tag:blogger.com,1999:blog-48187400615835635432024-03-28T00:54:38.489+01:00www.AgenziaOmniapress.com Updated NewsTestata giornalistica quotidiana | Direttore responsabile: Pietro Cobor |Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comBlogger2103125tag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-86874103203290116662024-03-26T16:01:00.003+01:002024-03-26T16:01:52.416+01:00Dentro l'Universo dei Microrganismi: Microbioma e Microbiota Amici della Salute e dell'Ambiente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkhnu-9qCSo9DihibNQ4It-qOm2gkabtHyu4a1dVWBsw_yIjoD3ZcGKtKJk-OZScR8xNQohUTWSiuMNLFgz57AibQ0JDBKbXqk9vON9o6Qxitz6Jn7Hep61jU3Qjd07318xVE2jD9SoekCToaNbcvRq3giaQXBWU9PJn943435N7s4UXCuG-c-NL55hNg/s720/microbiota.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="720" height="246" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkhnu-9qCSo9DihibNQ4It-qOm2gkabtHyu4a1dVWBsw_yIjoD3ZcGKtKJk-OZScR8xNQohUTWSiuMNLFgz57AibQ0JDBKbXqk9vON9o6Qxitz6Jn7Hep61jU3Qjd07318xVE2jD9SoekCToaNbcvRq3giaQXBWU9PJn943435N7s4UXCuG-c-NL55hNg/w400-h246/microbiota.jpg" width="400" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Milano (Marisa de Moliner) - É da un po' che si sentono nominare <b>microbioma, microbiota e batteri buoni e cattivi</b>, ma che cosa se ne sa esattamente? Sono termini che stanno circolando, tra i non addetti ai lavori, negli ultimi anni. <br />Un po' di chiarezza arriva ora dal "Pirellone", dove nei giorni scorsi la Regione Lombardia ha ospitato il convegno "<b>Dentro l'universo dei microrganismi</b>" organizzato da <b>ARRC (Associazione per la Ricerca e il Recupero delle Cardiopatie)</b>. Un incontro, che ha affrontato questa tematica in maniera multidisciplinare su più fronti, al quale, moderato dalla giornalista <b>Gloria Brolatti</b>, hanno partecipato: l'oncologo e docente universitario Daniele Generali, il nutrizionista Francesco Avaldi e l'agronomo di fama internazionale Vanni Ficola, e per la Regione l'assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi, il presidente del consiglio Federico Romani e il consigliere Ruggero Invernizzi.<br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXuKveoTQnNSH6Gfz4zBMuSyDdHfE-rmKNfkzOZks5L1c8io8Yx0THB8r7yrSfBYgcpcQNBl-WAvs6xOBwEl7J_u7ovb9bNOdz68FZJkVkl6SUaC7YS9HwA11SzvftW3XAI9-_KcoUUzGMiBYN2NsxsWolzhgI__U12Ce-EWcXTcauPD5TR7_ST3EHoGo/s1210/microbiota-disbiosi-intestinale-pulsinelli-medical-center-1-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="536" data-original-width="1210" height="285" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXuKveoTQnNSH6Gfz4zBMuSyDdHfE-rmKNfkzOZks5L1c8io8Yx0THB8r7yrSfBYgcpcQNBl-WAvs6xOBwEl7J_u7ovb9bNOdz68FZJkVkl6SUaC7YS9HwA11SzvftW3XAI9-_KcoUUzGMiBYN2NsxsWolzhgI__U12Ce-EWcXTcauPD5TR7_ST3EHoGo/w640-h285/microbiota-disbiosi-intestinale-pulsinelli-medical-center-1-1.jpg" width="640" /></a><br /><br /></div></div><div style="text-align: justify;">Gli esperti hanno illustrato l'importanza e l'utilità del microbioma e del microbiota che spesso vengono erroneamente considerati sinonimi. Chiarendo che per microbioma s'intende la totalità del patrimonio genetico, il genoma, espresso dal microbiota, termine, coniato nel 2001 dal professor Joshua Lederberg, che indica la popolazione di microrganismi (batteri, funghi, protozoi e virus) che colonizza un ambiente. In quel caso il microbiota preso in esame era quello intestinale. Ma questo non è l'unico microbiota, perchè tutto l'organismo umano e tutto l'ambiente ospitano batteri, microbi, virus e funghi. Microrganismi che si dividono in cattivi e buoni. Questi ultimi impiegati in questo recente trentennio in Giappone dal professor Teruo Higa, l'agronomo e microbiologo che ha approfondito lo studio estendendone l'applicazione negli ambiti più svariati, dalla salute umana a quella dell'ambiente. I microrganismi buoni, cosiddetti anche effettivi o rigenerativi, in agricoltura riescono a migliorare il terreno, permettono una crescita più sana delle piante e, nel caso di quelle commestibili, una diminuzione dei parassiti e un incremento della produzione; nella zootecnica risolvono problemi di pelo, pelle e piumaggio, aumentano l'assimilazione e la digeribilità del cibo e incrementano la fertilità. <br /><br />Nella vita quotidiana aiutano nell'igiene rendendo il lavoro più facile all'uomo e l'ambiente circostante più sano. Quell'ambiente che, <b>ha spiegato l'agronomo Vanni Ficola</b>, può beneficiare e stare bene grazie alla capacità dei microrganismi buoni di ovviare agli squilibri causati dalla varietà dei microrganismi in natura riuscendo a rigenerare il ciclo vitale. E quando l'ambiente (terreno, agricoltura, acque, cibo) gode di buona salute ne trae giovamento anche l'uomo che vi interagisce. Ma questo non è l'unico modo per l'essere umano di beneficiare del microbiota. <br />"Lo studio del quale- s<b>piega Daniele Generali, direttore dell'Unità Operativa di Patologia Mammaria e Tumori Cerebrali dell'Azienda socio-sanitaria di Cremona</b>- sta trovando sempre più campi di applicazione. L'equilibrio del microbiota migliora la barriera gastrointestinale, inibisce i potenziali elementi patogeni e carcinogenetici presenti nell’intestino. Rinforza il sistema immunitario e gioca un ruolo importante nella genesi e nella crescita del tumore". <br />E dell'importanza del microbiota, infine, se ne sono accorte anche due studentesse del professor Generali all'Università degli Studi di Trieste che si sono impegnate, rispettivamente, nel realizzare una tesi incentrata sul microbiota e a prendere parte a uno studio internazionale a Parigi. (www.agenziaomniapress.com - 26.3.2024)</div><p><br style="font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Helvetica Neue", "Segoe UI", Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 13px;" /></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-79739574814265229882024-03-25T17:07:00.001+01:002024-03-25T17:07:33.896+01:00Tariffario di Specialistica Ambulatoriale. Potestio (ANISAP Lombardia): "Ci Sono Criticità Anche da Noi. Stiamo Trattando con Regione Lombardia"<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioMHvMWWJq2gUGz2if0gI74hw-vyIJ2t5qTzAqWUKodVeMTOxVkzUm_u_w1WX6ekoJT5YDkTXNR904SxDLm35AiAvuhI78DCMzwyEZVQstN2cdnZaNKk-gM_JMS8neHJ8DB-g4GNSSU05QixH6MA9A-75-yTbwJvTyeG1SPagwd8siqxL7DwxRTMluW7A/s640/Pietro%20Potestio%20Presidente%20ANISAP%20Lombardia.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="451" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioMHvMWWJq2gUGz2if0gI74hw-vyIJ2t5qTzAqWUKodVeMTOxVkzUm_u_w1WX6ekoJT5YDkTXNR904SxDLm35AiAvuhI78DCMzwyEZVQstN2cdnZaNKk-gM_JMS8neHJ8DB-g4GNSSU05QixH6MA9A-75-yTbwJvTyeG1SPagwd8siqxL7DwxRTMluW7A/w283-h400/Pietro%20Potestio%20Presidente%20ANISAP%20Lombardia.jpeg" width="283" /></a><br />Pietro Potestio<br /><br /></div></div><div style="text-align: justify;">Milano – Con approvazione della DGR 1878 del 12/2/2024 la Regione Lombardia ha attuato quanto previsto dai Decreti del Ministero della Salute (il primo del 23/6/2023 e la proroga del 31/12/2023), ossia l’introduzione di un proprio <b>nuovo Nomenclatore Tariffario di specialistica ambulatoriale</b>. A livello nazionale per tutte le Regioni, il Tariffario fu elaborato nel D.P.C.M. del lontano 12/1/2017, ossia di ben 7 anni fa. Le Regioni che non sono in piano di rientro come la Lombardia hanno appunto la possibilità, finanziandolo con proprie risorse, di introdurre un proprio Nomenclatore Tariffario.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Pietro Potestio, Presidente di ANISAP Lombardia, Associazione che riunisce le Strutture Ambulatoriali Private e accreditate al SSN, </b>dichiara di “apprezzare lo sforzo che Regione Lombardia ha fatto per aver introdotto un Nomenclatore Tariffario più alto in termini economici rispetto a quello nazionale, ma di fatto decisamente più basso e penalizzante rispetto a quello che attualmente abbiamo in vigore. Ciò mette comunque in pericolo la sostenibilità del sistema sanitario e, pertanto, abbiamo da tempo avviato con la Regione un’interlocuzione per trovare soluzioni idonee, con l’intento di mantenere l’eccellenza del nostro Sistema Sanitario Regionale (SSR). Ciò è d’altronde previsto anche nel Piano Socio – Sanitario per il quinquennio 2023-2027 che, sempre puntando all’eccellenza, mette al centro il paziente e la sua necessità di cure”.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">In Lombardia – secondo dati della Regione - gli Ambulatori e Laboratori per esami e analisi sono 828 di cui 411 gestiti da enti privati. Imponenti le dimensioni del settore se si considerano le prestazioni totali annue (pubblico e privato insieme): gli esami nei laboratori raggiungono i 109 milioni e gli esami di Radiologia i 15 milioni.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“Il 22 marzo scorso, come ANISAP Lombardia assieme ad AIOP Lombardia e Assolombarda – prosegue Potestio - abbiamo iniziato il primo di una serie di incontri tecnici con la Regione Lombardia per approfondire e analizzare tutte le voci del Tariffario che presentano delle criticità. Insieme agli altri rappresentanti delle Associazioni auspichiamo che l’imminente proroga all’entrata in vigore del Tariffario nazionale, annunciata qualche giorno fa dal Ministro della Salute Schillaci, ci consenta anche in Lombardia di prendere del tempo necessario per proseguire questi approfondimenti iniziati. L’obiettivo perseguito nel cercare di posizionare le tariffe in modo corretto è il mantenimento del livello di assistenza che offrono le nostre strutture, che hanno una rete capillare di ambulatori e centri prelievi sul territorio regionale le quali, in un prossimo futuro, potrebbero essere l’anello di congiunzione fra i Medici di Medicina Generale e le Case di Comunità, garantendo l’assistenza di prossimità che stiamo ricercando nella Regione Lombardia. Lo scopo è anche quello di mantenere il livello di efficienza in termini di nuove tecnologie che sono presenti in tutti i nostri ambulatori così da consentire una risposta ai bisogni del paziente con diagnosi corrette e rapide che poi alla lunga portano a un risparmio per il Sistema sanitario”.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“Comunque – conclude il Presidente ANISAP Lombardia - la nostra posizione, come del resto quella della FederANISAP che ci rappresenta a livello nazionale, è che la proroga annunciata non basta: i tavoli tecnici che abbiamo iniziato con la Regione Lombardia vanno proprio ad analizzare dal punto di vista di prestazioni e descrizioni del Nomenclatore anche le tariffe dal punto di vista analitico rispetto ai costi effettivi per sostenere un determinato esame. Da lì dovrebbe partire poi la corretta tariffazione. Del resto, il Nomenclatore che dovrebbe essere introdotto è stato concepito nel 2017 e nel frattempo il mondo della Sanità è totalmente cambiato, con costi del tutto diversi . Su questo la Regione Lombardia è aperta e collaborativa e ha creato il tavolo di confronto perché ha intenzione di approfondire questo aspetto”. (www.agenziaomniapress.com - 25.3.2024)<br /><br /><br /></div>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-88216767658514378802024-03-25T16:44:00.001+01:002024-03-25T16:44:30.372+01:00Intervento del Ministro dell'Ambiente, Pichetto Fratin, alla 2a Edizione del Convegno 'CambiaMenti in Corso' a Cameri<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif77UvyzPYkok3PmvRFt2WktHi5DIBDAuNGt-fHbjY85MKMJe0v-rEh-OlqiwTSDLM7ArgS_Fcr-5pnQPNCR-eMLPRRkZGxoXoKOUsGCfYpVwFj4sxz556FMOXWvNPaIzFJdK8pfjZzHhuapOwihVIls1rXRLDABfeAZ2fL3JIRJzs6Vpj2qaiU_O50B8/s2048/WhatsApp%20Image%202024-03-25%20at%2011.50.04.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1366" data-original-width="2048" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif77UvyzPYkok3PmvRFt2WktHi5DIBDAuNGt-fHbjY85MKMJe0v-rEh-OlqiwTSDLM7ArgS_Fcr-5pnQPNCR-eMLPRRkZGxoXoKOUsGCfYpVwFj4sxz556FMOXWvNPaIzFJdK8pfjZzHhuapOwihVIls1rXRLDABfeAZ2fL3JIRJzs6Vpj2qaiU_O50B8/w400-h266/WhatsApp%20Image%202024-03-25%20at%2011.50.04.jpeg" width="400" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Cameri (NO) – Lo scorso 22 marzo a Cameri, in occasione della seconda edizione del <b>Convegno Cambiamenti in Corso,</b> il <b>Ministro Gilberto Pichetto Fratin</b>, nonostante le difficoltà per l’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, che nella mattinata aveva iniziato a lanciare avvisaglie di innalzamento delle problematiche, è comunque intervenuto, seppur in forma ridotta, con un sentito intervento, incalzato dalla conduttrice Tessa Gelisio. <br /><br />Pichetto Fratin ha fornito puntuali risposte alle domande rivoltegli: “Quando si parla di cambiamento, sostenibilità e decarbonizzazione, la modernizzazione del sistema non è qualcosa da cui difendersi ma qualcosa da cavalcare. La decarbonizzazione è un’opportunità per l’Italia di dimostrare di essere i primi della classe. Non è il nostro 0,8% delle emissioni che cambieranno il Mondo ma se riusciremo a toglierlo vorrà dire che abbiamo vinto. Vorrà dire che siamo in grado di fare i prodotti migliori, che siamo in grado di conquistare i mercati, dare più occupazione, essere più ricchi e dare più reddito. Ecco la sfida che dobbiamo portare avanti. Non possiamo più difendere nulla perché il cambiamento è inevitabile”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il Ministro ha poi parlato dei tre grandi fattori che sono responsabili di emissioni carboniche: i fabbricati, con la tematica europea delle Case Green, l’inquinamento dei veicoli, con il grande tema delle auto elettriche (“se ne vendono poche in Italia perché per acquistarle occorrono cinque annualità di salario medio, mentre in Germania ne bastano tre. È quindi un fattore economico e non tecnologico”), e infine il settore agricolo che si sta però rapidamente adeguando e modernizzando. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">“Dal 28 al 30 aprile prossimi - ha annunciato Pichetto Fratin - organizzerò alla Reggia di Venaria (Torino) il G7 Ambiente e Energia, dal momento che nel 2024 l’Italia guida a livello mondiale il G7: sarà occasione per chiarire come il Paese possa accompagnare il nostro sistema produttivo nel futuro”.</span></p><p></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">“In Italia – ha proseguito il Ministro - consumiamo attualmente circa 300/310 TeraWatt ora di energia elettrica e i due terzi sono prodotti dal fossile. L’obiettivo che mi sono dato come Piano nazionale è di ribaltare la clessidra al 2030 e quindi di arrivare a 2/3 da rinnovabile e un terzo da fossile ma la proiezione al 2050 ci dà circa 600/700 TeraWatt di consumo necessari e quindi, senza un nucleare moderno non si ha continuità e non si vada nessuna parte. L’attenzione del nostro Paese deve essere massima sulla modernizzazione che è in corso con i cosiddetti small reactor e con gli studi sui vari reattori ancora da fissione per poi arrivare al nucleare da fusione nel 2060/2070, un grande sogno per tutti”.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Sulla normativa approvata con Decreto a inizio 2024 e riguardante le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) il Ministro ha dichiarato: “posso assicurare che non ho annunciato alcun cambiamento anche perché ho impiegato 8 mesi a più mani con la Unione europea per costruirla e abbiamo previsto un investimento di 5,7 miliardi di euro così come sul 5.0 che sarà gestito dal GSE ci sono 6,3 miliardi”.</span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Per ultimo, il Ministro ha toccato il tema del consumo idrico, in occasione anche della concomitante Giornata Mondiale dell’Acqua: “ci troviamo nella zona di Novara, Vercelli, basso Biellese e Pavese che sono terre di coltivazione del riso e l’irrigazione è elemento essenziale. La Giornata Mondiale dedicata a questa importante risorsa deve farci riflettere anche sul cambiamento climatico: piove qualche giorno in meno, si alternano alluvioni e siccità. Il Piano nazionale sul cambiamento climatico prevede una serie di azioni che vanno dalla raccolta dell’acqua piovana e al suo rilascio nei momenti di siccità, all’utilizzo delle acque reflue per l’irrigazione, al creare delle aree di inondazione e delle vasche di laminazione fino al mettere a posto gli acquedotti che ne perdono il 40%. Occorre anche un’attenzione nell’utilizzo dell’acqua perché noi siamo il Paese d’Europa che ha il consumo pro capite più alto di tutti”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">"Sono queste le sfide nazionali che noi abbiamo – ha concluso il Ministro – e il nostro è un impegno di grande semplificazione per garantire alle imprese massima sburocratizzazione e conseguente estrema certezza". Il Ministro è poi stato trasferito al Comune di Cameri attraverso una staffetta dei Carabinieri per permettergli di effettuare una call di emergenza con il Consiglio dei Ministri per l’Ambiente europeo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Sponsor della 2a edizione del Convegno CambiaMenti in corso sono stati: Igor Gorgonzola, Procos CBC, Comoli Ferrari, Memc, Arch Service Group, VAuto, Acqua Novara VCO, Penta Garden, Clearwater, Poste Italiane. </span><span style="font-family: inherit;">Per info: </span><a href="http://www.comune.cameri.no.it" style="font-family: inherit;">www.comune.cameri.no.it </a><span style="font-family: inherit;"> (www.agenziaomniapress.com - 25.3.2024)</span></p><p><br /></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-56523776201481923232024-03-21T17:52:00.001+01:002024-03-21T17:52:15.300+01:00Le Sfide della Sanità: confronto Adnkronos con il Ministro della Salute Schillaci e il Presidente della Regione Lazio Rocca. Liste d'Attesa e Cup Unico tra gli Obiettivi Immediati. Rinvio del Tariffario di Specialistica Ambulatoriale <p></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtBAljbPEttT3DNSVuoXLcmX9BEC43tNdGhSmUYEFeJfHCkf8yNRhK6p80cd6ztELIZJGNkmxlTsBzrucL4exy9AA4_ZBCLQe4tEdapcubXFX5zcHoXbu0Kohx7pEi8IBVijwWszR-XTqgWCbdTCej6xMci0MMh97HMpgupG2M9lDz1qB1qD-DvvLRRNo/s5568/Schillaci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3712" data-original-width="5568" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtBAljbPEttT3DNSVuoXLcmX9BEC43tNdGhSmUYEFeJfHCkf8yNRhK6p80cd6ztELIZJGNkmxlTsBzrucL4exy9AA4_ZBCLQe4tEdapcubXFX5zcHoXbu0Kohx7pEi8IBVijwWszR-XTqgWCbdTCej6xMci0MMh97HMpgupG2M9lDz1qB1qD-DvvLRRNo/w400-h266/Schillaci.jpg" width="400" /></a><b><i><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span></o:p></i></b></div></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Roma - Cala la
fiducia nella sanità pubblica destinata ad offrire un servizio sempre meno di
qualità e quella privata è ancora per pochi. Questo il messaggio principale di
un sondaggio su campione non statistico lanciato da <b>Adnkronos</b> sul suo portale,
che ha coinvolto 6.500 utenti dal 5 al 17 marzo in vista del dibattito “Salute
e Sanità, una sfida condivisa” che si è svolto oggi al Palazzo
dell’Informazione.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">“<i>Fare
domande e ottenere risposte è la strada che abbiamo scelto per valorizzare i
nostri eventi, con il format Adnkronos Q&A</i>, ha sottolineato <b>Fabio
Insenga, Vicedirettore Adnkronos</b><i>. Su un tema cruciale come il futuro
della sanità pubblica è ancora più importante farlo, per raccontare le
opportunità e i rischi di una trasformazione del sistema necessaria e non più
rinviabile</i>”.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Le
risposte degli utenti sono nette: il 60% del campione, infatti, ha meno fiducia
rispetto al passato nel servizio sanitario pubblico e del mal funzionamento si
dà la responsabilità in primis allo Stato (60%) ma anche alle Regioni (49%). I
cittadini interpellati considerano la sanità privata come un’alternativa per
pochi (91%) e soltanto uno su tre ritiene che ancora nel corso del 2024 si
potrà continuare a curare nel pubblico alle stesse condizioni di oggi. Si
dicono molto preoccupati soprattutto per il problema delle lunghe liste
d’attesa (52%) e per la carenza di personale medico (37%). Il 60% degli utenti
non sarebbe disposto a sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, contro il 20%
favorevole. Circa un quinto dei rispondenti ce l’ha già ma solo poco più della
metà di questi la rinnoverebbe.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">A
fronte di questa situazione, che vede il servizio sanitario pubblico “in
affanno” nel mantenere quei risultati che da decenni lo hanno visto all’apice
delle graduatorie internazionali, ci si interroga sulla opportunità di
prevedere nuovi rapporti ed equilibri tra erogatori pubblici e privati. </span><span style="font-family: inherit;">La
riduzione progressiva della spesa sanitaria, da un lato, e il tendenziale
mutamento sociodemografico, dall’altro, stanno determinando infatti un generale
incremento della domanda di salute che il sistema pubblico da solo non è più in
grado di soddisfare.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Da
una maggiore integrazione dei sistemi privato e privato accreditato con quello
pubblico, con una conseguente attribuzione delle diverse aree di competenza,
potrebbe forse derivare un’ottimizzazione delle risorse impiegate e una
maggiore efficienza del sistema nella sua interezza, sia sul fronte delle
tempistiche, dell’accessibilità e della qualità del servizio.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; mso-margin-bottom-alt: auto; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: black;">"<i>Le liste d'attesa sono il peggior biglietto
da visita del Servizio sanitario nazionale - </i>ha ricordato il <b>ministro
della Salute Orazio Schillaci</b> intervenendo al dibattito - <i>oggi però non
abbiamo dati precisi. Un anno e mezzo per un esame è inammissibile, ma non
abbiamo un monitoraggio regione per regione delle prestazioni che mancano. Ma
dobbiamo vedere dove ci sono e i tempi delle liste d'attesa. E' però
inaccettabile che non ci sia un Cup unico per esami e visite nel pubblico e
privato convenzionato".</i> Il ministro ha parlato anche della necessità
di tariffe adeguate: <i>“Sul rinvio del provvedimento relativo al nuovo
nomenclatore tariffario ci stiamo ragionando, perché credo che sia importante
avere in qualche caso delle tariffe più adeguate a quelle che sono oggi la
realtà quotidiana. Credo che rinvieremo il provvedimento in accordo con le
Regioni</i>". </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="Default" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il
sondaggio dal titolo “Cosa pensi della Sanità pubblica italiana?” conferma la
necessità di intervenire profondamente e tempestivamente sulla sanità pubblica
e trovare il giusto rapporto con quella privata. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Poche
le risorse, e insufficiente l’adeguamento del sistema alle nuove tecniche
innovative e alla tecnologia in generale. Le sfide sono tante e impegnative:
dalla corretta gestione delle risorse alla valorizzazione del personale medico
e infermieristico, dalla medicina territoriale all’impatto che le nuove
tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, sono destinate ad avere
sulla sanità pubblica del futuro.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p style="background: white; margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: inherit;">"<i>E' un tema di risorse e di punto di
partenza equilibrato per ciascuna amministrazione regionale che tenga conto
delle peculiarità di ciascuna Regione</i>, ha spiegato nel suo intervento il <b>presidente
della Regione Lazio Francesco Rocca</b>. <i>La medicina del territorio è
fondamentale, è uno dei temi che deve essere accompagnato con attenzione perché
è stato trascurato troppo a lungo. E' la presa in carico del paziente,
l'accompagnamento dei nostri cittadini nel momento in cui hanno necessità di
un'attenzione medica, quindi su questo c'è un grande investimento programmato
sulle Case della salute, gli Ospedali di comunità, un rafforzamento dei servizi
territoriali delle Asl. E poi, ovviamente, una buona medicina del territorio è
un ottimo filtro soprattutto per i nostri pronto soccorso cittadini</i>". (www.agenziaomniapress.com - 21.3.2024)<br /><br /><br /></span></span><span style="font-family: "Arial",sans-serif; mso-fareast-language: EN-US;"><o:p></o:p></span></p><br /><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-89094182455498903292024-03-19T16:16:00.002+01:002024-03-19T16:16:50.726+01:00Neuroblastoma Infantile: Nuova Strategia Terapeutica in Ricerca Università di Torino - Harvard Medical School<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwFmVMCJ4PTeSE6aXHR3rGn-xCDlevrrLzjbgKAnw0jtPPz6Nfew5CQyZ5bDOZPeKlaDUeKGCrZbzwThGp4Gxm3a_AonjQcrbJqsxcufWgwZ9sjnGVKxeNJ6XIjTwoJXX4iVvO8YRI3BhNXc3ytCqC9dq03Ummdacg2QIQMSVSARt0YB3lqHP9d95uHGo/s1500/neuroblastoma.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwFmVMCJ4PTeSE6aXHR3rGn-xCDlevrrLzjbgKAnw0jtPPz6Nfew5CQyZ5bDOZPeKlaDUeKGCrZbzwThGp4Gxm3a_AonjQcrbJqsxcufWgwZ9sjnGVKxeNJ6XIjTwoJXX4iVvO8YRI3BhNXc3ytCqC9dq03Ummdacg2QIQMSVSARt0YB3lqHP9d95uHGo/w400-h266/neuroblastoma.jpg" width="400" /></a><br /><br /></div><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Torino - Il <strong>neuroblastoma infantile </strong>rappresenta una sfida complessa per la pediatria oncologica, il tasso di sopravvivenza a cinque anni per questo tumore si aggira intorno al 50% per i bambini con forme ad alto rischio. Tuttavia, i risultati di uno studio, condotto dal gruppo di ricerca guidato dal <b>Prof. Roberto Chiarle del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell’Università di Torino, e professore presso il Boston Children's Hospital e la Harvard Medical School,</b> ha delineato una nuova strategia terapeutica che potrebbe migliorare l’efficacia delle cure per questo tipo di tumore.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I ricercatori hanno in particolare dimostrato che l’utilizzo di cellule CAR T contro il recettore ALK, in combinazione con inibitori di ALK stesso, può portare a risultati promettenti nella cura del neuroblastoma. Le cellule CAR T sono cellule del paziente stesso, modificate in laboratorio in modo che in superficie abbiano un recettore chimerico in grado di riconoscere, in questo caso, il recettore ALK.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, sono stati pubblicati sulla rivista Cancer Cell (<a href="https://email.tmg.vrfy.email/c/eJxEz01uhCAUAODTwJLwfgRZsOjGa0wU3uhLRI3aSdrTN9PN3OD7ai6MEq1kiOB7TimRlTbq-rgOqfqr-yZZOi-CBSMa9u2aA7omVcdaT7kup7ddcoAKsQIECaXARD5KqT2DRIFuJLSa0SN7ggToA5F7BsCux9hT4kIshv3dZvc6nz_un2DXvNz3cRn6MjgYHI7vqUl1W5nUbWtzmy5u3l8GB-o9pRTY4GDPvLdNx-NtA8N-1UnO_a38lB5aM6QYAts7_wUAAP__xKlPSQ" rel="noopener" style="color: #3c61aa; word-break: break-word;" target="_blank">https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38039964/</a>).</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">La terapia con cellule CAR T è una potente arma emergente contro il cancro, che modifica le cellule T dei pazienti in modo che possano riconoscere e attaccare le cellule tumorali in modo più preciso e mirato. Ma le attuali terapie a base di CAR T sono solo parzialmente efficaci contro la maggior parte di tumori solidi, compreso il neuroblastoma, un tumore che in genere inizia nel tessuto nervoso dei bambini e può dare origine a metastasi in diverse aree del corpo.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Roberto Chiarle e colleghi hanno creato in laboratorio una nuova terapia cellulare di tipo CAR T per il neuroblastoma e sperano di iniziare presto a sperimentarla clinicamente nei bambini ad alto rischio. Queste CAR T mirano specificamente al recettore ALK, il cui gene è un noto oncogene implicato in molti altri tipi di tumore. Tuttavia, non tutti i pazienti affetti da neuroblastoma presentano livelli sufficientemente elevati di recettori ALK sulle cellule tumorali per attirare un forte attacco da parte delle cellule CAR T.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Guidato dalla ricercatrice Elisa Bergaggio, il gruppo di Chiarle ha provato ad aggiungere al trattamento con cellule CAR T un farmaco inibitore di ALK. Si è scoperto che l’inibitore non solo silenzia la segnalazione oncogenica da parte dei recettori ALK, ma aumenta anche il numero di questi recettori sulla superficie cellulare, offrendo più bersagli per le cellule CAR T nei pazienti con bassa espressione di ALK.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I risultati preclinici, pubblicati su <em>Cancer Cell</em>, hanno dimostrato l’efficacia di questa combinazione terapeutica in animali con neuroblastoma metastatico, con una significativa riduzione della crescita tumorale e un miglioramento nella sopravvivenza nei topi trattati.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">A seguito di queste scoperte, il Dana-Farber/Boston Children's Hospital sta preparando la richiesta di autorizzazione alla Food and Drug Administration (FDA) americana per avviare uno studio clinico su questa terapia combinata nei bambini affetti da neuroblastoma refrattario alle cure o da una recidiva della malattia. Tale studio clinico si svilupperà a Boston e sarà in parte sostenuto anche dal contributo di filantropi torinesi e piemontesi guidati da Lucio Zanon di Valgiurata. (www.agenziaomniapress.com - 19.3.2024)<br /><br /><br /></span></p><div><br /></div>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-45646521075323672402024-03-19T11:16:00.004+01:002024-03-19T11:16:48.762+01:00A Cameri (Novara) il Convegno: "CambiaMenti in Corso". Risparmio Energetico e Responsabilità Sociale/Ambientale. Interviene il Ministro dell'Ambiente, Pichetto Fratin<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK5hXza3232BdzXv0hI7ao9vAJdlGBHPk3dqMTQnQJxWnemDDF8OsHqtcv3S1obt_bJtl-Im8nwQbAKOyKtPWuHheEp4c2CGTP0_ubgCVBAQywu6BBdRs9zivTf2WrXlX-KZajb7vpwV06qHVHHnYVlLqQB2uKmY80LDecFKnEh2V0hpcZpe1ZZEOWu7M/s1196/WhatsApp%20Image%202024-03-15%20at%2017.30.09.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1196" data-original-width="848" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK5hXza3232BdzXv0hI7ao9vAJdlGBHPk3dqMTQnQJxWnemDDF8OsHqtcv3S1obt_bJtl-Im8nwQbAKOyKtPWuHheEp4c2CGTP0_ubgCVBAQywu6BBdRs9zivTf2WrXlX-KZajb7vpwV06qHVHHnYVlLqQB2uKmY80LDecFKnEh2V0hpcZpe1ZZEOWu7M/w284-h400/WhatsApp%20Image%202024-03-15%20at%2017.30.09.jpeg" width="284" /></a></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Cameri (Novara) - Dopo il successo della prima edizione torna venerdì 22 marzo a Cameri (Area Mercato - Via Sabbioncelli) la seconda edizione del <b>Convegno “CambiaMenti in corso”</b> patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Consiglio Regione Piemonte e Provincia di Novara organizzato dal Comune di Cameri in collaborazione con l’agenzia Royal Time nel percorso “Consuma di meno per avere di più” dove interverranno Relatori, le istituzioni, ed i Dirigenti delle Aziende del Territorio, tra cui Igor Gorgonzola, Procos CBC, Comoli Ferrari, Memc, Arch Service Group, VAuto, Acqua Novara VCO, Penta Garden, Clearwater e gli organi di stampa, moderati dalla conduttrice Mediaset a vocazione ambientale Tessa Gelisio.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il convegno si pone l’obiettivo, attraverso un importante confronto costruttivo, di orientare i cittadini verso un cambiamento non solo in riferimento al risparmio energetico ma anche relativo ai topic della responsabilità sociale e ambientale. Durante la giornata verranno affrontate alcune delle tematiche dei 17 Global Goals - Agenda 2030. </span><span style="font-family: inherit;">L’Amministrazione comunale di Cameri si è fortemente impegnata nella gestione dei cambiamenti ambientali e sociali.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Novità di quest’anno è il coinvolgimento della parte giovane della città con le scuole per la proiezione del cortometraggio “Oltre il Buio” che si prefigge l’ambizioso obiettivo di esplicare un differente concetto sulla disabilità ed abbattimento delle barriere architettoniche e culturali; cambiamento della comunità significa anche inclusione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Dalle ore 8:30 saranno ospiti gli studenti delle scuole medie Tadini di Cameri. Interverranno la giornalista Anna Gioria del blog invisibili Corriere della Sera e i rappresentanti di CineAlpi con la moderazione di Luca Torno. </span><span style="font-family: inherit;">Dalle ore 11 ospiti gli studenti dell’Istituto agrario Bonfantini di Novara.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Altra novità di questa edizione è l’introduzione di una seconda giornata di formazione e informazione rivolta al grande pubblico “Cambiamenti climatici in Corso” per affrontare al meglio le emergenze dovute ai cambiamenti di clima che sono in atto e che si ripercuotono sul territorio e sulla cittadinanza causando spesso danni e disagi. </span><span style="font-family: inherit;">La giornata designata sarà il 6 aprile con un’esercitazione generale di un’emergenza con la popolazione durante la quale ci sarà una simulazione di crollo, ricerca persone disperse o scomparse con cani molecolari e corsi di formazione sull’emergenza domestica in collaborazione con Protezione Civile AIB, Croce Rossa Italiana Comitato di Galliate e A. I. P. - Associazione Italiana Prepper in collaborazione con Decathlon.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">In anteprima nazionale verrà presentato il progetto del piano di emergenza familiare e il baule di emergenza due strumenti innovativi suggeriti da conservare con cura in ogni casa per affrontare ogni tipo di emergenza. <br /></span><span style="font-family: inherit;">L’iniziativa, fortemente voluta dall’Assessore al Commercio, Politiche Sociali e Sport Simone Gambaro, sarà suddivisa in due panel:</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">1° panel: Un territorio in evoluzione: le sfide del presente;</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">2° panel: Best practice, azioni concrete e intelligenza artificiale: dalla teoria all’integrazione aziendale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ecco il programma ufficiale della giornata che prevede un’intensa attività:<br /></span><span style="font-family: inherit;"><br />Ore 8.30 accreditamento Scuole</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 9.00 introduzione Oltre il Buio</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 9.30 Oltre il Buio</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 10.30 accreditamento Ospiti </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 11.00 Cambiamenti in Corso primo Panel</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 13.00 Lunch Time in collaborazione con Dussman </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 13.30 Guido Invernizzi Piemonte terra dei grandi Vini </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> con degustazione a cura Enoteca Micheletto </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 14.00 Trailer Oltre il Buio promo nazionale </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore14.30 inizio secondo Panel </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ore 15.30 conclusione con il Ministro Gilberto Pichetto Fratin. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">L’evento verrà trasmesso in diretta on line sulle piattaforme Social ufficiali del Comune e sul canale 79 del digitale terrestre del media partner One Tv che condividerà lo streaming per raggiungere non solo i cittadini cameresi ma anche un grande pubblico più ampio.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>Ospite d’onore il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin </b>che interverrà in presenza, incontrando il pubblico in sala one to one composto da Amministratori Locali, Imprenditori, Giornalisti e i Giovani in rappresentanza delle scuole e del consiglio Comunale dei ragazzi.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">L’Area Mercato di via Sabbioncelli debitamente allestita con un Press Corner istituzionale gli stand delle aziende e uno spazio welcome coffee in collaborazione con Sette Grammi Coffe Shop, riserverà un’ampia area per gli stakeholders, convocati in rappresentanza di tutta la parte sociale, produttiva, associativa, delle Forze dell’Ordine e Militari.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Un ulteriore valore aggiunto alla manifestazione sarà costituito dalla presenza di Poste Italiane testimone dell’importante cambiamento del settore poste e telecomunicazioni che per l’occasione presenterà un annullo filatelico dedicato annunciando insieme all’Amministrazione comunale un importante anticipazione per l’edizione 2025 di Cambiamenti in Corso.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>Il Sindaco di Cameri Giuliano Pacileo ha dichiarato</b>: “Siamo entusiasti di annunciare, per il secondo anno, l'evoluzione del nostro progetto con l'organizzazione della seconda giornata di sviluppo dedicata ai cambiamenti climatici, prevista per il prossimo 6 aprile. Questo evento rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno a essere vicini alla comunità e a fornire occasioni tangibili di formazione e sensibilizzazione”. </span><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>L'Assessore al Commercio, Politiche Sociali e Sport del Comune di Cameri Simone Gambaro ha dichiarato</b>: “Siamo molto soddisfatti del lavoro di squadra svolto per questa iniziativa, che continua nel suo secondo anno di percorso. Abbiamo integrato nuove attività che partecipano in modo proattivamente al raggiungimento dei nostri obiettivi. È gratificante tornare anche quest’anno con ulteriori contributi che arricchiranno i temi proposti dall'iniziativa”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Per maggiori informazioni: <a href="http://www.comune.cameri.no.it">www.comune.cameri.no.it</a> (www.agenziaomniapress.com - 1.3.2024)<br /></span><span style="text-align: left;"> </span></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-91694291264520249532024-03-18T16:50:00.002+01:002024-03-18T16:50:26.682+01:00Rifiuti Ospedalieri: Gruppo MultiMedica Installa in Lombardia il Primo Impianto di Trattamento<p style="text-align: center;"><span style="background-color: white; font-family: inherit; text-align: justify;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8gI4X4jVJAKEjENykN88_dqSgTYj1QY1zy_jf8xYAd4aCyOfLBEIS2_B7ppkgstmUnNS3c6UThkHXDso8V9mW2GHT1n8K1cGiouTAFKOe6jajpaXmHf-XF_UV3psYXRPmASAaaRWRArMn1lN9tq0riSBmeXPD6BLzPb6WKEhTuhOat9kZgnZ5S_qJdBY/s719/Rifiuti-ospedalieri.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="474" data-original-width="719" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8gI4X4jVJAKEjENykN88_dqSgTYj1QY1zy_jf8xYAd4aCyOfLBEIS2_B7ppkgstmUnNS3c6UThkHXDso8V9mW2GHT1n8K1cGiouTAFKOe6jajpaXmHf-XF_UV3psYXRPmASAaaRWRArMn1lN9tq0riSBmeXPD6BLzPb6WKEhTuhOat9kZgnZ5S_qJdBY/w400-h264/Rifiuti-ospedalieri.jpg" width="400" /></a></div><p></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;">Milano - – Garze, guanti, cannule, cateteri, mascherine e altri dispositivi contaminati da materiale biologico: sono i cosiddetti <b style="line-height: inherit;">“ROT”</b>, <b style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;">rifiuti ospedalieri trattati</span></b><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> dagli operatori socio-sanitari, classificati come pericolosi e a <span style="line-height: inherit;">rischio infettivo</span>. Gli ospedali italiani ne producono svariate tonnellate ogni anno, che vanno poi sterilizzate o incenerite con inevitabili conseguenze per l’ambiente. In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo (18 marzo), volta a sensibilizzare sui cambiamenti necessari a garantire un futuro al pianeta, i</span>l <span style="line-height: inherit;"><b>Gruppo MultiMedica</b> </span>annuncia di aver installato,<span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> per primo in Lombardia</span></span><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, </span>due <span style="line-height: inherit;">innovativi impianti</span> per il trattamento dei ROT che li triturano e li sterilizzano, <span style="line-height: inherit;">riducendone il volume fino al 75%</span>, senza emettere sostanze nocive nell’acqua o nell’atmosfera né produrre residui chimici, e limitando il dispendio energetico e di risorse idriche.</span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;">I <span style="line-height: inherit;">due impianti </span>si trovano presso l’<span style="line-height: inherit;">IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni</span> (da marzo 2023) e presso l’<span style="line-height: inherit;">Ospedale</span> <span style="line-height: inherit;">MultiMedica di Castellanza </span>(da luglio 2022), e prossimamente verranno introdotti anche in tutte le altre sedi del Gruppo, come l’Ospedale San Giuseppe di Milano. </span></span><span style="font-family: inherit;">Ad oggi, si stima che il nuovo sistema abbia permesso di risparmiare</span><span style="font-family: inherit;"> </span><span style="font-family: inherit; line-height: inherit;">130.000 KG di emissioni di CO2 </span><span style="font-family: inherit;">e</span><span style="font-family: inherit;"> </span><span style="font-family: inherit; line-height: inherit;">470.000 MJ di energia</span><span style="font-family: inherit;">.</span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;">“Con la pandemia da Covid, che ha portato a un’attenzione maggiore sui rischi di contaminazione e a un più diffuso utilizzo di dispositivi e materiali monouso, abbiamo assistito a un notevole incremento dei <span style="line-height: inherit;">rifiuti sanitari pericolosi classificati a rischio infettivo</span>, cresciuti in Italia di oltre il <span style="line-height: inherit;">24%</span> <span style="line-height: inherit;">rispetto al periodo pre-pandemico</span>”, </span></i><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><b>evidenzia la dottoressa <span style="line-height: inherit;">Carmen Sommese</span>, Direttore Sanitario Aziendale del Gruppo MultiMedica. </b><i style="line-height: inherit;">“In tale contesto, abbiamo moltiplicato i nostri sforzi e cercato nuove strategie che ci consentissero di ridimensionare il nostro impatto ambientale e di garantire elevati livelli di sicurezza sia al personale sia ai pazienti. Essendo la salute la nostra mission primaria, abbiamo deciso di intervenire sulla gestione e sulla produzione dei rifiuti per ridurne quantità e pericolosità, nella convinzione di voler diventare parte della soluzione e non del problema inquinamento”.</i><i style="line-height: inherit;"></i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;">Gli impianti realizzati a Castellanza e a Sesto San Giovanni, che nei due ospedali permettono di trattare rispettivamente 15 e <span style="line-height: inherit;">100 Kg di rifiuti all’ora</span>, si basano su una tecnologia brevettata da Newster Group. Cuore del macchinario, un set di lame taglienti, il cui potente movimento rotante tritura finemente, agita e scalda i rifiuti, tramite continui urti e attriti, fino a raggiungere una temperatura di 150°C.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;">Al termine del processo, si produce dell’acqua di condensa che può essere scaricata nella rete fognaria senza alcun rischio biologico e l’aria residua viene immessa nell’ambiente dopo essere stata filtrata da un sistema che cattura particelle fino a 0,3 micron, eliminando microbi e altre sostanze pericolose. Dopo il trattamento, i rifiuti risultano, quindi, sterili, ridotti di volume del 75%, di peso del 20-25% ed essiccati, così da essere assimilati alla quota indifferenziata dei rifiuti urbani. <span style="line-height: inherit;">Nell’IRCCS di Sesto San Giovanni si è passati da un volume medio mensile di 450.000 litri di rifiuti a 135.000</span>.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;">Il sistema implementato da MultiMedica non si limita, tuttavia, all’adozione di macchinari che trattano i rifiuti, ma si estende a più aspetti della loro gestione. Si tratta di un processo più ampio, che, ad esempio, richiede <span style="line-height: inherit;">l’utilizzo di contenitori in plastica lavabili</span>, <span style="line-height: inherit;">al posto di quelli tradizionali in cartone</span>, per lo stoccaggio e la movimentazione dei rifiuti sanitari pericolosi all’interno dell’ospedale. Ciò <span style="line-height: inherit;">abbatte il rischio di contaminazione</span>, perché non possono filtrare liquidi, riduce la possibilità di incidenti e l’evenienza che gli operatori deputati alla manipolazione di questi contenitori entrino in contatto con materiale infetto. La sostituzione dei contenitori in cartone con quelli in plastica impatta anche a livello ambientale, evitandone il trasporto quotidiano all’inceneritore e riducendo lo spreco quotidiano di grandi quantità di materiali usa e getta.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;">Inoltre, la necessità di garantire il buon funzionamento dei macchinari che tritano i rifiuti, settati per processare solo quelli effettivamente pericolosi e infetti, impone una maggior accuratezza nella raccolta differenziata da parte di tutto lo staff ospedaliero, che deve prestare ancora più attenzione nell’evitare di gettare nei contenitori per i rifiuti speciali quelli non pericolosi, che invece possono essere smaltiti nel ciclo dei normali rifiuti urbani.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;">“Abbiamo cercato di sviluppare un approccio innovativo e più efficiente alla gestione del problema, sia puntando sulla formazione del personale sia investendo in tecnologia”</span></i><span style="border-bottom: none; line-height: 15.4px;">, <b>commenta il dottor <span style="line-height: inherit;">Daniele Schwarz</span>, Amministratore Delegato del Gruppo MultiMedica</b>. <i style="line-height: inherit;">“Oggi il nostro progetto è divenuto prassi quotidiana e, attraverso strumenti di analisi, valutazione e monitoraggio dei processi, è costantemente controllato nell’ottica di apportare continui miglioramenti. Abbiamo scelto di fare un piccolo grande passo sul cammino della sostenibilità ambientale, per contribuire a prenderci cura di noi stessi e del nostro futuro”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><b> </b></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: 12.84px;"><b>MultiMedica</b></span></span><span style="border-bottom: none; line-height: 12.84px;"> è il quarto gruppo sanitario privato accreditato in Lombardia. Fondata nel 1986, oggi è costituita da 8 strutture: ospedali ad alta specializzazione, poliambulatori specialistici e centri di ricerca scientifica che operano in sinergia, integrando l’assistenza clinica alla ricerca e alla formazione universitaria, per offrire a tutti le cure migliori. Il gruppo è un punto di riferimento riconosciuto a livello nazionale per la cura e la riabilitazione di malattie cardiovascolari, pneumologiche e neurologiche, la diabetologia, l’oculistica pediatrica, l’area materno-infantile, la chirurgia della mano, la senologia. Con un team di 3.000 persone tra personale sanitario, tecnico e amministrativo, MultiMedica garantisce ogni anno oltre 4 milioni di prestazioni ambulatoriali, 25.000 interventi chirurgici e 33.000 accessi al Pronto Soccorso. (www.agenziaomniapress.com - 18.3.2024)<br /><br /><br /></span></span></span></p><div><span color="inherit" style="border-bottom: none; font-family: Arial; font-size: 12px; line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: #595959; line-height: 12.84px;"><br /></span></span></div>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-46582507563021254442024-03-15T12:31:00.005+01:002024-03-15T12:31:42.394+01:00La Traslazione delle Pietre della Santa Casa di Nazareth: la Ricostruzione Storica nel Volume di Fernando Frezzotti. Presentazione all'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede<p style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUejWjRXVf7BT4Tg60KQn0sjVRNQm6ocQvaaxf5EppCZrQ8I47opRvI-JFo6fww4Y1mldpDvXL8j_9qMc_Bi2LqKzSaH_9wGyynbdwHVXFhfqmK4W9gSjTYaHMIE_0Gjmg2lRPKBE4r8INXXra1UgYl_jtH5G57P8b191OZEDSdLZqmkJprjrqsdYLyc8/s754/traslazione.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="754" data-original-width="536" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUejWjRXVf7BT4Tg60KQn0sjVRNQm6ocQvaaxf5EppCZrQ8I47opRvI-JFo6fww4Y1mldpDvXL8j_9qMc_Bi2LqKzSaH_9wGyynbdwHVXFhfqmK4W9gSjTYaHMIE_0Gjmg2lRPKBE4r8INXXra1UgYl_jtH5G57P8b191OZEDSdLZqmkJprjrqsdYLyc8/w284-h400/traslazione.jpeg" width="284" /></a><span style="text-align: left;"> </span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Roma - Il 19 marzo 2024 alle ore
11,30 a <b>Villa Bonaparte, sede della Ambasciata di Francia presso la Santa Sede
(via Piave 23, Roma),</b> si tiene una conferenza stampa su: la </span><span style="text-align: left;"><b>Questione Lauretana: “La Via degli Angeli – La traslazione delle Pietre della Santa Casa”.</b> La ricostruzione storica nel volume di Fernando Frezzotti. </span><span style="text-align: left;"><b style="font-family: Georgia, serif;"> <br /></b><span style="font-family: inherit;">Si tratta di una </span></span><span style="font-family: inherit;"> storia geopolitica, a tratti una spy story - che ricostruisce nel dettaglio, in un arco temporale di oltre 21 anni, la </span><b style="font-family: inherit;">traslazione della Santa Casa di Nazareth</b><span style="font-family: inherit;">, salvata dalla Terrasanta - e che si affianca alla storia religiosa sin qui tramandata senza contrapporvisi ma, anzi, confermando ed avvalorando l’autenticità della reliquia, luogo privilegiato per il culto alla Vergine Maria.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il <b>volume “La Via degli Angeli. La traslazione delle Pietre della Santa Casa”</b> dello storico Fernando Frezzotti (Casa editrice “Il lavoro editoriale”) è frutto di oltre 10 anni di ricerche sulla via percorsa dalla Santa Casa prima di giungere a Loreto e sul ruolo avuto, a tal proposito, dagli Angelo Comneno, Despoti di Epiro e Tessaglia, dagli Angiò su committenza di Papa Gregorio X prima e, in seguito, di Papa Celestino V, dai Gran Maestri del Tempio francesi, Guillaume de Beaujeu e Jacques de Molay.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">L’autore, illustrando il suo lavoro, approfondirà, tra gli altri temi, il ruolo avuto dalla Francia nella complessa operazione che ha consentito anche una rilettura rivoluzionaria della biografia di Celestino V, il Papa del “gran rifiuto” e del suo breve pontificato e del ciclo di affreschi presente all’interno della Santa Casa; interverrà Ilaria Pagani, vicedirettore di “Studi Sull’Oriente Cristiano”, rivista bimestrale dell’Accademia Angelico Costantiniana e il principe Alessio Ferrari Angelo-Comneno di Tessaglia, discendente diretto dei Despoti di Epiro e Tessaglia, Presidente dell’Accademia Angelico Costantiniana di lettere arti e scienze – Angelo-Comneno APS. (www.agenziaomniapress.com - 15.3.2024)<br /><br /><br /></span></p><div style="text-align: justify;"><br /></div>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-40724226784180667502024-03-14T18:02:00.000+01:002024-03-14T18:02:31.611+01:00Centro Medico e Poliambulatorio a Milano Linate: Bianalisi Apre Secondo Laboratorio in Aeroporto dopo Malpensa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0ZS1ESxFYOmopITgwBFTILabqb0LLpJaNbLQn3m4QSga8eJCGu8xDfGMCCr99xxM9cwYG4q-b3oSm0IbmMuDrPssv4Qz5oj8TnjtthZ9H4uThGShpgkB4xOnYii2NpnLuhYUDp5Y8tXMHYIqPbGrM_5pRxJropEtk_luQ7CeeRt7rE8OBr8COh2C31_8/s1600/laboratorio%20aeroporto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="695" data-original-width="1600" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0ZS1ESxFYOmopITgwBFTILabqb0LLpJaNbLQn3m4QSga8eJCGu8xDfGMCCr99xxM9cwYG4q-b3oSm0IbmMuDrPssv4Qz5oj8TnjtthZ9H4uThGShpgkB4xOnYii2NpnLuhYUDp5Y8tXMHYIqPbGrM_5pRxJropEtk_luQ7CeeRt7rE8OBr8COh2C31_8/w400-h174/laboratorio%20aeroporto.jpg" width="400" /></a><br /><br /></div><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; font-family: inherit; line-height: inherit;">Milano - E’ stata inaugurata a </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; font-family: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">Milano Linate</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; font-family: inherit; line-height: inherit;"> la nuova struttura sanitaria di </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; font-family: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">Bianalisi</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; font-family: inherit; line-height: inherit;">, il più grande player italiano di diagnostica integrata, presente in 12 regioni con oltre 350 centri. È </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; font-family: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">il secondo poliambulatorio privato aperto in un aeroporto del Paese</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; font-family: inherit; line-height: inherit;">, dopo quello avviato dal gruppo a luglio 2023 presso il Terminal 1 di Milano Malpensa: a disposizione un punto prelievi per analisi di laboratorio ma anche visite specialistiche, servizi di diagnostica per immagini, terapie fisiche e prestazioni di medicina del lavoro e medicina aeronautica.</span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Bianalisi Linate, collocato al Piano Arrivi, punta a diventare un centro di riferimento </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">per le esigenze di salute e benessere dei passeggeri, della popolazione residente</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> nei dintorni – grazie al comodo collegamento con la nuova metropolitana M4 - </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">ma soprattutto degli oltre 8.000 lavoratori</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> che, quotidianamente, prestano il proprio servizio all’interno </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">dello scalo milanese, </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">decretato nel 2023 dall’Airports Council International il “migliore d'Europa” nella categoria degli aeroporti tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri.</span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><b> </b></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“In linea con la riforma dell’assistenza territoriale voluta dal PNRR e con gli obiettivi di Regione Lombardia, vogliamo contribuire a portare la sanità sempre più vicino ai cittadini”</span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, ha spiegato il dottor </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">Giuliano Caslini</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">Presidente del gruppo Bianalisi</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, presente al taglio del nastro. </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">“Dopo l’apertura della sede di Malpensa, Bianalisi Linate è il nostro secondo centro specializzato nei servizi aeroportuali, che richiedono tempi rapidissimi associati a un’estrema flessibilità. La struttura può avvalersi degli strumenti e delle competenze professionali di un grande gruppo che ogni giorno, in tutta Italia, accoglie oltre 15.000 pazienti, svolge più di 50.000 test di laboratorio e oltre 4.000 visite specialistiche. L’obiettivo è quello di fornire servizi ad elevata qualità ed efficienza ai passeggeri e di supportare le variegate esigenze dei residenti e della numerosa comunità aeroportuale di Linate, che da oggi ha il suo centro medico, con ridotti tempi di attesa”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">"Dopo l’apertura pioneristica di Malpensa, anche questa di Linate sottolinea la tendenza degli aeroporti a diventare delle piccole città, vere e proprie airport city, in grado di offrire servizi diversificati ai propri passeggeri, ai lavoratori dell’aeroporto e oggi, con la metro, anche ai milanesi”, </span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">ha dichiarato</span> <b style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA Aeroporti di Milano. </span></b><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">Questa nuova offerta di servizi, fra l’altro, è in linea con il nostro impegno per favorire un equilibrio vita/lavoro sempre migliore a tutta la comunità aeroportuale, in risposta a un’esigenza sempre più sentita dopo il Covid”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Il </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">centro prelievi e poliambulatorio Bianalisi Linate</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> opera in regime privato, </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">dal lunedì al sabato</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">. </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Numerose le specialità e le visite prenotabili anche onlin</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">e: dalla cardiologia alla ginecologia, dalla fisiatria alla nutrizione e alle principali branche della medicina. Particolare attenzione viene dedicata anche alle problematiche ortopediche e alla medicina estetica, settori nei quali sono offerti servizi all’avanguardia attraverso l’ossigeno-ozono terapia e le terapie di riabilitazione.</span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;">Non mancano inoltre la medicina dei viaggi, per quei passeggeri che si recano in determinate aree geografiche, e la medicina aeronautica, il settore rivolto ai piloti civili e commerciali. (www.agenziaomniapress.com - 14.3.2024)<br /><br /><br /></span></span></p><p><span style="background-color: white; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Helvetica Neue", "Segoe UI", Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 14px;"> </span> </p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-81004924777043915562024-03-13T18:38:00.004+01:002024-03-13T18:38:48.073+01:00Esclusione Sanitaria per 3 Persone su 5 nel Mondo. Più Colpiti Generazione Z e Millennial. Fragilità Strutturali nella Sanità Italiana. L'Health Inclusivity Index di Haleon<p></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQwib73buhUTyvyz9zN2yVwRhCD1rJIUAVnRvRM22rRRfH_R-5PIwlX348u7-6yqM5482AS8Td9XVgv0zl6ZB4YroI0SgxQ7Ozx_r4NIy-WD35tTiZlIrKq9SUHD9doLmjYmY9Fef9GcDI1PXgp_bL8JtuGu8tkf5Nne792s3siVVXP_HiJSP7ZrsMGhI/s1200/esclusione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="687" data-original-width="1200" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQwib73buhUTyvyz9zN2yVwRhCD1rJIUAVnRvRM22rRRfH_R-5PIwlX348u7-6yqM5482AS8Td9XVgv0zl6ZB4YroI0SgxQ7Ozx_r4NIy-WD35tTiZlIrKq9SUHD9doLmjYmY9Fef9GcDI1PXgp_bL8JtuGu8tkf5Nne792s3siVVXP_HiJSP7ZrsMGhI/w400-h229/esclusione.jpg" width="400" /></a></div></span></div><p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Milano – Il
66% della popolazione mondiale ha sperimentato nella propria vita almeno una
barriera di ingresso nell’accesso ai servizi sanitari: tre persone su cinque
nel mondo soffrono di <b>esclusione sanitaria,</b> con maggior incidenza se si guarda
a Generazione Z (i giovani tra i 14 ed i 29 anni) e Millennials (gli adulti tra
i 30 ed i 44 anni). Questa la principale evidenza della seconda fase del
<b>Global Health Inclusivity Index </b>- realizzato dal <b>think-tank Economic Impact </b>e
supportato da <b>Haleon,</b> leader mondiale nel settore del Consumer Healthcare – che
misura l’estensione e l’esperienza di inclusione sanitaria in 40 Paesi.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Esiste un netto
divario generazionale in materia di salute, con la Gen-Z che si sente
maggiormente esclusa dal sistema sanitario con il 45% di loro che esprime un
disallineamento fra necessità personali rispetto alla qualità dell’assistenza
ricevuta. Un’evidenza ancor più critica se si considera che circa un terzo di
Millenials e Gen-Z ha riportato che la propria condizione di sofferenza e lo
stato di salute personale non sono stati presi seriamente in considerazione dal personale sanitario professionista. Accesso completamente negato per
un quinto di queste due fasce generazionali (21% per Gen-Z e 22% per Millennials).</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">L’evidenza che emerge,
soprattutto nei Paesi più evoluti e ad alto reddito, è il divario fra le
direzioni politiche, indagate nella prima edizione dell’Index, e l’esperienza reale
delle persone: in questo gap prospera l’esclusione sanitaria. Non è quindi
sufficiente colmare il divario di accesso alla salute attraverso politiche
orientate all’equità e all’inclusione ma misurarle sui bisogni reali dei
cittadini e modificarle ove opportuno.</span><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Nella seconda fase
dell'Indice, l'Italia si colloca al 15° posto nella parte alta della classifica,
perdendo una sola posizione rispetto alla precedente edizione dello studio. <br /></span><b><span style="font-family: inherit;">Il Paese ha
espresso nel complesso 4 evidenze positive:</span></b><b><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span></o:p></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]-->l’accesso all'assistenza sanitaria è negato a una
percentuale minore della popolazione (solo 3 Paesi ottengono risultati migliori
in termini di inclusività della salute)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]-->il dato sul mancato accesso della popolazione a esami e
trattamenti è basso<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]-->non si evidenziano discriminazioni nella qualità
dell’assistenza sanitaria in termini di razza, etnia o classe sociale<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]-->gli elevati standard di vita sostengono la salute della
popolazione e, quindi, alleggeriscono il sistema sanitario.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: inherit;">e due evidenze
negative:<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l1 level1 lfo3; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]-->un’educazione sanitaria della popolazione tra le più
basse rispetto ai Paesi ad alto reddito<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l1 level1 lfo3; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: inherit;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-variation-settings: normal; font-weight: normal; line-height: normal;">
</span></span><!--[endif]-->l’accesso all’innovazione tecnologica quale acceleratore
d’inclusività: in Italia solo 3 persone su 10 dichiarano di avere accesso a
servizi di teleassistenza contro il 53% in media degli altri Paesi ad alto
reddito.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>Secondo
l’indagine, quindi, il sistema sanitario italiano garantisce a tutti i
cittadini l’accesso ai servizi per la salute, con qualche eccezione</b> se si considerano le fasce più fragili della popolazione e le persone che
convivono con una condizione cronica (4 su 10 hanno sperimentato barriere
nell’accesso alle cure) e, in parte, la GenZ e Millennials (3 su 10) a causa di
visite, cure ed esami negati<b>.</b></span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Le lacune principali che
gli intervistati in Italia hanno lamentato nell’accesso all’assistenza
sanitaria riguardano la tempestività nell’erogazione di servizi, le attese ai
pronto soccorso, le difficoltà di parlare con il proprio medico di famiglia o
ottenere una visita dal dentista o dall’oculista. Solo 1 italiano su 10
dichiara la non disponibilità di alcuni servizi essenziali nella propria
comunità, con particolare riguardo per l’area della salute mentale e quella
riproduttiva e sessuale. 6 italiani su 10 hanno riscontrato almeno una volta un
problema di accesso ai servizi sanitari, manifestato principalmente nella difficoltà
di fissare un appuntamento (oltre 4 su 10), orari non consoni (24%) o mancanza
di fiducia nei confronti degli operatori e dei servizi sanitari (11%). <o:p></o:p></span></p>
<p class="pf0" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>Giuseppe Abbadessa,
General Manager Southern Europe (Italia, Spagna Portogallo) di Haleon</b> ha commentato: <i>“Questa seconda parte dell’Inclusivity Index si è
concentrata sull’ascolto delle necessità e aspettative delle persone: si tratta
quindi di uno strumento molto potente per dare evidenza di un divario tra
politiche della salute ed esperienza reale che va necessariamente colmato.
Tutti hanno il diritto di vivere in buona salute il più a lungo possibile, indipendentemente
da età, sesso, razza, etnia, sessualità o disabilità. Anche in questo la
tecnologia giocherà un ruolo chiave e il nostro Paese non può permettersi
incertezze: occorre accelerare.</i><span class="cf01"> </span><i>Con l’obiettivo di offrire una migliore salute quotidiana con umanità, in
Haleon ci impegniamo fermamente e lo faremo prossimamente in un dibattito con
le istituzioni a Roma, a portare queste evidenze all’attenzione del mondo
istituzionale, promuovendo un accesso alla salute più inclusivo e sostenibile.”</i></span><span style="font-family: inherit;"> <br /></span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>Metodologia della ricerca</b><br />La prima fase
dell’Indice, lanciata nel 2022, ha esaminato la presenza, la copertura e
l’efficacia dei sistemi sanitari inclusivi, delle politiche e dei programmi. La
metodologia di ricerca per la seconda fase dello studio, realizzata nel 2023, è
stata migliorata per includere un assesment volto a capire le esperienze di
inclusione o esclusione sanitaria delle persone. </span><span style="font-family: inherit;">Con l’aggiunta di questi
dati i punteggi di inclusività sanitaria sono peggiorati nella seconda fase
dell’Indice nell’85% dei paesi sondati. Ad esempio, il punteggio del Regno
Unito è diminuito del 13%, passando dal primo al terzo posto, dietro Australia
e Svezia. </span><span style="font-family: inherit;">I punteggi in calo anno
dopo anno espongono anche un divario tra le ambizioni dei governi di fornire
politiche e sistemi sanitari inclusivi e la realtà dell’esperienza delle
persone. I paesi ad alto reddito mostrano i divari più grandi, con una
differenza media di 18 punti tra i loro punteggi sulle politiche sanitarie
inclusive e l’esperienza, con la Germania che mostra la maggiore discrepanza.
Questo rivela che molte delle nazioni più ricche del mondo stanno faticando a
fornire politiche e sistemi sanitari inclusivi in modo efficace, con
popolazioni marginalizzate e vulnerabili a maggior rischio di esclusione.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I risultati completi
della seconda fase dell'Health Inclusivity Index sono disponibili al seguente
link <span lang="EN-US"><a href="https://impact.economist.com/projects/health-inclusivity-index"><span lang="IT">https://impact.economist.com/projects/health-inclusivity-index</span></a> <br />(www.agenziaomniapress.com - 13.3.2024)</span></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 8pt; text-align: left;"> </span></p><br /><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-74689616162972532902024-03-12T15:53:00.003+01:002024-03-12T15:53:48.596+01:00Giornata Mondiale del Sonno (15 marzo 2024): l'Insonnia Cronica Colpisce il 10% della Popolazione Europea. Iniziativa SYNLAB a Padova<p></p><div style="text-align: center;"> <span style="font-family: inherit; text-align: justify;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhrEtlWffD8eG4NyzqcyCem6R15YPWvyXKRfLMLt3lrLBu4S9CkL9JA1mgec5FHneyv2dijkVKmVNSz8rb_ak5IzSFIK28_te9pn0Xsck_kACNqFGF5O1aNiUkPVECuSBt__2UzSqASZ_JKU464m7gpY7gHZTHnQol-PTg-pgeaLg-KnrmNTQ3CGtW6DQ/s800/insonnia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhrEtlWffD8eG4NyzqcyCem6R15YPWvyXKRfLMLt3lrLBu4S9CkL9JA1mgec5FHneyv2dijkVKmVNSz8rb_ak5IzSFIK28_te9pn0Xsck_kACNqFGF5O1aNiUkPVECuSBt__2UzSqASZ_JKU464m7gpY7gHZTHnQol-PTg-pgeaLg-KnrmNTQ3CGtW6DQ/w400-h320/insonnia.jpg" width="400" /></a></div></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Monza – In occasione della <b>Giornata Mondiale del Sonno (15 marzo 2024), SYNLAB</b>, leader
europeo nella medicina di laboratorio e della diagnostica medica, annuncia di
aver ricevuto l’accreditamento come ambulatorio neurologico specializzato
nei disturbi del sonno da parte della società scientifica nazionale AIMS
(Associazione Italiana Medicina del Sonno) per l’ambulatorio del sonno
attivo presso il Poliambulatorio SYNLAB CEMES di Padova. </span><span style="font-family: inherit;">A
livello nazionale, altri due ambulatori SYNLAB sono dedicati in maniera
specifica ai disturbi respiratori durante il sonno, presso il Polidiagnostico
SYNLAB CAM di Monza e il Poliambulatorio SYNLAB San Nicolò a Como, con una
serie di servizi integrati dedicati ai pazienti. </span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I
disturbi del sonno sono comuni nella popolazione ma ancora scarsamente
diagnosticati e trattati, il che rappresenta un problema visto che l’insonnia
influisce fortemente sulla qualità della vita degli italiani. </span><span style="font-family: inherit;">In
uno studio pubblicato sul prestigioso Journal of Neurology lo scorso dicembre,
il Gruppo di consenso di esperti sull'insonnia ha rilevato che </span><span style="font-family: inherit;">l’insonnia è
il disturbo del sonno più riportato nei paesi industrializzati che colpisce in
forma cronica circa il 10% della popolazione europea,</span><span style="font-family: inherit;"> mentre in Italia la
percentuale delle persone che ne soffrono sembra essere ancora più elevata</span><span style="font-family: inherit;">.
Le linee guida definiscono l’insonnia come un disturbo indipendente e spesso
rappresenta una condizione di comorbidità in presenza di altre patologie.
Inoltre, l’insonnia cronica può esacerbare o prolungare una vasta gamma di
disturbi fisici e mentali e per questa ragione gli esperti ritengono che la
diagnosi dell'insonnia sia di fondamentale importanza per il benessere psicofisico</span><span style="font-family: inherit;">. </span><i><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I<b>l
Dr. Gianluigi Scannapieco, Chief Clinical Medical Officer SYNLAB Italia,
dichiara </b><i>“L'insonnia è un disturbo del sonno in cui le persone faticano ad
addormentarsi o a dormire per un tempo adeguato. Nell’insonnia cronica, la
difficoltà del sonno notturno può influenzare la capacità della persona di
funzionare al meglio durante il giorno, con ricadute sulla salute. Per questo è
importante la presa in carico complessiva del paziente e il monitoraggio dei
sintomi per un tempo adeguato al fine di determinare l’approccio
terapeutico più adatto ai singoli individui</i>”.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><i>“Nei
centri SYNLAB seguiamo un approccio multidisciplinare per identificare i
disturbi legati al sonno per evitare che si ripercuotano negativamente sul
corretto funzionamento del nostro cervello e degli altri organi del nostro
corpo”</i> <b>dichiara la
dott.ssa Giorgia Chinaglia, Medico neurologo esperto della Medicina del Sonno
dell’ambulatorio SYNLAB Cemes di Padova.</b> <i>“Il nostro team di specialisti
in pneumologia e neurologia sono in grado di analizzare tutti quei sintomi
quali sonnolenza diurna, disturbi motori e comportamentali in sonno (ad esempio
sonnambulismo) che necessitano di essere identificati per poter essere
accuratamente trattati”.</i></span><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Per
discutere di insonnia e degli effetti sulla salute, SYNLAB organizza un
webinar dal titolo ‘Disturbi del sonno e alimentazione’ con interventi
degli specialisti dell’ambulatorio multidisciplinare per i disturbi del sonno
del Centro di Padova per giovedì 14 marzo 2024 dalle ore 18:00-19:00.
Si può accedere al webinar iscrivendosi al link su <a href="https://www.gruppodatamedica.net/">https://www.gruppodatamedica.net/</a> .<br />(www.agenziaomniapress.com - 12.3.2024)<br /><br /><o:p></o:p></span></p><br /><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-62786520957097159582024-03-11T19:19:00.000+01:002024-03-11T19:19:22.627+01:00"La Lombardia che Vorrei": Tappa Finale a Milano del Roadshow sul Futuro della Sanità nella Regione. Le Farmacie di Federfarma Diventano Asset per i Servizi ai Cittadini<p style="text-align: center;"><span style="background-color: white; font-family: inherit; text-align: justify;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimi9BrKnd1bPhV-WUeXjTF1Td4b0stHZ-Zj_1MfZEOHQ12w2O3Jb1vwT0T95jZdvKrGZrbRdHVQ4sUF0AinK0rub7YwpwGDRUQrPy8Xsrij1aw2AydoeCu1WGPvA6Vn3v-RkLbi_k7yj0cgtHBt1CfcZeEO-nR4LCspr9nfMimfy54y3gN-iWU7rz2D2U/s800/farmacia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimi9BrKnd1bPhV-WUeXjTF1Td4b0stHZ-Zj_1MfZEOHQ12w2O3Jb1vwT0T95jZdvKrGZrbRdHVQ4sUF0AinK0rub7YwpwGDRUQrPy8Xsrij1aw2AydoeCu1WGPvA6Vn3v-RkLbi_k7yj0cgtHBt1CfcZeEO-nR4LCspr9nfMimfy54y3gN-iWU7rz2D2U/w400-h225/farmacia.jpg" width="400" /></a></div><p></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Milano</span></span><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> – Analizzare le <span style="line-height: inherit;">opportunità che la digitalizzazione offre alla riorganizzazione dell’assistenza territoriale</span>, evidenziando il <span style="line-height: inherit;">ruolo strategico delle farmacie</span>, capaci di intercettare i bisogni dei cittadini e di rispondervi in modo puntuale. È questo l’obiettivo del <span style="line-height: inherit;">roadshow</span> promosso da <b><span style="line-height: inherit;">Federfarma Lombardia</span> <span style="line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">“La Lombardia che vorrei”</i></span></b>, che dallo scorso novembre ha attraversato la Regione, per far dialogare comunità locali, Istituzioni e tutti i principali attori del sistema sul futuro della sanità.</span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;">Dopo le <span style="line-height: inherit;">tappe</span> di <span style="line-height: inherit;">Brescia</span>, <span style="line-height: inherit;">Pavia</span> e <span style="line-height: inherit;">Varese</span>, il tour si è concluso a <span style="line-height: inherit;">Milano l'11 Marzo 2024</span>, nella sede del Sindacato titolari lombardo. Anche in questa occasione, politici e amministratori del Servizio Sanitario Regionale si sono confrontati con i rappresentanti della farmacia sul contributo che i presidi dalla croce verde possono dare a una <span style="line-height: inherit;">sanità più moderna ed efficiente</span>, grazie soprattutto all’innovazione digitale, che la rende ancora <span style="line-height: inherit;">più facilmente fruibile da parte dei cittadini</span>.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;">È intervenuto in apertura dei lavori, in collegamento dal Consiglio dei Ministri, il <b><span style="line-height: inherit;">Ministro dell'Istruzione e del Merito</span>, professor <span style="line-height: inherit;">Giuseppe Valditara</span>,</b> con il quale Federfarma Lombardia ha affrontato il tema cruciale della <span style="line-height: inherit;">formazione dei farmacisti del futuro</span>, che dovranno essere in numero adeguato e muniti delle opportune skill per rispondere alle profonde esigenze di rinnovamento dell’assistenza sanitaria. Il confronto con il Ministro ha posto l’accento soprattutto sulla necessità di sostenere la figura del farmacista nell’<span style="line-height: inherit;">orientamento alle scelte professionali degli studenti </span>e di favorire una <span style="line-height: inherit;">maggior sensibilizzazione nelle scuole verso </span>temi quali la <span style="line-height: inherit;">salute</span> e la <span style="line-height: inherit;">prevenzione</span>.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“Mi complimento per l’impegno di Federfarma sul territorio, preziosa alleata delle nostre politiche sanitarie”, </span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">ha affermato il </span><b><span style="line-height: inherit;">Presidente di Regione Lombardia</span>, <span style="line-height: inherit;">Attilio Fontana</span></b><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b>. </b>“Sono fiero che la nostra Regione sia stata tra le prime a introdurre linee guida, criteri e requisiti a favore delle Farmacie dei Servizi come presidi di prossimità e comunità. Penso alle campagne di screening, alle vaccinazioni, alla distribuzione di farmaci, all’impiego delle tecnologie per semplificare e migliorare la qualità della vita di tanti cittadini. Le croci verdi ci affiancano anche nella sfida alla digitalizzazione, grazie a quella relazione di profonda fiducia e supporto dei nostri cittadini”.</span></i></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“La trasformazione digitale, l’ingresso delle nuove tecnologie e le informazioni che ci arrivano dai dati sono gli strumenti in grado di generare valore aggiunto in termini di qualità delle cure erogate e in termini di sostenibilità finanziaria”</span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, ha <b>dichiarato <span style="line-height: inherit;">Marco Alparone</span>, <span style="line-height: inherit;">Vicepresidente e Assessore al Bilancio e Finanza di Regione Lombardia</span></b><i style="line-height: inherit;">. “La valorizzazione della farmacia e del ruolo del farmacista, all’interno dell’ecosistema sanitario, sono caratteristiche fondamentali per il potenziamento dell’assistenza sociosanitaria territoriale. Un riferimento per pazienti e famiglie, in grado di rispondere al crescente bisogno di salute e al rilancio del nostro Servizio Sanitario”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“Queste iniziative sono indispensabili per avvicinare tutti gli attori che appartengono al mondo della sanità, con lo scopo di favorire la nascita di un dialogo efficiente ed efficace in una prospettiva di miglioramento del Servizio Sanitario lombardo”</span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> ha <b>rilevato <span style="line-height: inherit;">Emanuele Monti</span>, <span style="line-height: inherit;">Presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, Regione Lombardia</span></b><i style="line-height: inherit;"><b>.</b> “Solo attraverso la crescita dei professionisti della sanità e introducendo le più moderne tecnologie è possibile generare un servizio equo e di qualità per i cittadini lombardi, creando al contempo valore sociale, economico e scientifico”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“Questo roadshow ha permesso alla farmacia lombarda di farsi portavoce dei bisogni di salute delle comunità locali nei confronti della politica regionale, cui sono state ricordate tutte le opportunità derivanti da un utilizzo appropriato della rete di prossimità formata dalle nostre farmacie”</span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, <b>ha evidenziato <span style="line-height: inherit;">Annarosa Racca</span>, </b></span><span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b>Presidente di Federfarma Lombardia</b></span></span><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b>.</b> <i style="line-height: inherit;">“Opportunità che abbiamo ribadito di recente alla Commissione Sanità del Consiglio regionale, in vista della discussione del nuovo Piano Socio Sanitario lombardo 2023-2027: innanzitutto, l’<span style="line-height: inherit;">estensione delle attività di telemedicina</span> e la possibilità di eseguirle anche <span style="line-height: inherit;">con il SSR</span>, nell’ambito della Farmacia dei Servizi, per semplificare la quotidianità dei cittadini”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Nel 2023</span></span><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, in effetti, le <span style="line-height: inherit;">prestazioni di</span> <span style="line-height: inherit;">telemedicina</span> erogate dalle <span style="line-height: inherit;">farmacie lombarde</span> sono state <span style="line-height: inherit;">oltre 110.000</span>: 52.400 elettrocardiogrammi, 34.112 holter cardiaci e 24.279 holter pressori. Tra le misure intraprese dalle croci verdi lo scorso anno in quest’ambito spiccano, inoltre, 598 invii in Pronto Soccorso e 38 allerte al 112.</span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;">“<i style="line-height: inherit;">Chiediamo, inoltre, di concretizzare il coinvolgimento delle farmacie nell’attività di <span style="line-height: inherit;">ricognizione farmacologica</span>, la compilazione della lista complessiva dei farmaci assunti da un assistito, e di attivare il <span style="line-height: inherit;">Dossier farmaceutico</span>, nell’ambito del Fascicolo Sanitario Elettronico</i>”, ha concluso Annarosa Racca.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“Negli ultimi anni, dai farmacisti è arrivata una spinta fortissima alla digitalizzazione, che ha permesso ai cittadini di accedere con maggiore facilità ai farmaci e ai servizi sanitari, contribuendo a rafforzare le attività di prevenzione e cura sul territorio”, </span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b>ha detto <span style="line-height: inherit;">Andrea Mandelli</span>, <span style="line-height: inherit;">Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI).</span></b><i style="line-height: inherit;"> “La telemedicina da un lato e il pieno accesso ai dati sanitari dall’altro, rappresentano due straordinari strumenti di efficientamento delle prestazioni e di promozione delle équipe multidisciplinari che, grazie alla centralità del ruolo di farmacisti nella rete di assistenza sul territorio, possono consentire di migliorare la presa in carico dei pazienti cronici e di alleggerire il carico di lavoro per gli altri presìdi del SSR”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;">In relazione alla <span style="line-height: inherit;">campagna vaccinale 2023-2024</span>, al 04/03/2024 le farmacie lombarde hanno inoculato <span style="line-height: inherit;">308.253 sieri antinfluenzali </span>e <span style="line-height: inherit;">291.163 anti-Covid</span>. Inoltre, dall’inizio del servizio ad oggi, sono state eseguite <span style="line-height: inherit;">820.802 operazioni di scelta e revoca</span> del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta; nel 2023, sono state prenotate <span style="line-height: inherit;">297.500 prestazioni specialistiche</span> e sono stati distribuiti <span style="line-height: inherit;">739.712 kit per lo screening del colon retto</span>. Di fronte a questi numeri, che hanno un ulteriore potenziale di crescita, i presidi farmaceutici lombardi dimostrano di essere al passo con i tempi e pronti a raccogliere nuove sfide, rafforzando la già proficua collaborazione con Regione Lombardia e con tutti i soggetti impegnati nell’erogazione di servizi sanitari ai cittadini.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">E gli stessi cittadini, come emerge anche dall’ultimo <span style="line-height: inherit;">“Rapporto Annuale sulla Farmacia”</span></span> <span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">di <span style="line-height: inherit;">Cittadinanzattiva</span> e <span style="line-height: inherit;">Federfarma</span>, confermano il loro apprezzamento verso il contributo delle croci verdi all’offerta assistenziale territoriale. In <span style="line-height: inherit;">Lombardia</span>, che è la regione più rappresentata nell’indagine svolta a livello nazionale, <span style="line-height: inherit;">oltre il 54%</span> degli utenti sceglie sempre lo stesso esercizio per il rapporto di fiducia che si è venuto a creare.</span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">L’analisi riconferma, inoltre, il ruolo prezioso delle farmacie lombarde sul fronte della prevenzione: nel 2023, ben </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">l’83%</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> ha aderito a </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">campagne di screening</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> per individuare soggetti a rischio di patologie croniche, oncologiche e cardiovascolari. (www.agenziaomniapress.com - 11.3.2024)<br /><br /><br /></span></span></span></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-41460006937544736942024-03-08T16:42:00.003+01:002024-03-08T16:42:33.511+01:00Settimana Mondiale del Glaucoma (10 - 16 Marzo 2024). 76 Milioni i Malati nel Mondo, di cui 1 Milione in Italia: la Metà non lo sa<p></p><div style="text-align: center;"> <span style="font-family: "Proxima Nova Rg"; text-align: justify;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK2TyyTCgFkHEWZDmuiqDALcxBfWjEMRQLI9JwskYnIGxSmamKMYDV3IYWsNUPuLrgseSVMQ90i4fYblOqDcyp8wKDRcS6W_CuhbJJT-mCsNR65FYkDyOXDsLlgNEn-muhmzzZNbOH0FJT_onzZa0lHDsVsSiiI_iAFk8AKCB5YstJlunfQewQImK3Tnc/s2568/IAPB_2024_Locandina_A3_Sett.Glaucoma_20240307_page-0001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2568" data-original-width="1842" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK2TyyTCgFkHEWZDmuiqDALcxBfWjEMRQLI9JwskYnIGxSmamKMYDV3IYWsNUPuLrgseSVMQ90i4fYblOqDcyp8wKDRcS6W_CuhbJJT-mCsNR65FYkDyOXDsLlgNEn-muhmzzZNbOH0FJT_onzZa0lHDsVsSiiI_iAFk8AKCB5YstJlunfQewQImK3Tnc/w288-h400/IAPB_2024_Locandina_A3_Sett.Glaucoma_20240307_page-0001.jpg" width="288" /></a></div></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">Roma – Secondo “Vista in Salute – Report 2019/2022” dell’Agenzia
Internazionale per la Prevenzione della Cecità – <b>IAPB Italia Onlus</b>, nel mondo
le persone affette da <b>glaucoma</b> sono circa 76
milioni, circa 1 milione nel nostro
Paese, di cui però più o meno la metà non è consapevole di esserne affetta.
Infatti, gran parte della popolazione non sa che cosa è il glaucoma e del grave
rischio di perdita della vista che ne consegue. E anche chi ha sentito parlare
di questa patologia e la conosce pensa che i sintomi siano riconoscibili e permettano
di accorgersene in tempo. Ma non è così.</span><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">Per
informare sui rischi e i danni che questo “ladro silenzioso della vista” può
arrecare, da domenica 10 a sabato 16 marzo torna in 100 piazze italiane “<b>La
Settimana Mondiale del Glaucoma</b>” di IAPB Italia Onlus, una grande campagna
di sensibilizzazione che coinvolge in modo capillare i territori grazie alla collaborazione
delle strutture territoriali dell’Unione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con la distribuzione di opuscoli
informativi nelle piazze dei capoluoghi di provincia, interviste a medici
oculisti sui media locali e controlli gratuiti o visite di approfondimento con
oftalmologi.</span><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">Gli
opuscoli rispondono in modo efficace alle domande che garantiscono una
conoscenza di base del glaucoma: “Cos’è?”; “È una malattia rara?”; “Quali sono
i sintomi?”; “Si può curare?”; “Come posso sapere se ho il glaucoma?”. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Così scopriamo che il glaucoma è una
malattia degli occhi che danneggia il nervo ottico, spesso associato ad un
aumento della pressione oculare ed è la principale causa di cecità
irreversibile nel mondo. Dà sintomi solo in fase avanzata, quando i danni
causati non sono più riparabili. La progressione della malattia, inoltre, è
così lenta che il paziente non si accorge di nulla per molto tempo. Per poterla
curare è necessario riconoscerla quando i sintomi non si sono ancora
manifestati. Per sapere se si ha il glaucoma è sufficiente rivolgersi a un
medico oculista che con una visita specialistica può diagnosticarlo in tempo.</span><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">Per
approfondire le informazioni dell’opuscolo basta inquadrare il QR-code col
proprio telefonino e accedere così al sito </span><a href="http://www.settimanaglaucoma.it/"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">www.settimanaglaucoma.it</span></a><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">: fonte di informazione completa sulla
patologia e sulle iniziative gratuite a disposizione della popolazione a
livello locale per la Settimana.</span><u><span style="color: #0563c1; font-family: "Proxima Nova Rg"; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;"><o:p><span style="text-decoration-line: none;"> </span></o:p></span></u></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">“Sembra
di poter affermare – sostiene Mario Barbuto, presidente di IAPB Italia
Onlus – che gli attuali modelli sanitari non
sono più in grado di gestire il bisogno di salute visiva di una popolazione che
richiede che la prevenzione entri efficacemente nei percorsi di cura. Né è
prova l’esistenza di lunghe liste di attesa”.</span><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg";">“Noi
riscontriamo una consapevolezza nella popolazione, per certi versi timidamente accresciuta,
sulla necessità di prevenzione delle malattie oculari – prosegue Barbuto – ma
l’offerta pubblica utilizza vecchi modelli di salute oculare, incapaci di assicurare
l’accesso ad una visita oculistica a coloro che rischiano di perdere in tutto o
in parte la vista. Più precisamente, non c’è ancora una selezione al livello
territoriale che faccia da filtro per garantire a coloro che necessitano di
accedere prioritariamente alle cure, di raggiungere rapidamente i centri
specializzati, ossia gli ospedali. In tal modo si liberano gli ospedali dalla
pressione di visite differibili e si tutela la vista di chi è più a rischio
ipovisione e cecità. Perciò il Servizio Sanitario Nazionale si deve
riorganizzare per garantire l’accesso effettivo ai servizi pubblici oftalmici”.</span><span style="font-family: "Proxima Nova Rg"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="font-family: inherit;">(www.agenziaomniapress.com - 8.3.2024)</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Proxima Nova Rg"; font-size: 10.5pt;"><br /></span></p><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-27329587957172288532024-03-07T17:47:00.005+01:002024-03-07T17:47:42.524+01:00Malattia Renale Cronica (MRC): 850 Milioni di Ammalati nel Mondo con 3,1 Milioni di Decessi Annui. Appello dei Medici per Corretti Stili di Vita nella Giornata Mondiale del Rene (14 Marzo 2024)<p style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibtswydWhDEx9G_sEvPYwwbjBZdhLsFiJ9hYn864yckYWNik6lr9gBp1z9qSqcC8kO8MX0MVmTF96UZUBuXGrPljliwFqvcbnrOFkCoudL3TGDucmeVIEQ0_c5B9XGcnHDvfhwbw8Yyth9VXHAKDtA1hZ6hyepjSA0EWuYYSRFjXJuH_nwaZGBWJxL65M/s800/reni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="800" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibtswydWhDEx9G_sEvPYwwbjBZdhLsFiJ9hYn864yckYWNik6lr9gBp1z9qSqcC8kO8MX0MVmTF96UZUBuXGrPljliwFqvcbnrOFkCoudL3TGDucmeVIEQ0_c5B9XGcnHDvfhwbw8Yyth9VXHAKDtA1hZ6hyepjSA0EWuYYSRFjXJuH_nwaZGBWJxL65M/w400-h266/reni.jpg" width="400" /></a></span></div><p></p><p align="center" style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-size-adjust: none;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 17.12px;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span></i></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 6pt; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 15.68px;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 15.68px;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Milano – Intervenire sugli </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">stili di vita</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, mediante un’adeguata </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">terapia dietetico-nutrizionale</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, migliora la </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">qualità di vita dei pazienti</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> affetti da </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><b>malattia renale cronica (MRC)</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, ritardando l’ingresso in dialisi o scongiurando il ricorso a trapianti. È questo l’appello che medici ed esperti rivolgono a pazienti, Istituzioni e personale sanitario in occasione della </span><b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Giornata mondiale del rene del 14 marzo 2024</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">,</span></b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"> </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">richiamando l’importanza di</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"> </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">accompagnare</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"> </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">la terapia farmacologica con </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">uno stile di vita sano</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> basato sulla </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">dieta mediterranea</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> e su una </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">regolare attività fisica</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">.</span></span></span><br style="line-height: inherit;" /> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 6pt; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 15.68px;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">La MRC interessa più di </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">850 milioni di persone</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> in tutto il mondo e nel 2019 ha causato </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">oltre 3,1 milioni di morti</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">. In Italia, riguarda circa il </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">6-7% della popolazione adulta</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, con prevalenza negli </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">anziani</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, sopratutto se affetti da </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">malattie croniche</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> quali </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">diabete</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">obesità</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">ipertensione arteriosa</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> e </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">ipercolesterolemia</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><sup style="line-height: 0 !important;">2</sup></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">. Trattandosi di una patologia “silente” che non presenta sintomi evidenti, risulta molto difficile diagnosticarla per tempo e ciò può determinare un peggioramento dello stato di salute del paziente. È per questo che la </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">diagnosi precoce</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> e la </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">prevenzione</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, soprattutto attraverso un adeguato </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">trattamento nutrizionale</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, rappresentano degli strumenti fondamentali per offrire le cure più efficaci e migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">careviger</i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, con un risparmio di costi sociali ed economici per tutta la comunità.</span></span><br style="line-height: inherit;" /> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 6pt; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 15.68px;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">Accanto alle terapie farmacologiche oggi disponibili è essenziale abbinare una adeguata terapia dietetico-nutrizionale (TDN): è solo dal connubio di questi due elementi, nonché dal lavoro sinergico tra Nefrologi e Dietisti/Nutrizionisti, che può essere implementata una strategia in grado rallentare significativamente la progressione della malattia ed evitare la dialisi </i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">— <b>commenta </b></span><b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Massimo Morosetti</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Presidente FIR - Fondazione Italiana Rene</span></span></b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">.</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;"> In presenza di MRC, infatti, la dieta ipoproteica controlla i sintomi degli stadi avanzati e contribuisce a ritardare l’ingresso in dialisi. Le diete per queste condizioni devono essere personalizzate sui singoli casi, tenere conto delle patologie associate (diabete, ipertensione, dislipidemia, ecc) e in molti casi prevedere alimenti speciali (ad esempio cibi aproteici) che in alcune Regioni sono acquistabili mediante contributo del SSN</i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">”.</span></span><br style="line-height: inherit;" /> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 6pt; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 15.68px;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Infatti, nonostante la scarsa consapevolezza tra i pazienti, una </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">sana alimentazione</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> è fondamentale per tenere sotto controllo la progressione della malattia: “</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">La Giornata Mondiale del Rene è una occasione per sostenere con forza il diritto </i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">—</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;"> a molti negato </i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">—</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;"> ad una assistenza nutrizionale appropriata, richiamato anche dalla Risoluzione di Budapest, sottoscritta a ottobre 2022 da tutte le Associazioni rappresentative dei Dietisti a livello europeo, in occasione del </i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">General Meeting</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;"> della Federazione Europea delle Associazioni di Dietisti (The European Federation of the Associations of Dietitians, EFAD) </i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">— <b>sostiene </b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><b>Ersilia Troiano, Presidente ASAND – Associazione Scientifica Alimentazione, Nutrizione e Dietetica</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">. </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">Il futuro che auspichiamo è che tale diritto si concretizzi grazie a una maggiore omogeneità dei servizi sul territorio nazionale, all’allocazione di risorse adeguate, a una copertura migliore dei servizi di dietetica all’interno dei Sistemi sanitari regionali e, più in generale, all’integrazione dell’assistenza nutrizionale nelle politiche di salute e degli interventi sulle patologie critiche o croniche</i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">”.</span></span><br style="line-height: inherit;" /> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 6pt; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 15.68px;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Sempre sull’importanza di comportamenti alimentari corretti,</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"> <b>Claudia D’Alessandro, Coordinatrice del “Gruppo di studio ASAND Malattie renali</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">,</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"> </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">aggiunge: “</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">Un approccio integrato alla MRC consente un miglioramento continuo delle prestazioni rese, della qualità di vita del paziente e dell’impiego delle risorse economiche. In questo percorso, Ia terapia nutrizionale offre benefici ormai ampiamente descritti nella letteratura scientifica: induce cambiamenti metabolici favorevoli, previene o corregge segni e sintomi dell’insufficienza renale e ritarda l’inizio della dialisi. L’approccio in genere adottato è graduale, con regimi dietetici semplificati, che tengono conto non solo della funzionalità renale residua e del tasso di progressione, ma anche degli aspetti socioeconomici, psicologici e funzionali</i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">”.</span></span><br style="line-height: inherit;" /> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Per vincere questa partita, è comunque centrale il ruolo del </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Medico di medicina generale (MMG)</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, come <b>evidenzia </b></span></span><span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;"><b>Gaetano Piccinocchi, Tesoriere SIMG - Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie</b></span></span><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;">:</span><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> “</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">Per ridurre il numero di casi d’insufficienza renale è necessario intervenire sulla malattia renale fin dalle sue fasi più precoci, all’interno di un percorso strutturato e condiviso fra specialisti diversi (nefrologi, cardiologi, diabetologi, etc.) e MMG</i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">. </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">È sul territorio, quindi, che deve nascere una strategia d’intervento attivo; sul territorio devono venire messe in pratica tutte quelle iniziative di prevenzione e diagnosi precoce, concordate tra specialista e MMG, a costituire un fronte unito nella diagnosi ed assistenza a malati con cronicità di lunga e talvolta lunghissima durata</i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">”.</span></span><br style="line-height: inherit;" /> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;">“Oggi, mantenere al centro la persona con MRC significa soprattutto lavorare in modo sinergico — tra specialisti, MMG, dietisti, farmacisti e Istituzioni — per far sì che tutti i pazienti, in tutte le Regioni, abbiano accesso a una corretta diagnosi differenziale e, ove necessario, a un trattamento integrato che metta insieme le diverse figure professionali per offrire tempestivamente le più avanzate terapie farmacologiche, accanto a un’adeguata consapevolezza</span></i><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;"> della malattia e alla migliore terapia dietetico-nutrizionale</span></i> <i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;">— </span></i><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: 14.98px;"><b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">dichiara </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Luigi Cimmino Caserta, Responsabile delle Relazioni istituzionali del Gruppo Kraft-Heinz</span></span></b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b>,</b> che detiene il </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">marchio Aproten</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">. </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">Aproten è impegnata da anni, al fianco di società scientifiche, professionisti della salute e Istituzioni, per far sì che, come ampiamente dimostrato dalle evidenze, la TDN si affermi quale imprescindibile strumento di cura, al pari degli interventi farmacologici, a supporto delle persone con malattia renale cronica”. </i><span style="line-height: inherit;">(www.agenziaomniapress.com - 7.3.2024)<br /><br /><br /></span></span></span></span></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-75860901836915289982024-03-05T14:42:00.001+01:002024-03-05T14:42:16.084+01:00Festa della Donna: l'8 Marzo 2024 a Pavia Sfilata di Pazienti Oncologiche. Evento "Ritratti di Donna" per "Rinascere" dopo un Tumore, a cura di CNAO, IRCCS Maugeri e Policlinico San Matteo<p style="text-align: center;"><span style="background-color: white; font-family: inherit; text-align: justify;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2WAP8C5E7jWqnpc3wkIyLYESk195ColKqMGBf6cMbMPX-nEpl1wsKdYeOGxcZUfHj5-25BASEJu9WadaAHEltC3T1bS9r5Ka4Z9UdUBC2pQsF5hqvuUuuZt_gSowd0rxJsYg665m_ujS8ETuQRObSNfA8N0y0__9A7rot6cdMC6TdEEdiRAPl6jgvvK8/s1600/sfilata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1066" data-original-width="1600" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2WAP8C5E7jWqnpc3wkIyLYESk195ColKqMGBf6cMbMPX-nEpl1wsKdYeOGxcZUfHj5-25BASEJu9WadaAHEltC3T1bS9r5Ka4Z9UdUBC2pQsF5hqvuUuuZt_gSowd0rxJsYg665m_ujS8ETuQRObSNfA8N0y0__9A7rot6cdMC6TdEEdiRAPl6jgvvK8/w400-h266/sfilata.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: inherit; text-align: justify;"> </span></div><p></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Pavia<b> – </b></span></span></span><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Indossare un abito elegante, truccarsi e pettinarsi, sentirsi belle. Solo una coccola frivola? In realtà, anche la leggerezza ha il suo peso. Prendersi cura di sé e del proprio aspetto esteriore, recuperando un po’ di sana vanità, può aiutare a ritrovare il benessere psico-fisico dopo una malattia. È quello che vogliono dimostrare </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">CNAO</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia), </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> e </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">IRCCS Maugeri di Pavia</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, con l’evento </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">“Ritratti di donna”</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">. Uno </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b style="line-height: inherit;">spettacolo dedicato alle pazienti oncologiche</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, per regalare loro un momento di spensieratezza e condivisione, impreziosito da una </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">sfilata fuori dagli schemi</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, di cui saranno protagoniste proprio quindici donne che hanno dovuto affrontare un percorso oncologico. L’evento, che si svolgerà l’</span><b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">8 marzo</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> 2024 presso l’</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Almo Collegio Borromeo di Pavia</span></span></b><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><b> </b>con il </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">patrocinio delle principali Istituzioni </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">della città</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"> </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">(</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Comune, ATS e Università</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">), sarà condotto dal presentatore RAI </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Antony Peth</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, e vedrà la partecipazione, in veste di madrina, dell’attrice e imprenditrice </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Carolina Marconi</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, nota per il suo impegno nella difesa dei diritti dei pazienti oncologici.</span></span></span></span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Si partirà dal potere terapeutico della risata, grazie a uno sketch di </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Laura Formenti</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, attrice, comica e performer, per proseguire sulle note del Maestro </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Eros Cristiani</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, compositore che ha lavorato con artisti come Vecchioni, De André, Pagani e Zucchero e che, con il suo piano e un gioco di vibrazioni evocative, condurrà il pubblico nei luoghi dell’anima, della gioia e della serenità. Ma il momento più atteso è quello del defilé, quando le quindici modelle per un giorno, acconciate dagli allievi del </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Centro Professionale CIOFS</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> di Pavia e truccate da Make-up Artist </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Revlon, </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">beauty partner dell’evento,</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"> </span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">indosseranno gli abiti realizzati per l’occasione da </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Leonarda Nada Nuovo,</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> stilista poliedrica ed esperta di “Fashion Therapy”. Gli abiti, confezionati a partire da lenzuola d’ospedale donate da ICS Maugeri, sono ispirati alla “Primavera” di Botticelli e saranno un simbolo potente di resilienza e della vita che torna a fiorire. A completare il significato della sfilata, il Maestro </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Stefano Bressani</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, padre fondatore di una tecnica unica nel panorama dell’arte contemporanea internazionale, vestirà di colore le modelle attraverso la proiezione delle immagini della sua collezione “#picassoreloaded” sulle lenzuola d’ospedale rese abito; una sua idea che, attraverso i volumi delle opere e le forme della stilista, porterà agli spettatori un messaggio forte e profondo. Le modelle in passerella diventeranno a tutti gli effetti </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">“sculture viventi”</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">.</span></span></span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“Questa iniziativa nasce dalla volontà di prenderci cura delle nostre pazienti anche al di là dell’ambito strettamente clinico”</span></span></i><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, spiega </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Ester Orlandi</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, Ricercatore del Dipartimento di Scienze Clinico-chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche presso l'Università degli Studi di Pavia e Direttore del Dipartimento Clinico del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Fondazione CNAO). </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">“La sfilata intende vestire, oltre che il corpo, soprattutto le ferite lasciate dal cancro nel fisico e nell’animo di queste donne. È un ulteriore tassello nel percorso che CNAO, con il progetto ‘Usiamo il cuore’, porta avanti da tempo per migliorare la qualità di vita dei propri pazienti. Ed è un’ulteriore conferma della capacità di fare rete che hanno tre realtà d’eccellenza come CNAO, Policlinico San Matteo e ICS Maugeri. Collaboriamo in ottica multidisciplinare, per fornire il migliore approccio terapeutico, e uniamo le forze anche al fianco delle donne che affrontano la vita dopo un tumore, aiutandole a riscoprire la propria femminilità al di là della malattia”.</i></span></span></span></span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“Abbiamo aderito con entusiasmo a ‘Ritratti di donna’ perché, in linea con la nostra storica iniziativa ‘Maugeri in arte’, trasforma la bellezza, in tutte le sue forme, in uno strumento utile a far stare bene le pazienti”</span></span></i><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, evidenzia </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Laura Locati</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, Professoressa di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Pavia e Responsabile della SC di Oncologia Medica presso l’IRCCS ICS Maugeri.</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;"> “Grazie alla sinergia tra CNAO, Maugeri e San Matteo, inoltre, stanno nascendo percorsi condivisi che offrono un supporto proprio nella fase successiva ai trattamenti, quella delicata del graduale ritorno a una vita normale. Ogni struttura contribuisce sulla base delle sue specifiche competenze: il primo percorso a partire sarà quello per la riabilitazione del pavimento pelvico, rivolto a pazienti oncologiche trattate con chemioterapia, radioterapia e TOS”.</i></span></span></span></span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">“Scoprire di avere un cancro, trattarlo chirurgicamente, affrontarlo con le terapie chemioterapiche e radioterapiche sono tutti momenti chiave nel benessere psico-fisico delle nostre donne”, </span></span></i><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">sottolinea</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;"> </i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Rossella Nappi</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, Professoressa di Ostetricia e Ginecologia all’Università degli Studi di Pavia e Responsabile UOSD Ostetricia e Ginecologia 2 – PMA della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">. “Assistiamo a notevoli ripercussioni di segno meno sull’immagine corporea, l’autostima, la funzione sessuale, la relazione di coppia, la vita familiare, lavorativa e sociale. Aiutare chi affronta la malattia oncologica a ritrovare la bellezza del corpo durante e dopo il percorso di cura è un obiettivo fondamentale nell’ambito della presa in carico globale che rappresenta la cifra dell’Oncologia moderna. Riscoprire la bellezza del corpo tramite semplici gesti, come il trucco, la scelta di un bell’abito o grazie all’arte, permette alle donne ‘pazienti’ di recuperare sicurezza, femminilità e intesa di coppia, con ripercussioni molto positive sia sulla qualità di vita sia sulla prognosi oncologica”.</i></span></span></span></span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">Anche </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Carolina Marconi</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, che condividerà la sua esperienza con quella di tante altre donne presenti all’incontro, pone l’accento sull’importanza della sfera affettiva nel percorso di cura: </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">“Il supporto del partner è fondamentale, durante le terapie e forse ancora di più dopo. Spesso le cure oncologiche e ormonali hanno un pesante impatto sulla qualità di vita, con sbalzi d’umore, irritabilità, stanchezza, mancanza di desiderio sessuale. Le coppie sono messe a dura prova. È inevitabile che ci siano liti e discussioni, l’importante è non restare intrappolati nel rancore. I nostri partner devono fare un grande sforzo di comprensione nei nostri confronti e noi dobbiamo impegnarci a reagire, non rinunciando alla nostra femminilità. A tutte le donne che mi seguono sui social dico sempre: ‘Il cancro non dipende da noi ma lo spirito con cui lo affrontiamo sì’. Sono felice di essere a Pavia l’8 marzo, perché apprezzo molto questi eventi in cui le pazienti possono incontrarsi, condividere ciò che provano e ritrovare il piacere di sentirsi belle”.</i></span></span></span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">L’evento sarà infatti occasione di scambio e confronto tra tutte le donne presenti, pronte a raccontare l’una all’altra le proprie storie. Come </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Rossella</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">, tra le modelle della sfilata, che sette anni fa ha affrontato un tumore al seno in stadio avanzato e oggi mette la sua esperienza al servizio di altre pazienti, esortandole a sentirsi come la mitologica Fenice, che può risorgere ancora più bella dalle sue ceneri. O come </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Enza</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> che, dopo una diagnosi di adenocarcinoma polmonare metastatico, andava a fare le chemio col sorriso sulle labbra e il suo immancabile rossetto, dicendo al tumore </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">“Tu te ne andrai!”. </i></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">O la giovanissima </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Ginevra</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> che, a soli 19 anni, ha dovuto fronteggiare un raro tumore osseo e adesso lavora al progetto di un albo illustrato per raccontare il tumore ai bambini.</span></span></span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; border: none; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;">L’iniziativa “Ritratti di donna” intende così veicolare un messaggio di coraggio e speranza, dimostrando che la malattia non è un ostacolo alla bellezza e sottolineando l’importanza del processo di guarigione psicologica e spirituale, oltre che fisica.</span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;">La manifestazione ha ricevuto il </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">patrocinio</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"> di numerose </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">realtà del Terzo Settore</span></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; color: inherit; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;">, quali: AMOS Pavia - Associazione Amici dell'Oncologia del San Matteo, Pavia Donna ADOS, Amiche per mano, Antigone Pavia APS, Associazione Le Bussole, CSV Lombardia Sud ETS, Europa Donna Italia, Le Perle di Lunia, LiberaMente Cooperativa Sociale, LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Mamanonmama APS, Salute Donna Onlus e Salute Uomo, Sex and the Cancer, Trust Paola Gonzato - Rete Sarcoma ETS. (www.agenziaomniapress.com - 5.3.2024)<br /></span><br /><br /></span></span></span><br style="line-height: inherit;" /></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-76434306830959587702024-03-04T13:42:00.001+01:002024-03-04T13:42:48.984+01:00Papilloma Virus (HPV): Conoscenza Scarsa fra i Giovani. Pochi i Vaccinati. Ricerca Fondazione Umberto Veronesi<p style="text-align: center;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgysDNaiEHK-QyNcoKi24pt1UJQmDqMpWtjPF8HIMPxZDQc21vQzwnaFGyf5rawXKVNlyXmv3Ot7KfNEclr7nrMbE4NFpL3iWkoatUIz-p86098HS_Df7NFNOZ0WfllC6psLix2P1OS1QD3aDlBnuz8dyj73vsNmYcmuz0_KXh_imOdGHFop-UDbQjp54M/s500/hpv.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="500" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgysDNaiEHK-QyNcoKi24pt1UJQmDqMpWtjPF8HIMPxZDQc21vQzwnaFGyf5rawXKVNlyXmv3Ot7KfNEclr7nrMbE4NFpL3iWkoatUIz-p86098HS_Df7NFNOZ0WfllC6psLix2P1OS1QD3aDlBnuz8dyj73vsNmYcmuz0_KXh_imOdGHFop-UDbQjp54M/w400-h225/hpv.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: inherit;"> </span></div><p></p><p class="testo" style="margin: 0cm 0cm 2pt; text-align: justify;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: inherit;">Milano - In Italia ancora 4 giovani su 10 non conoscono il <b>Papilloma virus (HPV)</b>, in molti hanno le idee poco chiare sulle sue modalità di trasmissione, sulle malattie che possono derivare da un’infezione persistente e sulle opportunità di prevenzione. Ne sono consapevoli e quasi il 90% vorrebbe saperne di più. </span></span><span style="color: #212121; font-family: inherit;">È quanto è emerso da un’indagine nazionale promossa da </span><b style="color: #212121; font-family: inherit;">Fondazione Umberto Veronesi ETS</b><span style="color: #212121; font-family: inherit;"> e condotta da </span><b style="color: #212121; font-family: inherit;">AstraRicerche</b><span style="color: #212121; font-family: inherit;"> su un campione rappresentativo di 18-29enni.</span></p><p class="testo" style="margin: 0cm 0cm 2pt; text-align: justify;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: inherit;"> </span></span></p><p class="testo" style="margin: 0cm 0cm 2pt; text-align: justify;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: inherit;">“<i>Viviamo un momento storico cruciale, in cui grazie a vaccinazione, test di screening e al miglioramento delle terapie esiste la possibilità reale e concreta di debellare le malattie provocate dal Papilloma Virus, primo fra tutti il tumore della cervice. I più giovani sono la fascia di popolazione più direttamente coinvolta, perché sono i primi ad essere toccati da quella che è la più comune fra le infezioni sessualmente trasmesse e sono coloro che possono cambiare il loro destino cogliendo le opportunità di prevenzione e di diagnosi precoce. Ecco perché è fondamentale conoscere che cosa pensano e che cosa sanno, e assicurarci di continuare a fare il massimo affinché siano informati e messi nelle condizioni di compiere scelte consapevoli</i>” – <b>dichiara Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi ETS.</b></span></span></p><p class="testo" style="margin: 0cm 0cm 2pt; text-align: justify;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: inherit;"><b> </b></span></span></p><p class="testo" style="margin: 0cm 0cm 2pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #212121;">La ricerca è stata commissionata ad AstraRicerche, primario Istituto di ricerche sociali e di marketing, che ha condotto nel corso del mese di febbraio 2024 ben 1.206 interviste a giovani donne e uomini fra i 18 e i 29 anni, rappresentativi della popolazione italiana, e presentata in occasione della Giornata Mondiale contro l’HPV (4 marzo) durante un evento organizzato da Regione Lombardia.</span><span style="color: #212121;"> <b>Spiega Cosimo Finzi, Direttore di AstraRicerche</b>: “<i>Il questionario è stato sviluppato in base ad una precedente analisi di testi on line in merito al tema e ha consentito di indagare se il Papilloma virus (HPV) è noto presso la popolazione 18-29enne, se i principali aspetti rilevanti (fra cui la diffusione, gli effetti patologici, la modalità di prevenzione del contagio, i comportamenti da attuare in caso di positività riscontrata) sono noti e compresi, con particolare attenzione ai test (PAP-test, HPV-test) e al vaccino (anche per capire i motivi dell’eventuale non vaccinazione). Inoltre si è voluto rilevare in che misura e tramite quali mezzi i giovani italiani vogliono essere informati e aggiornati su HPV e sulla vaccinazione</i>”.</span></span></p><p class="testo" style="margin: 0cm 0cm 2pt; text-align: justify;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: inherit;"> </span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Alla domanda “<i>Parliamo di un particolare problema di salute, cioè di HPV o Papilloma virus. Qual è il tuo grado di conoscenza del tema?</i>” il 6% ha ammesso di non averne mai sentito parlare e un terzo (il 33,3%) l’ha sentito nominare ma non sa cosa sia. Il 60,8 per cento ha risposto “lo conosco e penso di sapere che cosa sia”, più le donne degli uomini (74% contro 48%) e con un livello di consapevolezza dichiarata che aumenta con l’età (se è fermo al 52% fra i 18-21enni sale al 62% fra i 22-25enni e al 68% fra i 26-29enni). Fra i maschi più giovani (18-21 anni) la percentuale più alta di chi dichiara di non avere mai sentito nominare l’HPV (14%).<span style="background: yellow;"></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Rispetto alla media nazionale si dichiarano più informati i giovani del NordOvest (67%) e meno quelli del Triveneto (53%).</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Anche fra coloro che dichiarano di conoscere il Papilloma virus, però, restano argomenti poco chiari. A volte fondamentali, come il fatto che l’infezione da HPV colpisca sia i maschi che le femmine: la maggioranza (82,7%) lo sa, ma ancora il 14,4% pensa che riguardi solo le donne (ben il 18% del campione femminile e l’11% di quello maschile) e il 3% pensa che si infettino solo gli uomini.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Sulle conoscenze più specifiche riguardo al virus e come si trasmette le incertezze sono maggiori, con un’ampia percentuale (dal 27% al 53% a seconda delle domande) di risposte “non so”.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il 41,4% ritiene che il preservativo sia completamente efficace nel prevenire l’infezione da HPV (non lo è, riduce i rischi ma non li azzera nel caso del Papilloma virus che si trasmette con il contatto fra tessuti e mucose ano-genitali e orali)</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Quasi la metà degli intervistati ritiene erroneamente che il virus si trasmetta tramite saliva e sangue e, se oltre il 54% riconosce correttamente che il contagio può avvenire tramite rapporti sessuali orali, il 29,8% risponde “non so” e il 15,8% risponde “no”.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Riguardo ai comportamenti efficaci per ridurre le probabilità di infezione da Papilloma virus solo il 60,6% indica la vaccinazione HPV, mente oltre la metà (51,2%) ritiene che siano efficaci la cura dell’igiene intima e di quella del cavo orale, il 23,9% pensa che aiutino una vita attiva e una dieta equilibrata. Fra le credenze errate vi è quella per cui l’infezione è sintomatica e non può scomparire spontaneamente (lo pensa il 38%), il 27,3% crede che la maggior parte delle persone entrate in contatto con il virus vadano incontro allo sviluppo di un tumore. Solo un terzo sa che l’HPV è la causa di quasi tutti i tumori della cervice uterina, il 41,6% che provoca anche altri tumori non solo femminili e non solo all’apparato genitale, solo il 25% riconosce che è una delle cause dei tumori dell’ano.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">E riguardo ai test di screening per i tumori cervicali, causati dal Papilloma virus? La metà degli intervistati non ha le idee chiare su che cosa sia il Pap test e solo uno su quattro dice di conoscere il test HPV (ma, anche fra coloro che affermano di conoscerlo, il 50,5% non sa che serve ad individuare il virus HPV nel collo dell’utero).</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Di tutti coloro che affermano di conoscere l’HPV solo la metà sa che il programma di screening per i tumori del collo dell’utero si rivolge a tutte le donne fra i 25 e i 64 anni (lo sa il 56% delle donne e il 46% degli uomini; il 58% fra le donne in età da screening – 2<span style="color: #2f5496;">6</span>-29enni).</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Passando al tema della vaccinazione per il Papilloma virus, fra coloro che dichiarano di conoscere l’HPV solo poco più di un terzo sa che è offerta attivamente e gratuitamente a maschi e femmine a partire dall’undicesimo anno d’età e che è possibile vaccinarsi per iniziativa personale anche in età adulta. Ancora meno (27%) sanno che è possibile vaccinarsi gratuitamente fino ai 18 anni e sanno (il 25,7%) che occorrono due dosi a distanza di 6 mesi oppure tre se si inizia dopo i 15 anni.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il 33,9% si dichiara vaccinato (il 47% delle donne e il 20% degli uomini), il 45,6% non l’ha fatto ma ha intenzione di farlo, mentre uno su 5 (il 20,5%) non è vaccinato e non intende vaccinarsi contro l’HPV. La percentuale di persone vaccinate è più alta fra le donne 22-25enni (55%) rispetto alle 18-21enni (46%) e lo stesso accade fra i maschi (23% contro il 21%). Fra le ragioni di coloro che si dicono non intenzionati a vaccinarsi, il 30% dice di non averne bisogno perché già protetto dall’uso regolare del preservativo, il 17,<span style="color: #2f5496;">1</span>% ritiene l’HPV e le malattie correlate un rischio non grave per pensare ad un vaccino; altri temono effetti collaterali dannosi (23,5%) o ritengono la vaccinazione non efficace dato che è attiva solo contro alcuni tipi (14,3%); il 20,7% ha superato l’età della gratuità e ritiene il costo troppo elevato; il 12,3% ha ricevuto consigli contrari e il 14,<span style="color: #2f5496;">7</span>% si dice contrario ad ogni vaccinazione.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Riguardo all’informazione ricevuta sul Papilloma virus, fra coloro che dichiarano di conoscere l’argomento, oltre il 65% si è rivolto a medici, il 37,3% a fonti di natura medica (siti di istituzioni sanitarie, centri di cura o associazioni attive in ambito di salute); il 32,8% si è informato presso altri adulti o conoscenti, e il 23,7% cita social network e influencer. I giovani intervistati, però, si ricompattano intorno ad un dato conclusivo: l’87% vorrebbe sapere di più dell’HPV e della vaccinazione rispetto a quanto ne sa adesso.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Per maggiori informazioni e conoscere l’impegno di Fondazione Umberto Veronesi ETS visitare il sito <a href="https://www.fondazioneveronesi.it/" rel="noopener" style="color: #0563c1; word-break: break-word;" target="_blank">fondazioneveronesi.it</a> e la sezione “Speciale HPV”. (www.agenziaomniapress.com - 4.3.2024)<br /><br /><br /></span></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-6064244972364153162024-02-29T11:54:00.002+01:002024-02-29T11:54:24.993+01:00Insufficienza Respiratoria Cronica: Studio su Ventilazione Meccanica Non Invasiva a Domicilio e Collaborazione Pubblico-Privato<p style="text-align: center;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1_wGfNIjo0IQLCDzU9iiAsOaVEzQZ6qf9nXRdTzRUfh89la6JiPulZ3JtiqFTCua7Otfevvax_uICx6AEomz7wKWvOO1hg8-H5Bo7xel0-K8tYX3LyYd1im0l0GXImnZDfIfr6zhmbFx4ra7dOcqe0kWr1EJfRwzj2pAlrfy7hMdCCgabHK6-PpDuKH8/s800/ventilazione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="601" data-original-width="800" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1_wGfNIjo0IQLCDzU9iiAsOaVEzQZ6qf9nXRdTzRUfh89la6JiPulZ3JtiqFTCua7Otfevvax_uICx6AEomz7wKWvOO1hg8-H5Bo7xel0-K8tYX3LyYd1im0l0GXImnZDfIfr6zhmbFx4ra7dOcqe0kWr1EJfRwzj2pAlrfy7hMdCCgabHK6-PpDuKH8/w400-h300/ventilazione.jpg" width="400" /></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Lumezzane (Brescia) - La <b>ventilazione meccanica non invasiva (NIV) a lungo termine </b>ha l’obiettivo di migliorare le condizioni dei pazienti con <b>insufficienza respiratoria cronica</b>. La sua azione, che mira a ridurre i livelli di anidride carbonica, riduce le ri-ospedalizzazioni e la difficoltà respiratoria, aumentando la capacità di movimento dei pazienti e la loro qualità di vita.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Qualità di vita che in alcuni casi migliorerebbe ulteriormente se la NIV potesse essere avviata direttamente a domicilio, sotto sorveglianza di una équipe medica, senza una permanenza preliminare in ospedale.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">In questo modo si andrebbe incontro anche alle esigenze del Sistema Sanitario che deve, da una parte fare i conti con la riduzione dei posti letto e del personale sanitario, dall’altra con l’aumento dei costi di ospedalizzazione. Insomma, la gestione a domicilio sarebbe una soluzione ottimale sotto molti punti vista. A ostacolarne la diffusione sono stati finora i problemi logistici e di organizzazione degli ospedali. Può la collaborazione con un provider privato superare questa barriera?</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Per rispondere a questa domanda la UO di <b>Pneumologia Riabilitativa degli Istituti Clinici Maugeri di Lumezzane (Bs)</b> ha condotto uno studio pilota che ha coinvolto 19 pazienti con insufficienza respiratoria cronica, la maggior parte dei quali anziani con broncopneumopatia ostruttiva (BPCO) seguiti dall’homecare provider Vivisol. I risultati, pubblicati sulla rivista internazionale <i>Healthcare</i>, dimostrano da un lato che il monitoraggio del paziente a domicilio, organizzato da Vivisol, lo aiuta ad adattarsi efficacemente alla ventilazione non invasiva, dall’altro che tale modello è in grado di portare vantaggi per il Sistema Sanitario con una diminuzione del carico di lavoro del personale ospedaliero a fronte di un ruolo comunque centrale del medico nella gestione del paziente.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">“<i>Il nostro primo obiettivo è stato quello di stabilire la fattibilità di un percorso ibrido ospedale-provider privato per l’adattamento alla NIV e il successivo follow-up</i>”, afferma <b>Michele Vitacca, Direttore del dipartimento </b>Pneumologia Riabilitativa degli Istituti Clinici Maugeri <b>e primo autore dello studio</b>. “<i>Il secondo obiettivo è stato quello di valutare la risposta dei pazienti, con particolare attenzione alla capacità e aderenza al protocollo di adattamento a NIV, nonché i cambiamenti clinici e funzionali dopo 3 mesi</i>”. In entrambi i casi le risposte sono state positive.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I ricercatori hanno sottolineato alcuni elementi cruciali per la buona riuscita del monitoraggio. Primo fra tutti l’arruolamento dei pazienti, che ha lo scopo di individuare i soggetti che maggiormente possono avvantaggiarsi di questo sistema. In secondo luogo, la necessità di un team multidisciplinare che coinvolga diverse professionalità, ognuna con un compito preciso. Infine, le caratteristiche del sistema di telemonitoraggio, che deve permettere di ricevere informazioni sulla aderenza alla terapia del paziente, sulle modalità di utilizzo della NIV e sulle potenziali complicanze. Tutti elementi rispettati nello studio, condotto in partnership con Vivisol, azienda leader nelle cure domiciliari.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">È fondamentale che il controllo della gestione del paziente rimanga sempre in capo all’ospedale, anche se a fronte di un ridotto carico di lavoro da parte del personale sanitario. “<i>La redistribuzione delle competenze tra ospedale e provider ha permesso un contributo bilanciato del totale tempo impiegato per l’adattamento della NIV e il suo monitoraggio, grazie al ruolo fondamentale giocato da un fisioterapista respiratorio del provider stesso. Durante l’intero studio, il team ospedaliero ha però mantenuto il coordinamento delle attività cliniche assistenziali svolte dal provider</i>”, afferma <b>Vitacca</b>.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il “change management” organizzativo permette quindi non di sostituire le attività sanitarie, ma di integrare i servizi con modalità tecnologicamente avanzate, all’avanguardia e altamente professionali.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Sul fronte dei pazienti, alla fine dei tre mesi di sperimentazione, sono stati registrati alti livelli di comfort con la ventilazione e una migliore qualità del sonno. In generale, i malati si sono dichiarati molto soddisfatti del servizio. “Q<i>uesto modello di assistenza, accolto con favore da parte dei pazienti, ha il potenziale di mitigare gli oneri e i disagi legati all’ospedalizzazione, soprattutto per coloro che abitano in aree geografiche remote</i>”, conclude <b>Vitacca</b>. “<i>Sulla base di questo studio pilota, il modello ibrido ospedale-provider per l’adattamento della NIV e il follow up di 3 mesi ha dimostrato di essere fattibile, valido, affidabile e accettabile, e di portare a dei miglioramenti notevoli dal punto di vista funzionale e clinico</i>”. (www.agenziaomniapress.com - 29.2.2024)<br /><br /><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 12pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-57788390871711475652024-02-26T12:12:00.002+01:002024-02-26T12:12:36.571+01:00Quasi 2 Miliardi di Obesi entro il 2035. Nella Giornata Mondiale dell'Obesità (4 Marzo 2024) Consulti Gratuiti alla MultiMedica di Sesto San Giovanni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0JwHPlXwLJMZlhBOzLLA1Gkx1abarkv0CfBviRzAqdOudZdlvw_lNlMtt3gQD-WhJDYLNdkr2sSSvhFSTLS5LypHUldxUAnDG-y2lm1mFVcBFlC4eQTQDQQSkPH7JMjtYhc4Mhx1PQcYEPWt8rIdKzYmPD_hmY08Qe8wXS7VjIpHymVsgfvnx6Js7MOM/s1600/obesity.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1600" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0JwHPlXwLJMZlhBOzLLA1Gkx1abarkv0CfBviRzAqdOudZdlvw_lNlMtt3gQD-WhJDYLNdkr2sSSvhFSTLS5LypHUldxUAnDG-y2lm1mFVcBFlC4eQTQDQQSkPH7JMjtYhc4Mhx1PQcYEPWt8rIdKzYmPD_hmY08Qe8wXS7VjIpHymVsgfvnx6Js7MOM/w400-h200/obesity.jpg" width="400" /></a><br /><br /></div><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">Milano </span></span></span><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">– <b>L’</b></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><b>obesità</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> è una delle grandi emergenze sanitarie del momento. Ormai oltre il </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">10% degli italiani</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> adulti</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> convive con l’obesità, e quasi un terzo è affetto da sovrappeso. Si prevede che l’obesità interesserà </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">nel 2035</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> quasi </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">2 miliardi di persone in tutto il mondo</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">. In occasione del </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><b>World Obesity Day</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, previsto il prossimo </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">4 marzo</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, l’</span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><b>IRCCS MultiMedica</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><b> di Sesto San Giovanni</b> organizza una </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">giornata di consulti gratuiti</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, con l’obiettivo non solo di contribuire alla prevenzione e alla presa in carico della patologia ma anche di contrastare lo stigma e i pregiudizi che ancora la circondano. L’iniziativa è patrocinata dalla </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Fondazione SICOB-ETS</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> e dalla </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Società Italiana dell’Obesità (SIO)</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">.</span></span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">“Non tutti hanno compreso che </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">l’obesità è una vera e propria malattia</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, non un mero problema estetico”,</span></span></i><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> sottolinea </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><b>Caterina Conte</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><b>, Medico Internista presso il Centro Obesità dell’IRCCS MultiMedica e Professoressa di Medicina Interna presso l’Università Telematica San Raffaele di Roma.</b> </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">“Una malattia cronica e recidivante perché, anche quando si riesce a perdere peso, è difficile mantenere il risultato: l’organismo della persona affetta da obesità, infatti, mette in atto una serie di meccanismi, come l’aumento della sensazione di fame o la riduzione del metabolismo, che portano a mangiare di più e a recuperare i chili persi. Una condizione di cui i pazienti non sono responsabili, perché determinata da complessi fattori biologici, genetici e ambientali. Ed è altresì cruciale far comprendere che, oltre a essere una patologia in sé, l’obesità si lega a molti altri problemi di salute, innanzitutto <span style="line-height: inherit;">patologie metaboliche e cardiovascolari</span>, come il diabete, ma anche apnee notturne, artrosi, gotta, incontinenza, persino tumori”. </i></span></span></span></span><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">“Raggiungere un peso più ‘sano’ permette di guadagnare salute – continua Conte –. Oggi sappiamo </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">che riducendo il proprio peso iniziale di almeno il 5-10% si ottengono diversi benefici</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">: migliora la gestione del diabete e della pressione arteriosa, si abbassa il rischio cardiovascolare”.</span></span></span></i></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">Con questi obiettivi, l’équipe del </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">Centro per l'Obesità MultiMedica</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">lunedì 4 marzo dalle 9.00 alle 17.00</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, sarà a disposizione dei cittadini che vorranno sottoporsi a </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">valutazioni del proprio rischio cardio-metabolico</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, facendosi misurare glicemia, pressione, altezza, peso e circonferenza addominale, e rispondendo ad alcune domande su stile di vita, abitudine al fumo, attività fisica, familiarità </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;">per</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> alcune patologie. Sarà, inoltre, possibile ricevere </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">consigli per un’alimentazione più equilibrata</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> e apprendere qualche piccola </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">strategia, utile a migliorare il proprio stato di benessere generale</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">. I consulti sono gratuiti ma su </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;">prenotazione telefonica</span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> (allo 02.24209341, da lunedì a venerdì, dalle 13.00 alle 15.00).</span></span></span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="background-color: white; line-height: inherit; margin: 0px 0px 0cm; padding: 0px; text-align: justify; text-size-adjust: none;"><span style="border-bottom: none; line-height: normal;"><span style="font-family: inherit;"><i style="line-height: inherit;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">“Per la sua complessità e il suo carattere multifattoriale, l’obesità richiede un approccio multidisciplinare”</span></span></i><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">, evidenzia </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span style="line-height: inherit;"><b>Cesare Berra</b></span></span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><b>, Responsabile Diabetologia Clinica, Dipartimento Universitario Endocrino-Metabolico dell’IRCCS MultiMedica</b> – </span><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><i style="line-height: inherit;">ed è quello che facciamo nel <span style="line-height: inherit;">Centro per l’Obesità dell’IRCCS MultiMedica </span>grazie a una squadra composta da psicologo, nutrizionista, internista-endocrinologo e dai colleghi della chirurgia bariatrica, guidati dal dottor <span style="line-height: inherit;">Andrea Porta </span>e dal dottor<span style="line-height: inherit;"> Salvatore Guarino</span>. In questo contesto, ogni paziente preso in carico viene accompagnato, a seconda delle sue specifiche caratteristiche, in un percorso che prevede la correzione dello stile di vita, associata o meno alla terapia farmacologica, con le ultime molecole <span style="border-bottom: none; line-height: inherit;">disponibili</span> oppure, se necessario, verso la chirurgia”.</i></span></span></span></span><span style="font-family: inherit;"> </span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-family: inherit;"><b style="background-color: white; line-height: inherit; text-align: justify;"><span style="border-bottom: none; line-height: inherit;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;">MultiMedica</span></span></b><span style="background-color: white; border-bottom: none; line-height: inherit; text-align: justify;"><span class="mso-font-fix-arial" style="border-bottom: none; line-height: inherit;"> è il quarto gruppo sanitario privato accreditato in Lombardia. Fondata nel 1986, oggi è costituita da 8 strutture: ospedali ad alta specializzazione, poliambulatori specialistici e centri di ricerca scientifica che operano in sinergia, integrando l’assistenza clinica alla ricerca e alla formazione universitaria, per offrire a tutti le cure migliori. Il gruppo è un punto di riferimento riconosciuto a livello nazionale per la cura e la riabilitazione di malattie cardiovascolari, pneumologiche e neurologiche, la diabetologia, l’oculistica pediatrica, l’area materno-infantile, la chirurgia della mano, la senologia. Con un team di 3.000 persone tra personale sanitario, tecnico e amministrativo, MultiMedica garantisce ogni anno oltre 4 milioni di prestazioni ambulatoriali, 25.000 interventi chirurgici e 33.000 accessi al Pronto Soccorso.</span></span> (www.agenziaomniapress.com - 26.2.2024)<br /><br /></span></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-50502852052238080962024-02-22T14:07:00.001+01:002024-02-22T14:07:56.492+01:00Gli Italiani e la Lingua Inglese: Piace ma la Conoscenza è Scarsa. Il Metodo di Apprendimento Toddler (Fabio Maccagnan) per Impararla Meglio <p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span lang="it" style="line-height: 115%;"><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span></o:p></span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVoOuKA1Sgl8lM3O9dsV8LaO-JkPwoJi2gszudZU6KnbfOLJLyy5QIU2Lo2GCNaOB0VsijwKWhZJrpnN3h_vQffhCWo1IfdbRI0nlFxcgLlPrbJYz6OXMurxFveV5_zS1uu2t3WIowAtpOLowV8YfFbtVO2MRVeqRhXnllceXSX3rm9vwhpA-Z4VToyGI/s1200/inglese.jpg" style="font-family: inherit; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="801" data-original-width="1200" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVoOuKA1Sgl8lM3O9dsV8LaO-JkPwoJi2gszudZU6KnbfOLJLyy5QIU2Lo2GCNaOB0VsijwKWhZJrpnN3h_vQffhCWo1IfdbRI0nlFxcgLlPrbJYz6OXMurxFveV5_zS1uu2t3WIowAtpOLowV8YfFbtVO2MRVeqRhXnllceXSX3rm9vwhpA-Z4VToyGI/s320/inglese.jpg" width="320" /></a></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="it" style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Milano - Gli italiani? </span></span><span style="font-family: inherit;">Sono innamorati della lingua inglese ma non sanno
parlarla. </span><span style="font-family: inherit;">È quanto emerge da un’inchiesta del </span><b style="font-family: inherit;">Financial Times</b><span style="font-family: inherit;">, che in un reportage ha
incoronato il nostro Paese come “</span><i style="font-family: inherit;">campione
del mondo di fake english</i><span style="font-family: inherit;">”. </span><span style="font-family: inherit;">A confermarlo è anche </span><b style="font-family: inherit;">un sondaggio dell'Indice di conoscenza dell'inglese (EF English
Proficiency Index)</b><span style="font-family: inherit;">, che posiziona l’Italia tra gli ultimi posti in Europa.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="it" style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Ciononostante, tra gaffe famose in ambito politico e
un livello generale che non supera il B1 (ovvero una conoscenza intermedia), la
passione rimane immutata: secondo lo studioso Manuel Carrera Diaz, infatti, “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">l’italiano è la lingua europea che accoglie
gli anglicismi in misura più ampia e con minore remore di qualsiasi altra
lingua europea</i>”. </span></span><span style="font-family: inherit;">In altre parole, l’inglese ci piace, ma non sappiamo
da dove iniziare per parlarlo.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="it" style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">E se le principali sfide nell’apprendimento riguardano
grammatica, vocabolario e capacità di
esprimersi e comprendere la lingua parlata, a essere errata potrebbe essere
l’intera impostazione generale con cui in Italia si approccia la lingua
inglese: è</span></span><span lang="it" style="font-family: inherit; line-height: 115%;"> questa l’opinione di <b>Fabio Maccagnan, poliglotta e ideatore del</b></span><span lang="it" style="font-family: inherit;"><b><a href="https://www.metodotoddler.com/?gc_id=16573114465&h_ad_id=620442467936&gclid=CjwKCAjwv-2pBhB-EiwAtsQZFB73JWmBh12VJSbhLXP9ylPHA2ooAm9fbaTgOoibqIUSbhKCKLgTTBoCcUoQAvD_BwE"><span color="windowtext" style="line-height: 115%; text-decoration-line: none;"> </span></a><a href="https://www.metodotoddler.com/?gc_id=16573114465&h_ad_id=620442467936&gclid=CjwKCAjwv-2pBhB-EiwAtsQZFB73JWmBh12VJSbhLXP9ylPHA2ooAm9fbaTgOoibqIUSbhKCKLgTTBoCcUoQAvD_BwE"><span style="color: #0b4cb4; line-height: 115%;">Metodo Toddler</span></a></b></span><span lang="it" style="font-family: inherit; line-height: 115%;">, il programma di apprendimento
dell’inglese che sfrutta metodologie che
ricalcano l’apprendimento intuitivo e veloce dei bambini. </span><span style="font-family: inherit;">Basato su oltre 70 anni di ricerche scientifiche, il
metodo sfrutta </span><span style="font-family: inherit;">quattro principi cardine
e due s</span><i style="font-family: inherit;">hortcuts </i><span style="font-family: inherit;">(scorciatoie)</span><span style="font-family: inherit;">
ritenuti ingredienti fondamentali per parlare una lingua straniera nel minor
tempo possibile.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="it" style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">“<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il nostro
metodo </i>- <b>spiega Maccagnan</b> - <i style="mso-bidi-font-style: normal;">si compone di lezioni che, a differenza
delle solite lezioni di grammatica inglese, hanno un solo obiettivo: far
imparare a parlare e capire l’inglese il più velocemente possibile, iniziando a
migliorare pronuncia e comprensione dall’approccio iniziale alla lingua.
Infatti, è un metodo che si compone di quattro principi: il primo, quello dei feedback, è quello iniziale. Lo
studente inizia a creare le prime frasi e a ricevere i feedback da un
madrelingua pronto a capire l’errore e a supportare nel miglioramento della
pronuncia. Questo momento reincarna il feedback che un genitore dà ad un
bambino durante l’apprendimento nei primi anni di vita</i> – racconta
l’esperto – <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il secondo principio è far imparare parole comuni, che costituiscono il
94.1% della lingua parlata, dal giorno zero, per aiutare lo studente a creare
frasi già dal primo giorno di lezione. L'interazione a voce alta, obiettivo del terzo principio, aiuterà lo studente ad
attivare l’area di Wernicke e di Broca, ovvero aree del cervello che ci
permettono di imparare sempre più lingue. Questo principio sarà fondamentale
per migliorare le competenze di speaking e parlato quotidiano, e ricalca
l’approccio pratico dei bambini, che provano a parlare, anche se non sanno
nemmeno una regola di grammatica. Il quarto e ultimo principio, invece, include
la ripetizione spaziata, ovvero
l’inserimento di frasi ripetute all’interno del corso in modo sequenziale, per
costringere la mente ad assorbirne la forma e pronuncia, in modo
inconscio". <o:p></o:p></i></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="it" style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">Il
metodo Toddler, provato da oltre 25.000 italiani<span style="mso-bidi-font-weight: bold;">, punta</span> sul lavoro attivo dello
studente sulla lingua, relegando al minimo l’apprendimento passivo, come
guardare serie sottotitolate, ripetere a memoria liste di parole o studiare la
grammatica. Il Metodo punta anche su due <i style="mso-bidi-font-style: normal;">shortcuts,</i>
ovvero trucchi di memorizzazione che, uniti ai principi utilizzati in ogni
lezione, garantiranno un apprendimento intuitivo e sempre più smart.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="it" style="line-height: 115%;"><span style="font-family: inherit;">“<i>Tra i due trucchi di memorizzazione, il
Metodo Toddler sfrutta le mnemotecniche,
che aiutano<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ad associare ogni parola ad
un’immagine, così da velocizzare il processo di memorizzazione, per chi si
approccia alla lingua inglese – </i>continua Fabio Maccagnan, ideatore del <b>Metodo Toddler</b> <i>– Il secondo trucco risiede nell’utilizzo di gruppi di parole, in quanto il vocabolario inglese conta ben 30.058
parole di origine latina. Riuscendo a cambiare il finale e adattando la
pronuncia, lo studente sarà in grado di trasformare vocaboli italiani in
termini inglesi in modo rapido e intuitivo”. </i>(www.agenziaomniapress.com - 22.2.2024)<br /></span></span><br /></p><br /><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-75626907993187924052024-02-20T17:36:00.005+01:002024-02-20T17:36:53.777+01:00Dolore Cronico: ne Soffrono 10 Milioni in Italia. Cura con Stimolazione del Midollo Spinale: Disponibile il Neurostimolatore Impiantabile di Abbott<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUdKeZXu2k71QkMr4h09_VY0sJTxN_s3kHT6_hUIpf4m-HnghEdwRrVQJXKg5ouGd1QATtZJzmEC1QHlR21uIWlsQgwl4vn-yK0-6gDfvrGovGSvTHDFPhd7s6PB1-2rmy4bv4fYijLDu-CZ_aZmNe32d6-VYP_llvCh25aAyk1ZKORRwJK7eCyruWQPs/s1500/Abbott_Eterna%20(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1487" data-original-width="1500" height="396" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUdKeZXu2k71QkMr4h09_VY0sJTxN_s3kHT6_hUIpf4m-HnghEdwRrVQJXKg5ouGd1QATtZJzmEC1QHlR21uIWlsQgwl4vn-yK0-6gDfvrGovGSvTHDFPhd7s6PB1-2rmy4bv4fYijLDu-CZ_aZmNe32d6-VYP_llvCh25aAyk1ZKORRwJK7eCyruWQPs/w400-h396/Abbott_Eterna%20(1).jpg" width="400" /></a></div>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><span style="background: white; color: black; mso-ansi-language: IT; mso-color-alt: windowtext;">Roma – <b>Abbott </b>ha annunciato l’approvazione europea (marcatura CE) e la disponibilità
in Italia di </span><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">Eterna™ il sistema di
<b>stimolazione del midollo spinale (SCS)</b> impiantabile ricaricabile più piccolo
attualmente disponibile per il trattamento del dolore cronico.Eterna
SCS utilizza la stimolazione proprietaria di Abbott, BurstDR™, </span>la sola <span style="color: black; mso-themecolor: text1;">tecnologia di neurostimolazione a
forma d'onda con il più alto livello di evidenze cliniche (evidenza 1A), che ha
dimostrato di sopprimere il dolore del 23% in più rispetto alla terapia di
neurostimolazione tradizionale</span><span style="background: white; color: black; mso-ansi-language: IT; mso-color-alt: windowtext; mso-fareast-language: EN-US;">.<br /><br /></span></span><span class="normaltextrun">In Italia, oltre 10 milioni di persone soffrono di dolore cronico. Il costo sociale totale annuo del dolore cronico in Italia è stimato in quasi 62 miliardi di euro. La terapia SCS, nota anche come neurostimolazione, è un trattamento adottato dai medici da oltre 50 anni per aiutare le persone a gestire il dolore cronico e migliorare la qualità della vita. I dispositivi utilizzati per la SCS consistono in sottili fili posizionati tra il midollo spinale e le vertebre e in un piccolo dispositivo posizionato sotto la cute nella parte bassa della schiena che aiuta a interrompere i segnali del dolore prima che possano raggiungere il cervello.</span><span style="text-indent: 0cm;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><span style="background: white; color: black; mso-ansi-language: IT; mso-color-alt: windowtext; mso-fareast-language: EN-US;">Abbott ha sviluppato Eterna sulla base di studi approfonditi con
pazienti, medici e caregiver per comprendere i bisogni insoddisfatti delle
persone che vivono con il dolore cronico. Dagli studi è emerso che le persone
desideravano un impianto più piccolo, per un maggiore comfort, e ridurre la
necessità di ricaricare il dispositivo quotidianamente o settimanalmente.
Tenendo conto di queste esigenze, Abbott ha sviluppato Eterna, che può essere
ricaricato cinque volte all'anno in condizioni d’uso normali</span><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">.</span></span></span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;"><span style="font-family: inherit;">Le principali caratteristiche:<o:p></o:p></span></span></span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">Il dispositivo più piccolo:</span></span><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;"> progettato per il
confort quotidiano</span></span><sup><span style="background: white; color: black;"> </span></sup><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;"> Eterna SCS è il più
piccolo sistema di stimolazione del midollo spinale impiantabile ricaricabile
in commercio.<o:p></o:p></span></span></span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">Una terapia comprovata clinicamente:</span></span><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;"> il sistema </span></span><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">Eterna SCS utilizza la stimolazione proprietaria di
Abbott, BurstDR, che simula i pattern di attivazione naturali del cervello</span><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;"> con
un’efficacia superiore nel ridurre il dolore.</span><span style="background: white; color: black; mso-ansi-language: IT; mso-color-alt: windowtext; mso-fareast-language: EN-US;"> </span><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">L’87% dei pazienti
preferisce la stimolazione BurstDR rispetto alla neurostimolazione tradizionale,
che può generare una sensazione di formicolio.</span><sup><span style="background: white; color: black; mso-ansi-language: IT; mso-color-alt: windowtext; mso-fareast-language: EN-US;"> </span></sup></span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">Minime necessità di ricarica</span></span><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">: abbinato alla nuova
tecnologia di gestione dell’energia Xtend di Abbott, Eterna ottimizza le
necessità di ricarica, riducendo la frequenza di ricarica a cinque volte
l'anno.</span></span><sup><span style="background: white; color: #202122; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Arial;"> </span></sup></span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">Predisposto per la Risonanza Magnetica: </span></span><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">Eterna utilizza la
tecnologia TotalScan MRI di Abbott, che consente di eseguire scansioni di
Risonanza Magnetica su tutto il corpo, un'esigenza fondamentale nei pazienti
affetti da dolore cronico che richiedono l'accesso a una migliore diagnostica e
assistenza sanitaria.<o:p></o:p></span></span></span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin-bottom: 6.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-add-space: auto; mso-list: none; tab-stops: 35.4pt; text-indent: 0cm;"></p><div style="text-align: justify;"><span class="normaltextrun" style="font-family: inherit; text-indent: 0cm;">Integrazione con l'iPhone:</span><span class="normaltextrun" style="font-family: inherit; text-indent: 0cm;"> L'applicazione mobile
di Abbott dedicata ai pazienti supporta aggiornamenti in tempo reale sulla
durata della batteria e sullo stato di carica del sistema Eterna SCS.</span></div><span style="font-family: inherit;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit; text-indent: 0cm;"> </span></div></span><p></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: inherit;"><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;">"La stimolazione BurstDR di Abbott ha
dimostrato clinicamente di ridurre il dolore, migliorare la capacità delle
persone di svolgere le attività quotidiane e diminuire la sofferenza associata
al dolore" dichiara il <b>Dott. Massimo Innamorato</b>, <b>Direttore UO
Terapia Antalgica della Ausl Romagna, Professore a Contratto di Anestesia e Rianimazione,
Terapia Intensiva e del Dolore presso l’Università degli Studi di Bologna. </b>“Fino
ad oggi questi vantaggi non erano disponibili su un dispositivo ricaricabile
così piccolo e che ha la necessità di essere ricaricato solo cinque volte
all'anno”.</span></span><span style="text-indent: 0cm;"> </span></span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span class="normaltextrun" style="font-family: inherit; text-indent: 0cm;"><br />"In Abbott ci impegniamo costantemente nello
sviluppo di tecnologie innovative con l'obiettivo di affrontare condizioni di
salute difficili come il dolore cronico", dichiara <b>Pedro Malha</b>, <b>Vice
president, Neuromodulation di Abbott</b>.</span><span class="normaltextrun" style="font-family: inherit; text-indent: 0cm;"> </span><span class="normaltextrun" style="font-family: inherit; text-indent: 0cm;">"Grazie a Eterna
SCS e all'utilizzo della stimolazione BurstDR proprietaria di Abbott, puntiamo
a migliorare la vita di coloro che soffrono di dolore cronico, offrendo loro la
migliore esperienza possibile".</span><span style="font-family: inherit; text-indent: 0cm;"> </span></p>
<p class="BodyBulletsCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 0cm;"><span class="normaltextrun"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-themecolor: text1;"><span style="font-family: inherit;">Il portfolio di dispositivi di neuromodulazione di
Abbott comprende anche Proclaim™ XR, il sistema SCS senza ricarica, che offre
una copertura del dolore fino a sei aree del tronco e/o degli arti e consente
una programmazione regolabile in base all'evoluzione delle esigenze
terapeutiche del paziente. Tutti i dispositivi utilizzano la terapia di
stimolazione clinicamente testata BurstDR.</span></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: black; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-font-family: Georgia; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-color-alt: windowtext; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-hansi-font-family: Georgia;">Abbott è un’azienda leader
globale del settore salute e si impegna per aiutare le persone a vivere al
meglio in ogni fase della vita. L’offerta di tecnologie rivoluzionarie
abbraccia il settore salute nel suo complesso, con soluzioni e prodotti
innovativi nell’ambito della diagnostica, dispositivi medici, nutrizione e
farmaci generici di marca. Abbott è presente in oltre 160 paesi con circa 114.000
dipendenti. (www.agenziaomniapress.com - 20.2.2024)<br /><br /><br /></span></span></p><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-24883632648473315862024-02-19T15:46:00.002+01:002024-02-19T15:46:41.264+01:00Malattia di Parkinson: all'Istituto Scienze Neurologiche di Bologna Primo Impianto Italiano di Innovativo Dispositivo per la Neurostimolazione Profonda<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuu-WdFl9sMkyWjZzCm_VcD6L69u9KBn3wvTek3QQwmwOcqoM_OPoV26HOueOH2bfiLSPlScuz63SjFKsfrjo5_CbJqKhSEkKKpUGk_Jneae1FTVgCF96CyAJ5MPx6aNlNYkrUTMxgvIvoX2yvrUncVtkC_-BjZbqvbVlBfUvp5xGo3D1iSbF3azGYMIY/s1280/Parkinson.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuu-WdFl9sMkyWjZzCm_VcD6L69u9KBn3wvTek3QQwmwOcqoM_OPoV26HOueOH2bfiLSPlScuz63SjFKsfrjo5_CbJqKhSEkKKpUGk_Jneae1FTVgCF96CyAJ5MPx6aNlNYkrUTMxgvIvoX2yvrUncVtkC_-BjZbqvbVlBfUvp5xGo3D1iSbF3azGYMIY/w400-h225/Parkinson.jpg" width="400" /></a><br /><br /></div><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Bologna - È all’<b>IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna</b>, Centro di riferimento nazionale per la neurostimolazione profonda fin dai primi anni 2000, che è stato impiantato a inizio anno, per la prima volta in Italia, un dispositivo di ultima generazione in un paziente di 66 anni malato di Parkinson. </span><span style="font-family: inherit;">Un intervento chirurgico, frutto di un lavoro di un team multidisciplinare dedicato alle terapie avanzate per la <b>Malattia di Parkinson</b>, che ha consentito l’impianto di un dispositivo medico finalizzato ad inviare<b> la stimolazione elettrica a determinate aree del cervello del paziente.</b></span></p><p class="MsoNoSpacing" style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Grazie all’innovazione tecnologica degli ultimi anni, infatti, al Bellaria ha preso il via una nuova era per la cura dei malati di Parkinson che possono contare su innovative terapie personalizzate. L’intervento di stimolazione cerebrale profonda viene proposto a pazienti che, pur rispondendo alla terapia farmacologica, mostrano delle fluttuazioni giornaliere che compromettono la loro qualità di vita. Il trattamento, dedicato a pazienti con determinati criteri, consiste nell’impianto di uno stimolatore che eroga una corrente elettrica andando a stimolare, grazie a degli elettrodi, i nuclei profondi del cervello, migliorando i sintomi della malattia, nonché la qualità di vita del paziente. La stimolazione di determinate aree del cervello va a bloccare i segnali che provocano i sintomi motori disabilitanti della Malattia di Parkinson. Di conseguenza, molti soggetti possono ottenere un maggiore controllo sui movimenti dell'intero corpo.</span></p><p class="MsoNoSpacing" style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Così, l’IRCCS dell’Azienda USL di Bologna da inizio anno è diventato Centro pilota a livello nazionale per l’impianto di questa innovativa tecnologia. La particolarità dell’intervento risiede nel sofisticato dispositivo, in grado di stimolare il nucleo target e registrare in tempo reale la sua attività, permettendo – dunque – ai clinici di osservare con precisione gli esiti della terapia impostata, ottimizzandola tempestivamente in funzione della risposta di ciascun paziente. Inoltre, trattandosi di un dispositivo ricaricabile, lo stimolatore - generalmente impiantato sotto la cute all’interno della gabbia toracica - ha una maggiore longevità, evitando nel corso del tempo re interventi per la sostituzione della batteria.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Una più precisa e appropriata neurostimolazione, nonché una più lunga durata del dispositivo (consentito da un sistema di ricarica <em>bluetooth</em> che può essere utilizzato in autonomia dal paziente) migliorano sensibilmente la qualità di vita dei pazienti grazie ai passi da gigante fatti dall’innovazione tecnologica in ambito medico, ed in particolare neurologico.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Sono </span><span style="font-family: inherit;">circa 4000</span><span style="font-family: inherit;"> i pazienti con malattia di Parkinson seguiti presso l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Centro di III livello che include una rete di neurologi territoriali e una rete multispecialistica di professionisti dedicati alla presa in carico del paziente in base alle necessità specifiche dello stadio della malattia. In particolare, circa 3500 pazienti vengono seguiti dal Centro Disordini del Movimento dell’IRCCS (UOC NEUROMET), punto di riferimento per molti malati provenienti anche da fuori regione (circa il 20% provengono da fuori regione).</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Presso il Centro Disordini del Movimento dell’IRCCS lavora un team multidisciplinare composto da neurologi, neuroradiologi, fisiatri, logopedisti, neuropsicologi, ingegneri esperti di analisi della marcia e neurochirurghi e anestesisti dedicati alla neurostimolazione profonda. Il Centro dell’Istituto Scienze Neurologiche si compone di diversi ambulatori tra i quali: l’ambulatorio Parkinson, quello per le Distonie, per le Terapie avanzate, quello dedicato ai Parkinsonismi atipici e atassie, e infine per l’idrocefalo e i disturbi del sistema nervoso vegetativo.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Alcuni pazienti, in particolare quelli con sindrome parkinsoniana all’esordio o con Malattia di Parkinson in fase avanzata, vengono ricoverati presso l’UOC NEUROMET per specifici accertamenti clinici e strumentali, finalizzati ad approfondire la diagnosi, ottimizzare la terapia e valutare eventuali indicazioni per strategie terapeutiche avanzate.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Come previsto dal percorso diagnostico terapeutico assistenziale dell’Azienda USL di Bologna, tutti i pazienti con Malattia di Parkinson e Parkinsonismi atipici vengono seguiti presso ambulatori dedicati, in cui viene garantita la presa in carico e la gestione dei diversi aspetti della malattia, prevedendo una valutazione fisiatrica, logopedica, neuropsicologica, psichiatrica, gastroenterologica, nutrizionistica, urologica e genetica.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">L’accesso al Centro dell’IRCCS può avvenire tramite la rete di neurologi del territorio dell’Ausl di Bologna oppure tramite prenotazione diretta, su indicazione del medico curante, anche per pazienti assistiti al di fuori del territorio dell’Azienda USL di Bologna.</span></p><p style="margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">I pazienti con Malattia di Parkinson candidabili all’intervento di neurostimolazione profonda vengono ricoverati presso UOC NEUROMET dove sono sottoposti agli accertamenti clinici e strumentali volti ad escludere controindicazioni e valutare il rischio anestesiologico. Per i pazienti risultati idonei all’intervento, ciascuno discusso in team multidisciplinare, vengono programmati i ricoveri per impianto dell’innovativo dispositivo medico. Dopo l’impianto del neurostimalotore, durante i primi mesi che seguono l’intervento, il paziente viene seguito in stretto follow-up presso l’ambulatorio dedicato denominato “Ambulatorio Terapie avanzate Parkinson” dove professionisti con competenze specialistiche dedicate si occupano di ottimizzare i parametri di stimolazione, nonchè la terapia farmacologica. (www.agenziaomniapress.com 19.2.2024)<br /><br /><br /></span></p><p style="font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Helvetica Neue", "Segoe UI", Arial, sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol"; font-size: 12.8px; margin: 0px 0px 1em; text-align: justify;"> </p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-18021690013399678262024-02-14T17:12:00.000+01:002024-02-14T17:12:07.236+01:00Le Novità del Progetto "Ignite" di International Coaching Federation (ICF) Italia. Coinvolti Dirigenti Scolastici e Donne Imprenditrici per l'Agenda ONU 2030<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheYF__qWlKPlZwNg0nsCelgn8Jx1S9POckvyPiJqXm35jVbK1Nhe1Q79cDASu3zPO3nS6kngLCHJ0usvmxVJnkCip6Rek_fBK76f2FGAj8tHYyDUkElLymByq5GGwKnh19gzxhfYNrEGW-HQHC7T8EQe1QPiNZh89ulDRA-A9D1SxDKa4Xo9EI31xMwVU/s964/coaching.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="675" data-original-width="964" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheYF__qWlKPlZwNg0nsCelgn8Jx1S9POckvyPiJqXm35jVbK1Nhe1Q79cDASu3zPO3nS6kngLCHJ0usvmxVJnkCip6Rek_fBK76f2FGAj8tHYyDUkElLymByq5GGwKnh19gzxhfYNrEGW-HQHC7T8EQe1QPiNZh89ulDRA-A9D1SxDKa4Xo9EI31xMwVU/w400-h280/coaching.jpg" width="400" /></a></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Milano - Secondo stime ufficiali,
il mercato del <b>coaching</b> in Italia vale circa 100 milioni di euro, con 5.000
coach attivi e prospettive mondiali che, entro il 2027, dovrebbe attestarsi
attorno al valore globale di 10,8 miliardi di dollari. </span><span style="font-family: inherit;">Definibile come </span><span style="font-family: inherit;">una
partnership con gli individui che stimola la riflessione ispirandoli a
massimizzare il proprio potenziale personale e professionale</span><span style="font-family: inherit;">, il coaching è
diventato negli anni uno strumento non soltanto dedicato alle imprese, ma
applicato a 360 gradi per contribuire al processo sociale.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Ed è proprio con questa
missione che l’<b>International Coaching Federation (ICF) Italia</b>, la più ampia
organizzazione senza scopo di lucro dedicata al coaching professionale nel
mondo, ha ideato e promuove da anni il progetto <b>Ignite</b>. </span><span style="font-family: inherit;">Rivolto fino ad oggi alle
scuole, dal 2024 si interfaccerà anche con altri enti con un intento ben
preciso e di valore: </span><span style="font-family: inherit;">mettere in luce il ruolo della donna promuovendo la
parità di genere</span><span style="font-family: inherit;">.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>Fulvia Amico di Meane, project
leader del progetto pro bono Ignite, </b>spiega a Omniapress che “<i>il
progetto nasce per dare seguito ad obiettivi dell’agenda ONU</i> <i>e concorre
allo scopo della realizzazione del bene superiore, certa che i professionisti
ICF, attraverso il coaching (pro bono) possano portare un contributo concreto,
accelerando e amplificando i risultati nelle organizzazioni di tutto il mondo
che contribuiscono al progresso sociale</i>”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Il progetto italiano nasce in
risposta al goal 4 dell’Agenda “Istruzione di qualità”, in particolare con
l’intenzione di promuovere e sostenere lo sviluppo della leadership dei dirigenti
scolastici attraverso sessioni di coaching pro-bono. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">“<i>Per i dirigenti
Scolastici </i>– prosegue Fulvia Amico di Meane - <i>il percorso di coaching è
risultato uno strumento in grado di innescare concreti e significativi
miglioramenti nello svolgimento del ruolo. </i></span><i><span style="font-family: inherit;">Le quattro ricchissime
edizioni hanno aperto le porte all’esplorazione di nuovi obiettivi su cui poter
creare il medesimo impatto positivo, come il goal 5 'Parità di Genere'. </span></i><i style="font-family: inherit;">La sinergia
trasformazionale tra la professionalità dei coach e delle organizzazioni
socialmente impegnate sui 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030 accelera e
amplifica l'impatto sul progresso sociale e, attraverso i valori ICF di visione
globale, impatto globale, intuizione sistemica, collaborazione, compassione e
persistenza, ci impegniamo a realizzare la visione del coaching come parte
integrante di una società funzionale</i><span style="font-family: inherit;">”.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Parallelamente all’obiettivo principale
di Ignite, ovvero promuovere e sostenere un cambiamento del sistema sociale
sempre più efficace attraverso il coaching professionale, ICF ha dato vita
a un nuovo filone di iniziative rivolto alle donne imprenditrici, attraverso
la collaborazione con associazioni (no profit e profit) sostenitrici e
incubatrici per startup. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">“<i>L’identità del progetto
Ignite riguarda l’essere umano in un senso più ampio, con tutte le sue
straordinarie potenzialità, e le iniziative rivolte alle donne imprenditrici
mirano a facilitare il dialogo tra i due generi per far evolvere la
collaborazione. </i></span><i><span style="font-family: inherit;">Grazie a progetti dal
forte impatto come Ignite, vogliamo dimostrare come il coaching possa rivelarsi
uno strumento per supportare la crescita dell’intera società e, al tempo
stesso, per superare le barriere di genere, a beneficio di tutta la
collettività</span></i><span style="font-family: inherit;">”, conclude Fulvia Amico di Meane. (www.agenziaomniapress.com - 14.2.2024)<br /><br /><br /></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;"><o:p> </o:p></span></p><br /><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-46817816418808677702024-02-13T18:36:00.003+01:002024-02-13T18:36:32.879+01:00"Fashion Art and More International Luxury Event": Appuntamento nella Settimana della Moda a Milano<p></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfK4cwX1HpA68GM17s-Z_TCxQdrpAa-YK3FHpuNou46e8nf9fASH0r-9tXlLDpweUy_QB4CLdRWtliwZ1MVbt5c_alN39OXuMPxVqg0Gce8jbZyzTH0iCqZ8ds2u4DA9CjEeW4J3Lhyphenhypheny7Z6qvomw_yXZoSAbBuCfqjYPK3fzmC9VZoMLHTFPDKih_bNTo/s3000/Raimonda%20Casale.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2392" data-original-width="3000" height="319" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfK4cwX1HpA68GM17s-Z_TCxQdrpAa-YK3FHpuNou46e8nf9fASH0r-9tXlLDpweUy_QB4CLdRWtliwZ1MVbt5c_alN39OXuMPxVqg0Gce8jbZyzTH0iCqZ8ds2u4DA9CjEeW4J3Lhyphenhypheny7Z6qvomw_yXZoSAbBuCfqjYPK3fzmC9VZoMLHTFPDKih_bNTo/w400-h319/Raimonda%20Casale.JPG" width="400" /></a></div></span></div><p class="MsoNormal"><o:p><span style="font-family: inherit;"> </span></o:p><span style="font-family: inherit; text-align: justify;">Milano - Si terrà il 25 febbraio 2024 presso l'Hotel Principe di Savoia a Milano l'evento “<b>Fashion Art and More
International Luxury Event</b>”, </span><span style="text-align: justify;">giunto alla </span><span style="text-align: justify;">18ª edizione: </span><span style="text-align: justify;">una serie di brand internazionali e Made in Italy saranno i protagonisti della serata. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: inherit;">Organizzato da <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Wellness for You Fashion</b> by <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Sabrina Spinelli</b> durante il periodo
della fashion week milanese, l’evento si propone tra i più importanti e
significativi appuntamenti rivolti a creativi provenienti da tutto il mondo,
con la possibilità di avvicinare culture diverse, anche d’oltreoceano,
eccellenze nel mondo della couture, del design e del lusso, significative nel
panorama internazionale.</span><span style="font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: inherit;">Celebrità di livello
internazionale, buyers, boutique sono tra gli invitati al “Fashion Art and
More”. A loro, anche in questa edizione come nelle precedenti, è data la
possibilità di incontrare molteplici
brand, risultato dell’attenta ricerca di <b>Sabrina Spinelli</b>,</span><span style="font-family: inherit;"> brand manager e ideatrice di “Fashion Art and More International Luxury Event”, che vanta più di 25 anni di esperienza nel settore fashion e lusso.</span></p>
<p class="p1" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: windowtext;">Un
mix tra culture diverse caratterizzerà l'evento</span><span style="color: windowtext;"> grazie ai vari brand presenti alla 18ª edizione. Tra i
tanti, la fusione culturale e artigianale unica e sorprendente di <span class="s1">Alethea Official; le </span><span class="s2">sete e i materiali lussuosi per i capi di </span><span class="s1">SoMè;</span><span style="mso-bidi-font-weight: bold;"> l’ispirazione che nasce dal fascino di broccati di sete e velluti
indiani per la creazione di Kimono dell’italiana </span></span><span class="s2">Zenobia Luxury</span><span class="s2"><span style="color: windowtext;">. E
ancora, le creazioni fashion di </span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;">Mc Home</span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;"> per
vivere il lusso in tutte le sue declinazioni; l’etica e il rispetto per la
natura in linea con lo spirito della collezione di </span></span><span class="s1"><span style="color: windowtext;">Nelya Meister; il </span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;">classico,
il fascino e la sensualità espressi nella linea di capi di </span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;">Raimonda Casale;</span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;"> inno</span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;"> </span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;">alla bellezza multiculturale e alla
diversità dell’eleganza, combinata con la raffinatezza dell’alta moda algerina
per </span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;">MINYARA LUXURY; </span></span><span class="s2"><span style="color: windowtext;">daranno alla moda un nuovo volto ripensato, etico, differente
e insolito, ma comunque e sempre, elegante e femminile. Sarà una passerella
arricchita anche dall’arte raffinata, unica e arcaica del brand di gioielli </span></span><span class="s1"><span style="color: windowtext;">AHURA.</span></span></span><span style="color: windowtext; font-family: inherit;"> </span></p>
<p class="p1" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="color: windowtext;"><span style="font-family: inherit;">La sfilata sarà quindi una collezione
di marchi che, per un pomeriggio intero, dialogheranno tra loro in uno scambio
creativo, che celebrerà le tradizioni , l’utilizzo di differenti materiali
pregiati di lusso e couture, con l’attenzione ai contrasti e alle anime
culturali di ogni designer e creativo, con l’esaltazione dei sogni e della
libertà di espressione, dell’etica che si sposa con la femminilità, l’eleganza unita
all’accurato lavoro artigianale, le creazioni che accendono i riflettori anche
sul mondo dell’arte. (www.agenziaomniapress.com - 13.2.2024)<br /><br /><br /><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="p1" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><br /></p><br /><p></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-18388263036537761882024-02-07T16:07:00.003+01:002024-02-07T16:07:27.152+01:00Complicanze Infettive dei Trapianti: Banca Dati per Gestirle. Università dell'Insubria Capofila di Progetto PNRR<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivs8sLR5BtewfQb3gfWEcWb3i2leX0R8tV0q-Fmp-gn0hWVUm7dfoXtxamGcWK_gNk6eNj5cIU_ZtBIYA1IGGcrxdnYvioaHADVIRKh59F-GQIOMW61rFRaH9brZ8Rw775tC22kR2nLC4cNZNA-X0zCxmNtTuJt0Nhw5lGrMemwc-s7Eb36cmTY7yDW0A/s1024/trapianto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="682" data-original-width="1024" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivs8sLR5BtewfQb3gfWEcWb3i2leX0R8tV0q-Fmp-gn0hWVUm7dfoXtxamGcWK_gNk6eNj5cIU_ZtBIYA1IGGcrxdnYvioaHADVIRKh59F-GQIOMW61rFRaH9brZ8Rw775tC22kR2nLC4cNZNA-X0zCxmNtTuJt0Nhw5lGrMemwc-s7Eb36cmTY7yDW0A/w400-h266/trapianto.jpg" width="400" /></a></div><p class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Varese – <b>L’Università dell’Insubria</b> sarà capofila di un progetto sulla gestione delle complicanze dei trapianti di organo solido finanziato con più di 2.300.000 euro nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il progetto coordinato da Varese è risultato vincitore di un bando competitivo a cascata del programma di ricerca e innovazione dal titolo «One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases» finanziato dall’Unione Europea. È proprio su un’importante urgenza clinica non ancora soddisfatta (questo si intende per «unmet need») che si è focalizzata l’attenzione dei ricercatori varesini e dei loro colleghi sparsi in vari importanti centri clinici e laboratoristici della Penisola: la rapida identificazione e gestione delle <b>complicanze infettive dei trapianti.</b></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Un paziente trapiantato, infatti, è soggetto a complicanze infettive molto gravi proprio perché il suo sistema immunitario deve essere in qualche modo tenuto a bada per limitare i rischi del rigetto. È proprio questo ad aumentare il rischio infettivo. Con il ricorso a tecniche diagnostiche di ultima generazione disponibili nel <b>Laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Asst dei Sette Laghi, Ospedale di Circolo di Varese, diretto da quasi un anno dal professor Nicasio Mancini</b>, si proverà a identificare dei marcatori in grado di intercettare quanto prima queste possibili complicanze permettendone così una gestione più tempestiva.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Tutti i dati di laboratorio raccolti anche nei due altri centri di Microbiologia coinvolti nel progetto, ovvero l’Azienda Ospedaliera Pisana e l’Università di Salerno, saranno uniti a dati clinici che permetteranno di costituire una banca dati da cui potranno essere derivati nuovi schemi diagnostici. Questo grazie all’uso di avanzate elaborazioni informatiche condotte con l’Intelligenza artificiale all’Università di Trieste, altro partner del Consorzio.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">A conferma della centralità dell’Università dell’Insubria e dell’Ospedale di Circolo di Varese è il ruolo cruciale svolto nel progetto dal <b>Centro di Malattie infettive diretto dal professor Paolo Grossi</b>, già da anni riferimento nazionale e internazionale nell’ambito delle complicanze infettive dei trapianti. «Ritengo che il progetto – <b>commenta Paolo Grossi </b>– possa essere un esempio di investimento oculato e lungimirante in ambito sanitario permettendo di realizzare uno strumento che duri e vada oltre il progetto stesso e possa essere integrato nell’ambito della rete nazionale dei trapianti in Italia».</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;"><b>Aggiunge Nicasio Mancini</b>: «Sono orgoglioso di poter dare il mio contributo a quanto fatto negli ultimi decenni da Varese nell’ambito dei trapianti, e sono grato al professor Grossi per il supporto clinico e umano da lui ricevuto sin dal mio arrivo qui. Ringrazio anche il professor Giulio Carcano, direttore del Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica dell’Insubria, per il sostegno che va ben oltre questo specifico progetto. Ritengo che nell’era della devoluzione sanitaria questo sia un significativo esempio di collaborazione virtuosa fra centri d’eccellenza del Nord, del Centro e del Sud: con l’orgoglio che sia Varese a fare da capofila!».</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">L’equipe varesina è completata da Maddalena Peghin, infettivologa del gruppo di Paolo Grossi, e da Andrea Ambrosini, direttore dell’Unità di Nefrologia che gestisce il post-trapianto all’Ospedale di Circolo.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 12pt 0cm 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-family: inherit;">Oltre ai laboratori e nosocomi già citati, nel progetto sono coinvolti anche i Centri Trapianto dell’Ospedale Niguarda di Milano, dell’Azienda Ospedaliera Pisana e dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, per un totale di circa 500 trapianti attesi nel primo dei due anni previsti dal progetto. (www.agenziaomniapress.com - 7.2.202)<br /><br /><br /></span></p>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4818740061583563543.post-56221641083386565782024-02-06T16:00:00.001+01:002024-02-06T16:01:31.015+01:00"Dona un Farmaco a chi ha Bisogno": al Via la XXIV Giornata di Raccolta del Farmaco Promossa dal Banco Farmaceutico. In Lombardia (820 Mila Poveri Assoluti) Aderiscono 1.345 Farmacie <br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHNNwq3u5_HbPfC3k_QxA7hs032fr06AdlG0cBzgmafTTLeu4DNtj21FxAsM0HBZcq3FoB4IFQO3ps9jRJDkw0ZpBV61HebrS2usqycG8rY8Symtl7l3oL3CyIWE113YTdjiJj0fio37hzzF9GhBft1Kydb9Yx2VHmLBC_4msGb-yinRfNYv0mkHyiu8s/s800/raccolta%20farmaco.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="800" height="350" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHNNwq3u5_HbPfC3k_QxA7hs032fr06AdlG0cBzgmafTTLeu4DNtj21FxAsM0HBZcq3FoB4IFQO3ps9jRJDkw0ZpBV61HebrS2usqycG8rY8Symtl7l3oL3CyIWE113YTdjiJj0fio37hzzF9GhBft1Kydb9Yx2VHmLBC_4msGb-yinRfNYv0mkHyiu8s/w400-h350/raccolta%20farmaco.jpg" width="400" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">Milano – Dal 6 al 12 febbraio 2024 si tiene la <b>XXIV Giornata di Raccolta del Farmaco (GRF)</b>, iniziativa all’insegna della solidarietà e dell’impegno condiviso a favore dei cittadini in condizione di povertà sanitaria, la. La storica campagna benefica promossa da <b>Banco Farmaceutico</b> per donare medicinali da automedicazione a persone e famiglie bisognose di tutta Italia è stata presentata in Lombardia, nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi a Milano. Quest’anno sono 1.345 le farmacie lombarde che aderiscono all’iniziativa (elenco consultabile su <a href="https://news.comunicazione-marketing.com/ttn.php?p=e7bab362379fcfbe5df39a106eede837/5er/54j/rs/zo/y1/rs/rs/rs//http%3A%2F%2Fwww.bancofarmaceutico.org">www.bancofarmaceutico.org</a>), esponendone la locandina, pronte ad accogliere i cittadini che decideranno di donare farmaci senza obbligo di ricetta ai 440 Enti del territorio impegnati ad assistere circa 100.000 persone in difficoltà.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di <b>AIFA</b> e in collaborazione con <b>Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Assosalute, Egualia.</b> Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa, realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Italy, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Accord Healthcare, Piam Farmaceutici, Zentiva Italia e Zuccari. La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ogni farmacia è associata a un ente, che poi provvederà a consegnare alle persone indigenti i prodotti donati. I farmacisti sapranno consigliare i cittadini su quali medicinali sia più opportuno donare, in base al fabbisogno delle diverse Associazioni. Come lo scorso anno, anche per questa nuova edizione, oltre a collaborare all’iniziativa, le farmacie contribuiranno direttamente con erogazioni liberali.<br /><br /></div><div style="text-align: justify;">In occasione dell’edizione 2023 della GRF, la Lombardia si è confermata tra le Regioni più generose: i farmaci raccolti sono stati 158.594 (oltre il 26,5% delle donazioni totalizzate a livello nazionale), per un valore economico di 1.372.111 euro, distribuiti a oltre 99.000 assistiti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“Questa settimana di raccolta farmaci a favore dei più bisognosi ha un’importante valenza sociale ed è un ulteriore esempio della grande solidarietà dei lombardi, della loro voglia di esserci”, <b>ha dichiarato l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso</b>, nel videomessaggio che ha aperto la conferenza. “Auspico possa avere risultati straordinari e ringrazio Banco Farmaceutico che, insieme ad altre realtà del Terzo Settore, rappresenta un motivo di orgoglio, testimone attendibile, a volte severo, di quelle attività che le Istituzioni devono svolgere ma, da sole, non riuscirebbero a fare. Sono poi particolarmente soddisfatto per la presenza assidua delle farmacie e dei farmacisti lombardi, che hanno svolto un ruolo essenziale nella pandemia e, ancora oggi, continuano a farsi promotori di numerose iniziative che Regione Lombardia sta portando avanti nell’ambito del Welfare, come la farmacia dei servizi. Mi auguro che la nostra collaborazione con Banco Farmaceutico e Federfarma possa continuare negli anni futuri, magari pensando a nuove azioni sempre a sostegno di coloro che vengono considerati ultimi e, invece, devono essere i primi“.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“In Lombardia il 5,9% della popolazione è in povertà relativa, mentre i poveri assoluti sono 820mila”, h<b>a spiegato Luca Pesenti, Professore associato di Sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Coordinatore OPSan - Osservatorio Povertà Sanitaria.</b> “Sono poveri di tutto, anche di salute: le coperture garantite dal Servizio Sanitario non bastano. Per questo è importante sostenere la rete sanitaria solidale costituita da oltre 400 enti di terzo settore, che curano quasi 100mila di questi poveri. A loro andranno i farmaci raccolti durante la GRF 2024, grazie alle farmacie aderenti, alle migliaia di volontari coinvolti e al cuore grande dei lombardi, che lo scorso anno donarono il numero record di quasi 160.000 farmaci”.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“Circa 150.000 donatori, 5.500 volontari, 4.500 farmacisti in 1.345 farmacie aderenti, 100.000 assistiti da 440 enti beneficiari: sono i numeri della Giornata di Raccolta del Farmaco 2024 in Lombardia, senza contare i patrocini istituzionali, l'adesione delle associazioni di categoria, l'aiuto delle aziende farmaceutiche, l'attenzione della stampa e dei media”, <b>ha evidenziato Giuliano Salvioni, Presidente Associazione Banco Farmaceutico Milano Onlus.</b> “Ma dietro la freddezza delle cifre è tutto un movimento di bisogni che emergono, persone all'opera, incontri inaspettati, rapporti che si stringono, amicizie che si rinsaldano. ‘É la nostra natura che ci dà l'esigenza di interessarci agli altri, prima ancora che ne siamo coscienti. Quando si vedono altri che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad aiutarli in qualcosa di nostro. Quanto più viviamo questa esigenza, tanto più realizziamo noi stessi’: queste parole, scritte negli anni '60 da Don Giussani a ragazzini oggi ultraottantenni, esprimono quello che il Banco Farmaceutico è e quindi fa: la povertà sanitaria non è un argomento per convegni o indagini sociali ma il volto di persone in cui si riflette il nostro stesso bisogno di essere amati e di amare”.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“La storia della GRF ha le sue radici proprio in Lombardia, e in particolare nella città di Milano, dove nel 2000 venne organizzata per la prima volta dal Banco Farmaceutico, in collaborazione con Federfarma e Cdo Opere Sociali”, <b>ha ricordato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia</b>. “Siamo particolarmente legati a questa iniziativa benefica alla quale la nostra regione ha da sempre collaborato con grande generosità. Ancora oggi, in tutto il nostro Paese, sono in continuo aumento le persone con difficoltà economiche, che non possono permettersi di acquistare i farmaci di cui avrebbero bisogno. Le farmacie, in quanto presidi fortemente radicati sul territorio, sono attente e vicine anche alle fasce più deboli della popolazione; anche quest’anno, quindi, le ‘croci verdi’ scenderanno in campo con entusiasmo per contribuire al successo della GRF, confermando ancora una volta il loro impegno quotidiano in ambito sociale, oltre che sanitario”.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nel dettaglio, le farmacie lombarde che quest’anno hanno aderito alla raccolta, suddivise per provincia, sono: 498 per la provincia di Milano (di cui 219 a Milano Città), 145 per Varese, 144 per Bergamo, 115 per Brescia, 105 per Monza e Brianza, 91 per Como, 58 per Pavia, 56 per Cremona, 50 per Lecco, 39 per Mantova, 27 per Lodi e 17 per Sondrio. (www.agenziaomniapress.com - 6.2.2024)<br /><br /><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Pietro Coborhttp://www.blogger.com/profile/15528702681131238041noreply@blogger.com