Milano (Marisa de Moliner) - Presentato a Milano l'appuntamento con l'eccellenza del "saper fare" che si rinnova ogni anno a Firenze dal 1931. Un'edizione, l'89ma, della Mostra Internazionale dell'Artigianato dai grandi numeri quella in programma dal 25 aprile al 1° maggio: oltre 500 gli espositori provenienti da tutto il mondo distribuiti su una superficie di 35mila metri, e 70mila i visitatori attesi alla Fortezza da Basso.
Naturalmente gli artigiani italiani faranno la parte del leone, il made in Italy, si sa, è universalmente molto apprezzato. E avranno modo non solo di mostrare le loro creazioni ma anche di confrontarsi con i colleghi stranieri, soprattutto di Francia, Spagna, Egitto, Marocco, Cina, India, Pakistan, Vietnam e Singapore. I nostri artigiani non hanno niente da invidiare in tutti i settori merceologici che saranno ospitati nei vari spazi della Fortezza medicea, il più grande quartiere fieristico della Toscana, come, ad esempio, quello gastronomico visitabile all'attico del padiglione Spadolini, al cui piano terra e a quello inferiore si potranno visionare rispettivamente i laboratori dei maestri artigiani italiani e l'artigianato internazionale. Ce ne sarà davvero per tutti gusti: dai manufatti d'abbigliamento agli accessori, e dagli articoli per la bellezza e per il benessere alle creazioni di design e innovazione. Alla palazzina Lorenese sarà poi possibile assistere a una collettiva di artigiani con tanto di lavorazioni in diretta a cura di Confartigianato Imprese di Firenze. Un'edizione quella di quest'anno che si conferma all'insegna della tradizione ma anche aperta all'innovazione nel rispetto del green e della sostenibilità sia per quanto riguarda le materie prime sia per le energie impiegate.
Come si è arrivati a quest'ultimo appuntamento con la prima fiera certificata del saper fare lo ha spiegato bene il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini: "Nel corso di questi 89 anni che ha visto lo sviluppo di una cultura industriale e il passaggio all'era digitale, gli artigiani hanno avuto un ruolo fondamentale nel traghettare valori identitari nella complessa evoluzione sociale, dimostrando una capacità ad adattarsi e rinnovarsi facendo leva su: creatività, passione e relazioni. È da qui che dobbiamo ripartire se vogliamo costruire il futuro. È questa la nostra responsabilità come organizzatori di una Fiera dedicata internazionale: costruire un progetto collettivo, insieme a istituzioni e associazioni, perché ancora una volta i lavoratori artigiani rappresentino una prospettiva nell'attuale stato d'incertezza in cui ci troviamo".
Ed è proprio in questa direzione che MIDA offre a tante imprese artigiane, ma anche a molti giovani creativi, l'opportunità di esporre i loro prodotti e raccontare le loro storie facendo conoscere le eccellenze del loro territorio nell'importante polo fieristico ospitato dal 1978 nella Fortezza da Basso. Costruita in soli tre anni, dal 1534 al 1537, dall'architetto di corte Antonio da Sangallo per il primo duca di Firenze Alessandro de' Medici, è stata sottoposta nel 2022 alla ristrutturazione del Palazzo degli Affari in pieno rispetto ecosostenibile, diventando così una moderna area polifunzionale in grado d'ospitare 1300 persone. Ma nessuna componente verrà tralasciata, com'è il caso della Polveriera, l'ex arsenale, che si trasformerà in uno spazio riservato alla didattica con tanto di presentazione dei lavori realizzati da allievi e maestri orafi. Ad altri manufatti invece sarà dedicata la mostra "CON-TE-NE-RE dall'oggetto al corpo. Varianti di scala nell'Artigianato e nel Design" promossa da Fondazione CR Firenze e realizzata con OMA, Associazione Osservatorio dei Mestieri d'Arte in collaborazione con ADI (Associazione per il Disegno Industriale, Delegazione Toscana) e il patrocinio della Regione Toscana.
Tante quindi le novità di Mida 89, ma nonostante non abbia ancora aperto i battenti gli organizzatori sono già proiettati verso l'edizione del 2026 quando si celebreranno i novant'anni di questa gloriosa mostra che dal 1931 è stata ferma soltanto, a causa della guerra, negli anni dal 1941 al 1946.
Per info: www.mostrartigianato.it (www.agenziaomniapress.com - 13.2.2025)