mercoledì 9 ottobre 2024

Teatro Manzoni (13 ottobre): una Domenica con Luca Ward e il suo One Man Show: Il Talento di Essere Tutti e Nessuno

 

Milano (Marisa de Moliner) - Un attore noto e un doppiatore ancora più conosciuto. Ha dato voce alle maggiori star hollywoodiane contribuendo addirittura a potenziarne il fascino. Un bagaglio vocale, questo, che Luca Ward porterà sul palco del Manzoni, previsto nel cartellone Extra, domenica 13 ottobre pomeriggio alle ore 15,30, nel suo one man show Il talento di essere tutti e nessuno con musiche di Jonis Bascir, scritto e diretto da Luca Vecchi, prodotto da Skyline e Savà Produzioni Creative.
 
Luca Ward è impossibile non conoscerlo: ha debuttato in televisione da bambino, calca palcoscenici da una vita e da decenni è sotto i riflettori dei set cinematografici e televisivi. Ma è anche uno dei maggiori doppiatori, figlio d'arte e a capo di una stirpe di voci impegnate nel doppiaggio. Una voce calda, avvolgente la sua dal timbro riconoscibilissimo. Ma anche a chi non va a teatro, al cinema e non guarda la televisione non può essere sfuggita almeno una frase diventata leggendaria nell'immaginazione comune, probabilmente croce e delizia di Luca Ward: "Al mio segnale scatenate l'inferno". Pronunciata da Russel Crowe nei panni di Massimo Decimo Meridio nel film Il gladiatore. Non solo Russel Crove nel suo repertorio vocale, ma anche Pierce Brosnan, Hugh Grant e Samuel L. Jackson. Nel corso dei decenni Luca Ward è stato anche tra i doppiatori di Pulp Fiction e Matrix.
 
Domenica 13 ottobre Ward, dopo aver prestato la voce a tanti personaggi con la sua racconterà se stesso: del lavoro che ha fatto su di sé come artista, del suo trascorso intimo e personale come uomo, marito e padre e del rapporto che ha col mare. Scherzerà sul suo capitale, cui deve la notorietà e confesserà il rapporto conflittuale che ha appunto con questo, la sua voce. Luca Ward non è solo questo, dietro ci sono la persona, l’individuo e l’artista. Nel titolo dello spettacolo Il talento di essere tutti e nessuno è racchiuso tutto questo e anche di più. Ovvero come arrivare al cuore degli spettatori passando dalle loro orecchie per poi svanire. In pratica un prestigiatore della voce.
 
Settanta minuti di un one man show che comincerà con l'accoglienza da parte di Ward e della sua voce suadente del pubblico in sala come se fosse in prima classe su un volo di linea pronto a decollare per avventurarsi tra retroproiezioni, alternando foto e video, nel suo trascorso personale. Il pubblico però non si limiterà a fare da spettatore, nella seconda parte, infatti, sarà invitato a imitarlo e qualcuno anche a salire sul palco. Per battersi in punta di fioretto e condividere i trucchi del mestiere, appresi in oltre quarant' anni di carriera. Una sorta di stage divertente che consentirà di scoprire i segreti di un attore e doppiatore famoso.
 
Per info: : https://www.teatromanzoni.it/ (www.agenziaomniapress.com - 9.10.2024)