mercoledì 29 maggio 2024

Dopo Vegetariani e Vegani Sempre più Numerosi i Flexitariani (Vegetariani Flessibili). Indagine Ipsos per Bonduelle

  

Milano (Marisa de Moliner) - Basta carne. Coloro che vi rinunciano piano un po' per volta sono meno conosciuti ma sono molti, molti di più dei "fondamentalisti" che hanno detto addio definitivamente a braciole, costolette, bistecche e polpette.
Si tratta davvero di tantissime persone , ben più della metà della popolazione nel nostro Paese e non solo. E pensare che addirittura la maggior parte non sa nemmeno di rientrare nelle fila dei Flexitariani, ovvero di coloro che possono anche essere definiti vegetariani flessibili intenzionati a ridurre il consumo di carne e di proteine animali. ma gradualmente per vari motivi: chi per ragioni economiche, chi per rispettare l'ambiente, chi per non fare del male agli animali, e chi per per prendersi cura di se stessi.
Un fenomeno, ancora poco conosciuto e sottovalutato, la cui entità è stata rivelata da Bonduelle, l'azienda familiare francese leader mondiale nella produzione di verdure che ha commissionato un'indagine Ipsos, condotta su un campione di 12 mila persone tra i 16 e i 70 anni, in Italia, Francia. Germania, Olanda. Polonia, Russia, USA e Regno Unito. Indagine dal risultato eclatante, ben il 68 per cento degli intervistati a livello internazionale si è rivelato essere flexitariano, presentata a Milano assieme ad altre novità a cominciare dal nuovo logo.
 
Col termine ancora poco noto flexitarian, che deriva dall'inglese ed è composto dall'unione di flexible, cioè flessibile, e vegetarian, vegetariano, vengono indicati coloro che rifiutano di consumare carne ma in maniera non del tutto intransigente come i vegetariani che in Italia, da dati Eurispes, nel 2023 costituivano il 7,2% della popolazione ed i vegani che raggiungevano solo il 2,3% . In particolare dall'indagine Ipsos scopriamo che i nostri connazionali flexitariani non sono tutti uguali, a cominciare dalla consapevolezza e dalla perseveranza. I più determinati e tenaci che dichiarano di seguire un'alimentazione flexitariana costituiscono la percentuale più bassa, il 12 per cento del totale, mentre i flexitariani consapevoli ma saltuari sono i più numerosi e si attestano al 30 per cento. Il 23 per cento, infine, dichiara di aver ridotto semplicemente il consumo di carne. E così tra flexitariani consapevoli e no, vegani, vegetariani e pescetariani si raggiunge dai dati Ipsos quota 69 per cento, mentre il rimanente 31 per cento non intende modificare la propria alimentazione.
 
Ma cosa spinge gli italiani verso il flexitarianesimo? In primis, a quanto pare, motivazioni di tipo economico e di sostenibilità seguiti dall'impatto positivo sulla salute e anche sull'onda generata dalla pressione sociale. "Da sempre Bonduelle è impegnata nella ricerca di soluzioni innovative per incontrare le esigenze dei consumatori - conclude Laura Bettazzoli, marketing director di Bonduelle Italia- accompagnandoli in scelte più sostenibili e salutari attraverso le diverse categorie di prodotti, per adottare in casa e fuori un'alimentazione a base vegetale per il benessere delle persone e dell'ambiente".
(www.agenziaomniapress.com - 29.5.2024)