Milano – Bianalisi, piattaforma indipendente di diagnostica integrata leader in Italia, annuncia di aver raccolto nuove fonti di finanziamento per €470 milioni, per proseguire nell’ulteriore sviluppo della sua piattaforma di sanità integrata attiva sul territorio nazionale.
L’operazione consentirà a Bianalisi di continuare a investire nel consolidamento del mercato italiano della diagnostica, il più frammentato a livello europeo. In particolare, l’operazione permette di accelerare la strategia di M&A del gruppo, fondata su un’attenta selezione di laboratori di analisi cliniche, centri poliambulatoriali e di diagnostica per immagini dall’alto valore aggiunto e sinergici con la piattaforma. L’obiettivo primario è di rafforzare ulteriormente la capillarità del network di Bianalisi e la gamma di servizi offerti a beneficio dei suoi pazienti, in parallelo al conseguimento di una sostanziale crescita organica derivante dalla sempre maggiore integrazione del suo network sull’intero territorio italiano.
Con una presenza capillare in 13 regioni, Bianalisi ha sviluppato un network con un’offerta unica di servizi sanitari nel campo della diagnostica di laboratorio, della diagnostica ambulatoriale (che copre tutte le principali specializzazioni mediche) e della diagnostica per immagini (che include esami di secondo livello come TAC e risonanza magnetica). Grazie alla prossimità territoriale e all’offerta di sanità integrata, unite a un’elevata qualità dei propri medici e dei servizi offerti che soddisfano i più alti standard del settore, Bianalisi rappresenta un punto di riferimento per i pazienti sul territorio, accogliendo ogni giorno oltre 15.000 persone nelle proprie strutture.
Bianalisi vanta oltre 30 anni di esperienza, da sempre contraddistinti da un solido percorso di crescita, sia organica sia tramite acquisizioni. Nel 2024, il fatturato del Gruppo Bianalisi ha raggiunto i €210 milioni, evidenziando una crescita significativa rispetto ai €130 milioni del 2021, anno dell’investimento del fondo Charme IV che ne ha sostenuto e accelerato lo sviluppo, insieme al fondo Columna. Nello stesso periodo, i laboratori e punti prelievo gestiti da Bianalisi sono infatti aumentati da 260 a 350, i poliambulatori sono aumentati da 50 a oltre 70 e i centri di diagnostica per immagini sono aumentati da 15 a 46, con un numero di medici operanti nel network Bianalisi cresciuto da 600 a oltre 1.500. Nel periodo 2021-2024, Bianalisi ha effettuato più di 60 acquisizioni, dando prova dell’efficacia della propria esperienza e know-how in materia di M&A e dimostrando la qualità del proprio progetto di consolidamento in Italia.
L’operazione di finanziamento è stata strutturata con un pool di primari finanziatori internazionali, composto dai fondi Carlyle e Arcmont, insieme a Natixis. L’operazione consiste in un finanziamento – emesso in forma di private placement – per un importo totale da €470 milioni e con scadenza a gennaio 2032.
Giuliano Caslini, fondatore e Presidente del Gruppo Bianalisi, ha così commentato: “L’operazione rappresenta un altro importante traguardo nella storia di Bianalisi, perfettamente coerente con la strategia di gruppo perseguita finora, che ha permesso di attuare il rilevante percorso di crescita intrapreso negli ultimi vent’anni. Tale strategia, unica nel settore, ha reso Bianalisi la più grande piattaforma indipendente di sanità integrata in Italia, con una comprovata esperienza e know-how in materia di M&A ed un team manageriale altamente qualificato per proseguire lo sviluppo, organico e tramite acquisizioni, di tale piattaforma”.
Giovanni Gianolli, CEO del Gruppo Bianalisi, ha così commentato: “Grazie a questa operazione, Bianalisi è stata in grado di raccogliere le risorse finanziarie a supporto della crescita prevista nel nostro piano strategico. È infatti nostra ferma intenzione continuare a investire nell’espansione della rete di strutture diagnostiche sul territorio, nell’ampliamento della gamma di servizi offerti – sia in ambito diagnostico che di cura e di prevenzione – consolidando il nostro modello di sanità integrata e rispondendo in maniera sempre più efficiente ed efficace alle esigenze di salute e di prevenzione dei nostri pazienti”.
Tommaso Beolchini, co-fondatore dei Fondi Charme e Vice Presidente di Bianalisi, ha così commentato: “È con grande soddisfazione che annunciamo questa rilevante operazione sulla struttura del capitale di Bianalisi, a ulteriore conferma della solida reputazione costruita non soltanto nei confronti dei pazienti e degli oltre 1.500 medici che collaborano con Bianalisi, ma anche con i nostri nuovi partner Carlyle e Arcmont, oltre a Natixis, che hanno deciso di supportare Bianalisi nel suo rilevante progetto di consolidamento di un settore dalle alte prospettive di crescita”.
Bianalisi è stata assistita da PedersoliGattai in qualità di advisor legale, con il team guidato da Gian Luca Coggiola, da PwC Advisory per la due diligence finanziaria, con il team guidato da Nicolò Brombin. Carlyle, Arcmont e Natixis, assistiti da Dentons Italia con il team di Alessandro Fosco Fagotto, hanno agito nel ruolo di sponsor del finanziamento. Inoltre, tutti gli aspetti notarili dell’operazione sono stati curati dal notaio Filippo Zabban, socio fondatore dello studio ZNR Notai, e dall’avvocato Francesco Costantini.
Bianalisi è la piattaforma indipendente di diagnostica integrata leader in Italia, attiva con un’offerta di sanità nei servizi di laboratorio, di diagnostica ambulatoriale e diagnostica per immagini. Con una presenza capillare in 13 regioni Italiane, Bianalisi accoglie oltre 15.000 pazienti al giorno; ogni anno, effettua oltre 1,5 milioni di visite poliambulatoriali/diagnostica per immagini ed esegue circa 20 milioni di esami clinici, grazie al lavoro di oltre 1.500 medici e 1.000 dipendenti. Dal 2021, il Gruppo Bianalisi ha completato con successo oltre 60 acquisizioni e nel 2024 ha raggiunto i € 210 mln di fatturato. Per maggiori informazioni www.bianalisi.it
I Fondi Charme, costituiti nel 2003 e gestiti da Charme Capital Partners SGR S.p.A., con una solida cultura industriale e un approccio di forte partnership imprenditoriale, eseguono investimenti in Italia, Spagna e UK in società leader, dal grande potenziale di crescita e di sviluppo internazionale.
I fondi Charme sono supportati da una relazione di lungo termine con la propria base di investitori, rappresentata da una combinazione di importanti investitori dalla matrice spiccatamente imprenditoriale e di primari investitori istituzionali. La dotazione complessiva dalla costituzione dei Fondi Charme è stata superiore ai 2 miliardi di euro attraverso la raccolta e gestione di quattro fondi di investimento. Per maggiori informazioni www.charmecapitalpartners.com
Fondata nel 2009 e con uffici a Londra, Lugano e Lussemburgo, Columna Capital è un investitore di private equity con 1,5 miliardi di euro di AUM, focalizzato su opportunità di investimento in aziende di medie dimensioni e con forti potenzialità di crescita in Italia, Francia, Spagna e Svizzera. La strategia di Columna è quella di identificare opportunità off-market e di investire in un numero limitato di aziende, nelle quali lavora a stretto contatto con il management e gli altri stakeholders per creare valore a lungo termine. Columna cerca di investire in capitale per lo sviluppo in modo ambizioso e, ad oggi, ha completato circa 195 acquisizioni add-on in 17 Paesi per tutte le sue aziende in portafoglio. In Italia, Columna gestisce attualmente tre investimenti.
Per maggiori informazioni www.columnacapital.com (www.agenziaomniapress.com - 3.3.2025)