lunedì 9 dicembre 2024

Scendono le Temperature Aumentano i Mal di Gola. Un Italiano su Tre si Cura col Fai da te

 

Milano (Marisa de Moliner) - Dimmi che mal di gola hai e ti dirò come ti curi. E se, o come, quando sbagli. È quant'ha fatto NeoBorocillina Alfasigma con la ricerca  condotta da EMG-Different, presentata all'evento “Musica  per  la  tua gola”, che ha rivelato come gli italiani affrontano questo disturbo di stagione, mettendoli in guardia dal pericolo dell'automedicazione, soprattutto dall'abuso dannoso degli antibiotici. 

L'indagine di EMG, che è ricorsa al metodo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) su un campione rappresentativo di 600 persone, ha fotografato le modalità di affrontare i sintomi, la scelta dei   rimedi  preferiti e i drivers d’acquisto. Tutte circostanze molto conosciute e frequenti, basti pensare che ben circa 30 milioni di nostri connazionali, in pratica metà della popolazione, hanno sofferto nell’ultimo anno di mal di gola, spesso accompagnato da tosse secca. Un'affezione che si fa sentire tramite manifestazioni con le quali si ha purtroppo familiarità in questo periodo dell'anno, quali: difficoltà a deglutire (68%),  fastidio e pizzicore (63%), e   bruciore (60%), con una durata media di cinque giorni. 

E gli italiani come affrontano questi disturbi? Il  30%, sempre secondo EMG Different,  si affida alla comparsa dei  primi sintomi al  fai da te, ricorrendo a prodotti specifici senza consultare uno specialista. Prediligendo nell'ordine le pastiglie, seguite dagli spray, dagli sciroppi e dalle compresse. Tutte formulazioni scelte in base a una conoscenza spesso pregressa. Quando questi tentativi non portano i risultati sperati  ci si rivolge agli esperti.

Ma c'è fai-da-te e fai da te. C'è quello di utilizzare farmaci da banco consigliati dai farmacisti e quello attuato frugando tra i farmaci trovati in casa e magari avanzati dall'anno precedente. E c'è un'automedicazione più pericolosa: quella con gli antibiotici. A mettere in guardia dal loro abuso è stato, nel corso dell'evento “Musica  per  la  tua gola”, il dottor Paolo Petrone,  dirigente medico ORL presso l’Ospedale CTO di Bari: “Bisogna evitare l’abuso degli antibiotici se non in presenza di una infezione batterica rilevata da test specifici, poiché l’abuso può favorire il rischio di farmaco-resistenza, un fenomeno pericoloso per la salute pubblica. Sensibilizzare su questo argomento è sempre molto importante. Ricordiamo infatti che da   poco   si   è   svolta   la   World   AMR   Awareness   Week (WAAW), la settimana mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici.” 

   fondamentale- continua il dottor Petrone-  prestare   attenzione  all’uso corretto   dei   farmaci   per   il   mal   di   gola,   rivolgendosi   agli   specialisti   in   caso   di   sintomi persistenti. La tosse secca e la congestione nasale sono i primi sintomi che avverte il paziente ed è giusto che utilizzi farmaci da banco, così come è emerso dalla ricerca di EMG-Different, perché nella maggior parte dei casi si tratta di infezioni di origine virale e non batteriche, per le quali il farmaco sintomatico agisce riducendo il fastidio e permettendo all'organismo di reagire. Si  tratta  purtroppo di  infezioni  molto più frequenti nel  periodo invernale, ma che hanno una durata media di   4-5   giorni  e   per   questo   motivo il  ruolo  del  farmacista o   del medico di   medicina generale  è   fondamentale nel consigliare prodotti   che   siano   solo sintomatici.”        

Prodotti quindi sintomatici, infine, per disturbi ben rappresentati nei nuovi spot  illustrati da Edoardo Lipari, Brand Manager di NeoBorocillina:"L’idea creativa racconta, con una simbologia forte e siglante, come diversi tipi di mal di gola possano segnare la giornata di ciascuno, tramite degli speciali tatuaggi minacciosi che   disturbano la gola dei protagonisti". 

Per info: www.alfasigma.it (www.agenziaomniapress.com - 9.12.2024)