponibilità in Toscana, per la prima volta in Italia, dell’integrazione tra il sistema di misurazione del glucosio con sensori FreeStyle
Libre di Abbott e il Fascicolo Sanitario Elettronico. Consentirà alle
persone con diabete residenti in Toscana di consultare i valori glicemici,
rilevati tramite i sensori FreeStyle Libre, direttamente all’interno del
Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Toscana, dunque facilmente
accessibili ai medici delle strutture diabetologiche o ai medici di medicina
generale che hanno in cura quei pazienti. Un’esperienza innovativa unica
nell’ambito della sanità pubblica che è anche una semplificazione, sia per
la salute dei pazienti sia per il lavoro di diagnosi e cura che spetta ai
medici.
L’automonitoraggio
è una prassi consolidata nei pazienti diabetici che, per la natura della
patologia, necessitano di controllare costantemente i valori di concentrazione
di glucosio nel sangue. La possibilità di avere registrata, all’interno del
fascicolo sanitario elettronico, la propria storia clinica rappresenta un’importante
evoluzione nel percorso di cura, in quanto consentirà di avere una fotografia
della propria salute con una disponibilità di dati immediata a disposizione dei
professionisti.
“In Toscana ci
sono 250mila cittadini che sono affetti da patologia diabetica, sia essa di
tipo 1 cioè insulino dipendente che di tipo 2, cioè non insulino dipendente ma
che progredisce con l'età – sottolinea il presidente della Regione Toscana,
Eugenio Giani – Ma adesso, grazie a questa innovazione, potranno trovare i
dati letti dal loro sensore all’interno del proprio fascicolo sanitario
elettronico. Una novità assoluta, che sono convinto sarà presto imitata anche
in altre realtà, e che abbiamo voluto e potuto introdurre grazie alla
collaborazione con la multinazionale Abbott che, fornendo questo servizio,
innalza il livello di conoscibilità della malattia e mette i pazienti nelle
condizioni di poter gestire meglio il diabete, elemento fondamentale.”
La Toscana è un
esempio virtuoso in Europa e la prima in Italia a mettere a punto questa
integrazione diretta di dati e ad utilizzare per il telemonitoraggio
domiciliare il fascicolo sanitario elettronico di cui tutti i cittadini sono
dotati.
“Questa nuova
tecnologia – spiega l’ingegner Andrea Belardinelli, responsabile del settore
Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana – si integra perfettamente
con le piattaforme informatiche sviluppate dalla nostra regione nell’ottica
della semplificazione, facilitando l’accesso ai servizi sanitari e la
continuità di cura tra il medico, lo specialista ed il paziente. I sensori in
uso sono quelli già forniti dal sistema sanitario regionale ai pazienti
diabetici, ossia sensori Fgm (Flash glucose monitoring), mentre il motore di
integrazione che abbiamo messo a punto è una soluzione ‘aperta’ e dunque
implementabile con ogni fornitore di dispositivi medici presente sul mercato,
anche per altre patologie croniche.”
“L’obiettivo
di Abbott è quello di fornire tecnologie in grado di cambiare positivamente la
vita delle persone con diabete e ridurre i costi complessivi per il sistema
migliorandone l’efficienza - dichiara
Massimiliano Bindi, Amministratore Delegato Abbott Italia - La partnership con la Regione Toscana costituisce un
esempio virtuoso di collaborazione con il Sistema Sanitario al fine di rendere
i servizi dedicati alle persone con diabete più inclusivi, accessibili e
diffusi. Insieme possiamo sviluppare servizi di salute digitale dove i sistemi
e strumenti sono interconnessi, in linea con quanto previsto dal PNRR. Questo
è il motivo per cui stiamo rivoluzionando la salute con tecnologie semplici
e convenienti, in grado di offrire alle persone i dati e le conoscenze di
cui hanno bisogno per aiutarle a vivere una vita più sana. Le partnership esistenti, come quella con la Regione
Toscana, e future sono una grande
opportunità per favorire una trasformazione digitale in sanità e per offrire
prestazioni di alta qualità a favore di cittadini e operatori sanitari.”
Il portfolio FreeStyle Libre di Abbott offre diversi
dispositivi per il monitoraggio del glucosio con sensori nelle persone con
diabete tipo 1 e tipo 2. Le diverse soluzioni comprendono un sensore, che viene
applicato sulla parte posteriore del braccio fino a un massimo di 14 giorni,
abbinato a un lettore o a un'applicazione per smartphone che visualizza i
valori del glucosio e le tendenze nel tempo. In Toscana i valori del glucosio
rilevati dal sensore FreeStyle Libre e caricati automaticamente nella piattaforma
di telemonitoraggio LibreView, con la app FreeStyle LibreLink, possono ora
essere direttamente letti e memorizzati anche attraverso il fascicolo sanitario
elettronico di cui è dotato ogni cittadino toscano, semplificando così la transizione verso un’assistenza sempre più
personalizzata e una visione globale e unificata dello stato di salute, in
linea con gli obiettivi definiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR) per il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico nella sua
versione 2.0. (www.agenziaomniapress.com - 10.1.2024)