Roma - In occasione della Giornata Mondiale della Lingua Araba, che si celebra ogni anno il 18 dicembre, i vertici della Co-mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia, desiderano sottolineare l'importanza della lingua araba come strumento fondamentale di integrazione, promozione dei diritti e valorizzazione culturale nel nostro Paese.
• Marocco
• Egitto
• Tunisia
• Algeria
• Palestina
• Siria
• Libano
• Giordania
• Libia
• Iraq
• Somalia
• Sudan
Ognuna di queste comunità porta con sé una ricca tradizione culturale e linguistica che arricchisce il tessuto sociale italiano.
Il Prof. Aodi aggiunge: "La Co-mai e l'Unione Medica EuroMediterranea, insieme a Radio Co-mai Internazionale attiva in oltre 120 paesi del mondo, l’AISC Agenzia Internazionale Senza Confini e il Movimento Uniti per Unire, sono impegnati 360 giorni all’anno nella promozione della lingua araba e nel rafforzamento della sua importanza come strumento culturale. È fondamentale che le nuove generazioni italiane sappiano che la lingua araba non è solo un veicolo di comunicazione, ma anche un mezzo per costruire ponti con i paesi di origine."
"La Co-mai, fondata nel 2008, lavora senza sosta per l'integrazione. .È socio fondatore di 'Uniti per Unire', crede fortemente che l'integrazione si faccia in due direzioni, rispettando tutte le culture, le lingue e le religioni senza alcuna distinzione. È essenziale che le persone di origine straniera che vivono da noi imparino la lingua italiana, ma allo stesso tempo è altrettanto importante che chi lavora nei Paesi arabi, quindi gli stranieri, conoscano e comprendano allo stesso modo la lingua e la cultura araba. La Co-mai, assolutamente apolitica, è polo di attrazione culturale per tutte le realtà del mondo arabo del Paese, aprendosi al dialogo con altre religioni. e la realtà più rappresentativa e conosciuta in Italia anche grazie all'attività in tutte le regioni e mediaticamente e grazie al sostegno di 110 tra comunità ,associazioni ,centri culturali di origine araba.
La lingua araba non è solo un mezzo di comunicazione, ma un vero e proprio ponte culturale che collega il passato ricco e affascinante della nazione araba con il suo presente in continua evoluzione. Parla più di 400 milioni di persone in tutto il mondo ed è la lingua ufficiale in numerosi paesi arabi, mantenendo una posizione di spicco nel panorama linguistico globale.
L'arabo è conosciuto per la sua straordinaria diversità e ricchezza. Con oltre 12 milioni di parole, è una delle lingue più ricche e complesse del mondo, con un vocabolario che riflette la profondità della cultura e della storia dei popoli arabi. Le regole grammaticali e morfologiche che governano la lingua ne evidenziano la struttura unica, che la rende in grado di adattarsi e di evolversi nel tempo, mantenendo tuttavia la sua autenticità.
Una delle caratteristiche che conferisce all'arabo un valore unico è la sua connessione con il Sacro Corano. La lingua araba, infatti, è quella in cui è stato rivelato il Corano, conferendole una dimensione sacra e immortale. È la lingua della preghiera e del culto per milioni di musulmani, diventando un legame comune che unisce popoli e culture diverse all'interno del mondo islamico.
Nonostante la sua storicità e la sua importanza, la lingua araba si trova ad affrontare diverse sfide nel mondo moderno. Tra queste, spiccano:
• La crescente diffusione delle lingue straniere, che minaccia di intaccare la lingua materna e di ridurre l'uso dell'arabo nelle comunicazioni quotidiane.
• L'interesse limitato per l'insegnamento dell'arabo nelle scuole e nelle università, che ha contribuito alla scarsità di risorse adeguate per promuoverla tra i giovani.
• La crescente diffusione dei dialetti colloquiali, che spesso sostituiscono l'arabo classico nelle interazioni quotidiane, indebolendo il legame con le radici linguistiche tradizionali.
Per rispondere a queste difficoltà, sono emerse diverse iniziative mirate a riportare in vita la lingua araba e a migliorarne il suo status. Tra le azioni più significative vi sono:
• La creazione di accademie linguistiche che aggiornano e arricchiscono la terminologia araba, per renderla al passo con i progressi scientifici e le nuove esigenze linguistiche.
• L'organizzazione di eventi e concorsi letterari che celebrano la lingua araba e promuovono la sua diffusione.
• La promozione di contenuti in lingua araba nei media digitali, per raggiungere un pubblico più ampio e stimolare un maggiore interesse per la lingua.
La lingua araba rimarrà, indubbiamente, un simbolo potente di identità e appartenenza. La sua conservazione e la sua trasmissione alle generazioni future sono essenziali per garantire la preservazione della cultura e della storia araba . Non si tratta solo di una lingua, ma di un contenitore vivo di tradizioni, valori e conoscenze che meritano di essere tramandati e celebrati.
La cultura araba ha dato e continua a dare un contributo fondamentale alla nostra società. Dall'arte alla letteratura, dalla filosofia alla scienza, la civiltà araba ha influenzato profondamente la storia dell'umanità. In Italia, la lingua araba si intreccia con la storia della nostra tradizione, dai periodi di dominazione araba in Sicilia, alle meravigliose opere architettoniche e artistiche che parlano ancora oggi di un incontro tra Oriente e Occidente.
La Co-mai crede fermamente che, in un mondo che diventa sempre più globalizzato e interconnesso, la conoscenza della lingua araba e la comprensione della sua cultura siano fattori cruciali per costruire una società che non solo accetta, ma celebra e valorizza le differenze. In questo modo, la Giornata Mondiale della Lingua Araba diventa non solo una celebrazione di una lingua, ma anche un'opportunità per rafforzare il dialogo e la comprensione reciproca tra le culture.
Nonostante i progressi fatti, la lingua araba continua ad affrontare delle delicate sfide in Italia, trovandosi di fronte a veri e propri muri da abbattere. La difficoltà di accedere a programmi di insegnamento e formazione in arabo nelle scuole italiane e l'emarginazione linguistica di molti giovani di origine araba sono temi centrali per la Co-mai. Sia nelle scuole che nel contesto lavorativo, occorre garantire pari diritti linguistici a tutti. Questo è un dovere che riguarda la costruzione di un'Italia che rispetti e valorizzi le diverse culture.
Anche quest'anno, la Co-mai è al fianco di diverse istituzioni e realtà civiche per promuovere iniziative di sensibilizzazione e di educazione linguistica, che possano abbattere le barriere linguistiche e sociali e costruire una società inclusiva. La giornata di oggi deve essere vista come un'occasione per ricordare che l'integrazione non è solo una questione di convivenza, ma di condivisione di valori comuni, rispettando le radici culturali di ciascun individuo.
In conclusione, la Co-mai rinnova il suo impegno a favore della lingua araba, della cultura araba e della difesa dei diritti linguistici in Italia. La lingua araba non è solo un segno di identità, ma anche un mezzo per garantire diritti, uguaglianza e partecipazione. La Co-mai invita tutti a riflettere sul potenziale trasformativo che la lingua araba può offrire al nostro Paese, promuovendo una cultura del rispetto reciproco e della diversità. (www.agenziaomniapress.com - 18.12.2024)