Milano (Marisa de Moliner) - Non è mai troppo presto per andare a teatro. E assaporarne la magia da bambini è fantastico. Soprattutto quando puoi vedere uno dei cartoni animati preferiti trasformato sul palco in carne e ossa, o meglio in imbottitura e tessuto. E' quanto accadrà sabato 12 ottobre 2024 al teatro Manzoni con “GRISÙ. Un drago senza paura”, il coraggioso e simpatico draghetto sputafuoco che, creato dai fratelli Pagot negli anni Sessanta, da protagonista di una serie animata su Rai Yoyo sarà al centro di un musical. Un debutto nazionale con un'unica data ma due spettacoli: alle 15,30 e alle 17,30.
“GRISÙ. Un drago senza paura”, brillante trasposizione drammaturgica in lingua italiana di Marco Pagot e Manuel Renga, che cura anche la regia, è una produzione dell’Associazione A.T.T.I. in sinergia con Fondazione Aida, in collaborazione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Fondazione Atlantide, Teatro Stabile di Verona, e con il contributo di Fondazione Caritro. Tocca così a questo musical inaugurare la stagione 2024-2025 al Manzoni del cartellone Family, sul quale il teatro punta perchè costituisce il modo per avvicinare i bambini, dai 4 ai 12 anni, alla magia del palcoscenico. Una magia raggiunta grazie alle musiche di Francesco Lori e agli attori Jasmine Lazzoni, Andrea Messina, Jacopo Violi, Sara Zappa, e Carlotta Prando.
Le avventure di Grisù, che nei cartoni sono di breve durata ma nella trasposizione teatrale durano un'ora, offrono un percorso di crescita ai due protagonisti Grisù e Stella che possono in tal modo scoprire i loro talenti. Come vincere la paura e imparare a diventare coraggiosi. Tutto in un ambiente fantastico che si richiama alla serie animata con fondali disegnati, pop up di elementi che si stratificano generando i diversi ambienti, elementi bidimensionali dipinti che scorrono, proprio come se la mano del disegnatore originale tracciasse i contorni di luoghi e personaggi. Anche i costumi sono ispirati al mondo fantastico della scenografia, con colori vivaci che creano personaggi ben delineati. Proprio come Grisù, il giovane draghetto sputafuoco, che vive con il papà Fumè in una caverna sotto al vulcano proprio vicino al paese in cui vive Stella, la sua migliore amica umana, figlia del capo dei pompieri locali. Grisù e Stella hanno un sogno nel cassetto: lei vuole diventare giornalista luivigile del fuoco, cosa piuttosto difficile per un draghetto sputafuoco.
Ma le difficoltà per Grisù non finiscono qui. C'è chi trama contro di lui e la sua amica. Una losca figura, Malasorte, minaccia il draghetto prima negli incubi per poi palesarsi, nutrendosi delle paure degli esseri umani. Paure che per Malasorte si trasformano in oggetti: la paura di rimanere soli è una fetta di torta violetta, quella di non riuscire è un bel pollo arrosto blu, e la paura di perdere le persone che amiamo è una macedonia di tutti i colori. Grisù e Stella, proprio come tutti i bambini di quell’età, di paure ne hanno tantee nel corso del musical imparareranno a capirle e ad affrontarle, perché come dice David, il papà di Stella, “un eroe non è chi non ha nessuna paura, ma chi riesce a vincerla!”. E Grisù riesce a vincere la paura sfruttando quello che per lui normalmente è un impedimento a diventare un pompiere, lo sputare fuoco. E così di peripezia in peripezia il draghetto rappresenta la forza di chi non si rassegna di fronte alle difficoltà e desidera cambiare, dare una svolta positiva alla vita, aiutando gli altri e smettendo di spargere fuoco distruttore! E se per Grisù realizzare il suo sogno, è sempre difficile, perché quando le emozioni emergono non riesce a tenere a bada le fiamme dalla sua bocca che provocano degli imprevisti, non perde la speranza e soprattutto non smette di sognare affermando con forza: “Un pompiere non si arrende mai!”.
A sessant'anni dalla sua creazione Grisù e le sue avventure non risentono del tempo che passa e continuano a divertire i bambini, probabilmente anche di più come rappresentazione teatrale. “Grisù - un drago senza paura" - spiega il regista Manuel Renga- è un vero e proprio musical per il giovane pubblico con drammaturgia e musiche originali ispirate ai personaggi della celeberrima serie animata degli anni ’70 oggi presentata in una nuova veste. Lo spettacolo ci parla di sogni, di quanta forza e dedizione bisogna metterci per raggiungerli, di quanto si possa essere più forti e determinati se ci si trova insieme a un amico". "I brani originali - conclude Renga- alternano atmosfere avventurose e giocose a momenti più romantici e poetici per costruire un’ora di narrazione avvincente adatta al giovane pubblico".
Per info: https://www.teatromanzoni.it/ (www.agenziaomniapress.com - 8.10.2024)
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