Milano - Lunedì 20 Gennaio 2025 (ore 20.45) presso la Sala Grande del Conservatorio Giuseppe Verdi (Via Conservatorio 12, Milano), nell’ambito delle “Serate Musicali” viene rappresentata in forma di concerto l’Opera “La Tilda” di Francesco Cilea, prodotta da Ab Harmoniae Onlus su progetto del soprano Denia Mazzola Gavazzeni. Orchestra Sinfonica Colli Morenici diretta da Nicola Ferraresi con orchestrazione di Giancosimo Russo. Registrazione dal vivo di Edizioni Bongiovanni Bologna.
L’associazione Ab Harmoniae ha come missione quella di riproporre opere liriche di grande qualità ma ingiustamente dimenticate e meritevoli di nuova attenzione da parte del pubblico.
L’Opera è luogo dove la musica d’arte
incontra la poesia e il canto si fonde con il racconto in versi e diventa
teatro, dunque passione, dramma, tragedia, portando sul palcoscenico
la vita, la morte, l’amore, i tradimenti, la gelosia, l’abbandono,
l’invidia, la sconfitta, la miseria, il dolore e perfino il sangue. Tutti questi
temi si ritrovano ben amalgamati ne La Tilda, melodramma in tre atti di
Francesco Cilea su libretto di Anneldo Graziani (pseudonimo del
librettista e compositore Angelo Zanardini), che fu rappresentata per la
prima volta il 7 aprile 1892 al Teatro Pagliano di Firenze e viene ora proposta
al pubblico milanese con interpretazione
di: Denia Mazzola Gavazzeni (Tilda); Yan Wang (Gastone); Wonjung
Kim (Cecilia); Syuzanna Hakobyan (Agnese); Giorgio Valerio (Gasparre); Fulvio
Ottelli (Mario); Coro Ab
Harmoniae. Al pianoforte: HsiaoPei Ku.
L’ingresso
al concerto per il pubblico è su prenotazione presso le Serate Musicali (sito
Web: D.
MAZZOLA GAVAZZENI – Serate Musicali)
La trama
La Tilda racconta la storia di una
giovane donna, Tilda, innamorata di un ufficiale francese, Gastone.
Quest'ultimo, però, è innamorato di Agnese e prova per Tilda solo
un'attrazione fisica, tanto da offrirle del denaro. Tilda, offesa, si accorda
con il brigante Gasparre per rapire i due amanti. Una volta rapita,
Agnese si lascia andare allo sconforto, suscitando compassione nella
protagonista. In un ultimo incontro, Tilda confessa il proprio amore a Gastone,
che in compenso la deride. Offesa ancora una volta, Tilda gli racconta –
mentendo – di avere ucciso Agnese. Il racconto suscita l'ira di Gastone che
pugnala Tilda mortalmente. All'arrivo di Agnese, Gastone si rende conto
dell'errore, ma il tutto viene perdonato da Tilda che muore benedicendo i due
amanti.
I temi
Amore non corrisposto: Tilda, nonostante i suoi sentimenti, non
riesce a conquistare il cuore di Gastone. Inganno e rapimento: Ferita dal
rifiuto, Tilda, in un impeto di rabbia, organizza il rapimento di Gastone e
della sua promessa sposa.
Caratteristiche
Verismo: "La Tilda" appartiene al movimento
verista, caratterizzato da storie realistiche e passionali ambientate tra la
gente comune. Melodie intense: L'opera è ricca di melodie intense e
passionali che sottolineano i sentimenti dei personaggi. Finale tragico: Il finale tragico è
tipico delle opere veriste, che spesso mettono in scena storie di amore e
passione destinate a finire in tragedia.
Curiosità
Composizione veloce: Cilea compose "La
Tilda" in tempi relativamente brevi, su richiesta del suo editore. Successo iniziale: L'opera riscosse un
buon successo al momento della sua prima rappresentazione, ma col passare del
tempo è stata meno eseguita.
Partitura perduta: La partitura orchestrale originale è andata perduta in un incendio nella prima Guerra Mondiale, rendendo difficile la rappresentazione completa dell'opera. Nel 2021 è stata riorchestrata dal musicologo e compositore Giancosimo Russo, il quale scrive: “Da molti anni studioso di Cilea, mi sono voluto concentrare sulla Tilda, individuandone la fonte letteraria (Proserpine di Auguste Vacquerie con innesti dalla Gioconda di Ponchielli), ricostruendone la fortuna e soprattutto orchestrando per intero la riduzione per canto e pianoforte, secondo presupposti musicologici che tengano nel dovuto conto lo stile dell’autore, le istanze veriste e le abitudini orchestrali dell’epoca. Dopo l’esecuzione di alcuni estratti nel 2021 con la Filarmonica Toscanini di Parma, ora per la prima volta Tilda rivive nella sua interezza con la prestigiosa interpretazione di Denia Mazzola Gavazzeni - nel ruolo protagonistico nonché presidente dell’associazione Ab Harmoniae Onlus - che l’ha fortemente voluta. L’importanza storica e culturale di rimettere al suo posto una così rilevante pagina della storia del nostro melodramma è sotto gli occhi di tutti e merita un plauso collettivo incondizionato”.
Denia Mazzola Gavazzeni, bergamasca, è soprano e canta dal 1982 sulle scene teatrali nazionali e internazionali più prestigiose. E’ anche docente di Canto/Arte Scenica e Regista. Ha studiato con Rina Malatrasi, Rodolfo Celletti, Leyla Gencer. E’ stata protagonista principale di innumerevoli opere (189 titoli) sulle scene dei maggiori teatri del mondo (La Scala, Metropolitan, Opera Berlino, Opera Parigi, Wiener Opernhaus, Zurich Opernhaus, Covent Garden, Liceu Barcellona, Bellas Artes Mexico City, State Theater Pretoria, Smettana Theater, Athens Opera, Tokyo NHK e numerosi altri). Denia Mazzola è vedova del direttore d'orchestra Gianandrea Gavazzeni (1909-1996), che aveva sposato il 5 agosto 1991. Nel 2005 ha fondato l'associazione culturale Ab Harmoniae Onlus "musica per la solidarietà", che presiede sia per la sede italiana a Milano che per quella francese e monegasca. Con l’associazione Ab Harmoniae Onlus ha riscoperto opere e compositori ingiustamente dimenticati e ha realizzato attività musicali presso comunità disagiate e di sofferenza quali: Carceri, Ospedali, Unità di Cure palliative. Con la stessa associazione ha aiutato i giovani cantanti a farsi conoscere offrendo loro la possibilità di fare concerti. E’ anche membro del Soroptimist International - Club Milano alla Scala. Web: Denia Mazzola Gavazzeni Soprano Official Site Homepage
Ab Harmoniae Onlus è un'associazione culturale a scopo non
lucrativo fondata nel 2005 da Denia Mazzola Gavazzeni, con sede a Milano,
Principato di Monaco e Nizza. Sua missione statutaria è la divulgazione della
musica vocale e strumentale e il recupero di opere e compositori italiani e
internazionali ingiustamente dimenticati. Aderiscono all'associazione giovani musicisti affiancati da artisti di
chiara fama ai quali è data la possibilità di esprimersi artisticamente in sale
da concerto, teatri e luoghi sacri facendo così esperienza formativa per il
proprio avvenire professionale. L'associazione svolge la propria attività in
ambito solidale-culturale anche presso comunità in sofferenza, residenti in
case di riposo, ospedali, case circondariali, favelas, unità di cure
palliative. Ha al suo attivo la produzione di centinaia di eventi, dal grande
organico alla piccola formazione cameristica, e fra i suoi partners si
annoverano istituzioni quali Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Comune di
Milano, Vicariato di Roma, Opera di Nizza, Opera La Pergola Firenze, Ministero
di Giustizia Francia, Ministero di Giustizia Italia, Ministero di Giustizia
Monaco Principato, Diocesi di Bilbao, Principato di Monaco, Diocesi di Messina,
Diocesi di Bergamo, Fondazione MIA, e tanti altri. Il celebre scrittore Andrea
Camilleri è stato Presidente Onorario dell’Associazione.
Web: Ab Harmoniae Onlus
www.abharmoniaeonlus.com (www.agenziaomniapress.com - 8.1.2025)