Milano (Marisa de Moliner) - Il calcio è spettacolo non solo allo stadio ma ora anche in teatro con tanto di musica e canzoni. Al Manzoni lunedì 28 e martedì 29 ottobre 2024 va in scena, nell'ambito della rassegna Extra, La Milonga del Fùtbol, ovvero il mito di tre leggendari campioni argentini che hanno fatto la storia del calcio italiano: Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona. A portare le loro gesta memorabili dal campo sul palcoscenico sarà Federico Buffa, il noto giornalista sportivo non nuovo a questo particolare tipo di performance con al centro storici numeri uno che hanno infervorato ed entusiasmato i tifosi. Emozioni che cercherà di ricreare affiancato da Mascia Foschi al canto e al pianoforte da Alessandro Nidi autore delle musiche originali. Una produzione International Music and Arts, con la regia di Pierluigi Iorio, che si avvale anche del light designer Francesco Adinolfi.
La Milonga del Fùtbol, spettacolo ispirato dal libro omonimo, scritto da Buffa a quattro mani con Fabrizio Gabrielli, edito da Rizzoli, racchiude le due anime dell'Argentina: il tango e il gioco del calcio. Al punto che se il tango è un pensiero triste che si balla, secondo la famosa definizione di Enrique Santos Discépolo, il calcio è un pensiero triste che si gioca, come lo ha definito il più grande storyteller sportivo italiano in scena lunedì e martedì della prossima settimana al Manzoni. Due fiori all'occhiello, suonati, ballati e giocati che hanno fatto la fortuna dell'Argentina nel mondo. E quella dei tre fuoriclasse in Italia dove hanno dato lustro al nostro calcio. E' il caso di Renato Cesarini, dal quale addirittura deriva la "Zona Cesarini", il segnare dei goal sullo scadere del tempo regolamentare di partita, un'espressione tuttora in uso; di Omar Sivori, fantasista del cosiddetto dribbling letale e del tunnel, la singolare capacità di far passare il pallone tra le gambe degli avversari; di Diego Armando Maradona, il pibe de oro, idolatrato a Napoli ancora oggi.
Federico Buffa gioca la sua partita sul palco passando la palla alle tre leggende mondiali del Fùtbol raccontando uno sport che è anche passione e romanticismo. “Il ‘900 argentino- spiega- ha prodotto paradigmi sorprendenti. Uno è la "creolizzazione" del calcio. Per gli inglesi l'Argentina è stata una colonizzazione mancata, ma la loro indole negoziale gli ha comunque garantito lauti profitti. Poi, come sempre, a inizio secolo da una tasca secondaria gli è caduto per terra the beautiful game, the game of football. Gli argentini hanno osservato, imparato e poi pensato: loro hanno inventato il gioco, ma noi faremo qualcosa di molto più importante, inventeremo l'amore per il gioco. La Milonga del Fútbol è un omaggio alla creolizzazione del gioco attraverso tre giocatori connessi tra di loro. Cesarini, che porta a Sivori, che porta a Maradona. In Italia hanno vinto 10 scudetti in tre... immaginato, creato e ribaltato mondi". “Tra continui rimandi e asimmetrie temporali- conclude il regista Pierluigi Iorio- con le curve dinamiche delle vite dei protagonisti che, ineludibilmente, a un certo punto, si collegano, assistiamo alle gesta sportive di campioni senza età, incastonate nella meravigliosa diversità di quell’emporio mondiale chiamato Argentina, un melting pot di culture e tradizioni”.
Per info: https://www.teatromanzoni.it/ (www.agenziaomniapress.com - 22.10.2024)