Milano (Marisa de Moliner) - È
stato un successo ovunque: nella versione teatrale nel West End , la Theatreland di Londra, nel 2022 e nel
2023, e in quella cinematografica del 1987 con Patrick Swayze e Jennifer Grey.
Film vincitore di un Oscar per la colonna sonora. Ora Dirty Dancing approda in
prima nazionale sul palcoscenico del Teatro Carcano. Un musical sul quale il teatro di
corso di Porta Romana punta a tal punto da sceglierlo come spettacolo delle
festività natalizie dal 12 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, e presentarlo a Milano nella splendida cornice di
Palazzo Reale.
Un debutto questo di Dirty Dancing, che deve quindi misurarsi con
prestigiosi precedenti, prodotto da Karl Sydow in associazione con Lions Gate e
Magic Hour Productions, con co-registi Federico Bellone e Chiara Vecchi.
Toccherà a Gabrio Gentilini e a Vanessa Innocenti vestire i panni di Johnny e Baby
e raccogliere l'eredità nientemeno che di Patrick Swayze e Jennifer
Grey. Ma Gentilini è più facilitato rispetto alla sua partner perchè non è la
prima volta che si mette in gioco con Dirty Dancing. "Sono trascorsi 10
anni da quando Eleanor Bergstein -
spiega il trentacinquenne attore, cantante e ballerino- mi scelse per il debutto italiano di Dirty
Dancing, lei che scrisse questa storia indimenticabile e lanciò Patrick Swayze
nel ruolo iconico di Johnny Castle. Dieci anni! In questo tempo mi sono
dedicato alla mia crescita come attore, esplorando nuovi mondi e accumulando
esperienze diverse. Ora torno a questa avventura con il desiderio di mettermi
nuovamente alla prova come protagonista, pronto a godermi l’energia del
pubblico, con rinnovato entusiasmo e profonda gratitudine".
" Essere stato scelto ancora una volta, dopo tanto tempo- prosegue
Gentilini- è per me un privilegio che non do per scontato. In questi anni ho
acquisito nuove consapevolezze, su me stesso e sul mondo, e voglio infondere
queste nuove scoperte in una storia che, ancora oggi, riesce a toccare il cuore
di tante persone. Questa volta torniamo in scena con una nuova versione, in
prosa ma con tutti i balli e le canzoni che hanno reso questo titolo un vero
cult, nell’ambito della prestigiosa stagione del Teatro Carcano, ricca di temi
che non solo intrattengono, ma celebrano con attenzione l’universo femminile e
promuovono una riflessione profonda. E lo faremo durante il periodo natalizio,
il che rende tutto ancora più speciale nel dare vita e colore alla magia di
questo spettacolo iconico!"
Uno spettacolo non solo iconico per Vanessa Innocenti, perché calarsi nel personaggio di Baby è confessa: " la realizzazione di un sogno. Ancora prima di sostenere l’audizione avevo visto il film innumerevoli volte, un appuntamento fisso e un richiamo trascinante e irresistibile ogni volta che veniva trasmesso in televisione. Baby è la mia eroina. Coraggiosa, leale, auto ironica, buffa, sensuale, tenace, intelligente, ambiziosa e non chiede il permesso di esserlo, una combattente che difende le proprie opinioni. E’ un personaggio reale, a tutto tondo e di facile immedesimazione. Il film (e lo show di conseguenza) è una storia di “coming of age”, di formazione e crescita personale, nel quale Francis “Baby”, una ragazzina e figlia devota, diventa donna. Il suo percorso si sviluppa attraverso la relazione con Johnny ma soprattutto mettendo in pratica nella vita reale i suoi valori cardine: la libertà e il rispetto. Baby aiuta il prossimo, sfida l’amatissimo padre e tutta la classe sociale alla quale appartiene, seduce l’apparentemente inarrivabile Johnny, fino ad abbracciare il suo corpo e la sua sensualità attraverso la danza e il sesso".
Una crescita quella di Baby in Dirty Dancing, ambientato nel 1963, che rivive un po' le sfide alla morale dell'epoca lanciate dalla sua autrice Eleanor Bergstein: il primo amore, ma anche tematiche più scottanti quali l’aborto, le classi sociali, lo stupro, il femminismo, la sessualità, i diritti umani. Argomenti affrontati con tanto di musica , danza, e con un brano portante della colonna sonora, (I've Had) The Time of My Life, che vinse come migliore canzone originale l'Oscar e il Golden Globe. Ma i riconoscimenti non finiscono qui: i due interpreti, Bill Medley e Jennifer Warnes, furono premiati con un Grammy Award come miglior duetto.
"La nostra volontà- conclude il regista Federico Bellone- è quella di far immergere tutti i fan di questa pellicola così "mitica" nella storia di Baby e della sua emancipazione come donna, attraverso una compagnia di altissimo livello che è stata selezionata accuratamente da tutta Italia e non solo, durante l'estate. Bellone si augura, infine, di portare in teatro, un pubblico che raramente ci mette piede e di far rivivere "il momento più bello della vostra vita" (The Time of Your Life).
Per maggiori informazioni: https://teatrocarcano.com (www.ageniaomniapress.com - 4.10.2024)