Milano (Marisa de Moliner) - Gennaio si conclude al teatro Manzoni, a partire da ieri sera con tre spettacoli diversissimi tra loro e non solo per il pubblico cui sono destinati. Se, in ordine cronologico, il primo e il terzo sono riservati agli adulti, il secondo è indirizzato ai più piccoli. Se quella con protagonista Vanessa Incontrada, "Ti sposo ma non troppo" è una commedia rosa, "Up su nel cielo" è un teatro da favola, proprio come il nome della compagnia che lo porterà in scena sabato 25, e "Mi ritorna in mente", con Mario Giordano e Gianluigi Paragone, in cartellone lunedì 27, è uno spettacolo denuncia che combina ricordi, monologhi e inserti musicali puntando l'indice contro il politicamente corretto e il modernamente corrotto.
A iniziare la terza parte della
programmazione di questo ha debuttato ieri
sera per protrarsi sino al 2 febbraio, sul palco de Manzoni "Ti amo
ma non troppo" una storia d'amore,
che è lo specchio graffiante delle
relazioni di questi tempi. Protagonisti della pièce Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta che oltre a essere uno dei
due protagonisti, affiancato da Fabio
Avaro e da Siddhartha Prestinari, ha scritto e diretto lo spettacolo prodotto
dalla a ArtistiAssociati Centro di produzione teatrale Direzione Artistica
Walter Mramor. Alla realizzazione hanno contribuito: per l'assistenza alla
regia Malvina Ruggiano, per le
scene Alessandro Chiti, per i costumi
Rosalia Guzzo, per le musiche Stefano Switala e per le luci Maximiliano Lumachi. Al centro di questa commedia romantica
quattro quarantenni che si trovano a
navigare in acque sentimentali inquiete, in un'epoca in cui nulla è più
garantito. E le cui vite, tra crisi, tradimenti e app d'incontri, si scontrano
e si trasformano. Emozioni dimenticate riaffiorano, crisi esistenziali si
intrecciano a risate spiazzanti, e gaffe esilaranti lasciano spazio a momenti
di verità illuminanti. Mentre tutto sembra precipitare verso una resa dei conti
inevitabile, il desiderio di amare e sentirsi vivi si fa strada con forza,
anche quando sembrava impossibile. Ma la vera domanda è: siamo davvero
diventati inadatti a costruire relazioni stabili, o è l'amore stesso a
richiedere un'evoluzione personale che non abbiamo il coraggio – o il tempo –
di affrontare?
Tra la programmazione "Ti
sposo ma non troppo" s'inserisce sabato 25 un altro spettacolo, "Up
su nel cielo" portato in scena
dalla compagnia Un teatro da favola in due rappresentazioni alle 15,00 e
alle 17,30. Protagonista un anziano e scorbutico pensionato nella cui vita
arriva arriva un dolce e irresistibile
ragazzino. Insieme faranno un viaggio spettacolare, volando sopra le nuvole per
raggiungere una terra dove regna la fantasia, per realizzare il sogno di una
vita. Una storia toccante e commovente e allo stesso tempo divertente. Una
vicenda amata da adulti e bambini di tutte le età, portato in scena con grazia,
dolcezza, ironia e tanta commozione da Un teatro da favola.
Terzo e ultimo spettacolo della programmazione di gennaio , lunedì 27 alle ore 20,45 andrà in scena, per il cartellone Extra del Manzoni, "Mi ritorna in mente", presentato da Il Parioli Costanzo, testo di Mario Giordano e di Gianluigi Paragone con la regia di Rinaldo Gaspari, selezione musica e sceneggiatura di Carlo Bertotti. Mario Giordano e Gianluigi Paragone per la prima volta insieme per uno spettacolo teatrale che si schiera contro il politicamente corretto e contro il modernamente corrotto. In scena ricordi, monologhi serrati e inserti musicali dove l’identità e gli insegnamenti dei nonni acquistano una nuova vitalità in contrasto con chi parla di fluidità sessuale, contaminazioni religiose e culturali. La "strana coppia" Giordano e Paragone calcherà il palcoscenico per denunciare chi sta spostando gli interessi verso la finanza a scapito dell’economia reale (i mega profitti realizzati tagliando posti di lavoro). I due brillanti e sagaci giornalisti insieme sbugiarderanno chi ha snaturato la sanità “prendendosi cura” degli interessi e non dei malati. E per chiudere "in bellezza", si fa per dire, punteranno l’indice contro chi ci vuole convincere che il cibo italiano valga quanto quello sintetico.
Per info: https://www.teatromanzoni.it/ (www.agenziaomniapress.com - 22.1.2025)