Milano (Marisa de Moliner) - Si fa presto a dire igiene intima. Può sembrare addirittura un argomento banale. E invece no. È tutt'altro che scontato. Lavaggi eccessivi e troppo aggressivi possono essere addirittura controproducenti. Abitudini e comportamenti sbagliati, anche se in buona fede, possono inficiare il benessere intimo femminile. È quanto è stato svelato nel corso di un evento promosso a Milano da Meclon, il brand del gruppo Alfasigma dedicato alla salute intima. Ed è stato interessante scoprire i rischi di gesti quotidiani consueti sottovalutati. Compiuti in molti casi erroneamente non per trascuratezza, ma addirittura per un ricorso eccedente a detergenti troppo energici che rimuovono impurità, sudore e batteri in eccesso non rispettando la delicata zona dei genitali esterni e l'equilibrio della flora microbica. Flora microbica il cui compito è salvaguardare il pH fisiologico ostacolando la proliferazione di agenti patogeni. Tutto nel rispetto e nella reintegrazione del film idrolipidico che deve avvenire per mezzo di sostanze idratanti ed emollienti.
A fare chiarezza su falsi miti e fake news è toccato al dottor Francesco De Seta, medico e ginecologo, che ha anche spiegato che per mantenere un buon odore proprio lì non si deve ricorrere a profumi, che possono rivelarsi irritanti, bensì prestare attenzione a evitare di contrarre candidosi, tricomoniasi e vaginosi batterica. Quest'ultima causata da dismicrobismo vaginale con tanto di aumento dei batteri patogeni. Ma la buona notizia è che non ci sono solo batteri cattivi. Al punto che tra “gli amici delle donne” c’è il microbiota, l'insieme dei microrganismi che risiedono nella vagina e rivestono un ruolo fondamentale nella protezione dalle infezioni. E lo ha illustrato bene il dottor De Seta: “Una corretta igiene vulvare quotidiana può avere un ruolo importante nella prevenzione sia della vaginosi batterica sia della candidosi vaginale, in quanto contribuisce a mantenere intatti i meccanismi di difesa locali senza alterare l’equilibrio del microbiota vaginale. Nel caso della vaginosi, l’igiene vulvare delicata aiuta a preservare il pH fisiologico e a prevenire la contaminazione con batteri fecali o anaerobi ambientali, riducendo così il rischio di disbiosi, che favorisce l’espansione di patogeni come, ad esempio, Gardnerella. Per quanto riguarda la candidosi, un’igiene corretta e moderata contribuisce a evitare l’umidità eccessiva, l’irritazione della mucosa vulvare e la creazione di condizioni favorevoli alla proliferazione della Candida, già presente come commensale.”
È pertanto facilmente comprensibile quanto sia importante un’adeguata igiene intima come quella che viene indicata da Francesco De Seta: “L’uso di detergenti a pH fisiologico, non aggressivi e privi di profumi, il rispetto della frequenza corretta dei lavaggi (una volta al giorno) e l’attenzione all’asciugatura e alla traspirazione della zona genitale sono interventi semplici ma utili per sostenere le barriere fisiologiche e prevenire le recidive di infezioni intime”. Come? Con interventi mirati, idonei ed efficaci, come ha spiegato nel corso dell’evento Meclon Alessandro Noseda, Medical Affairs di Alfasigma. ”Mantenere in equilibrio la zona intima - ha sottolineato- significa rispettare una flora microbica naturalmente delicata, evitando detergenti aggressivi. Le nuove formulazioni si basano su un approccio che unisce natura e innovazione: con l’olea europea che svolge un’azione protettiva antibatterica e antifungina, il fico d’india e la rucola che sono ingredienti naturali con effetto lenitivo e antiossidante, il mirto e il lentisco che favoriscono il mantenimento dello strato idrolipidico. A questi si aggiungono i postbiotici per mantenere la fisiologica idratazione dei tessuti e i probiotici per mantenere la fisiologica flora batterica vulvare.”
Natura e ricerca il nuovo binomio al centro del benessere femminile. Ingredienti naturali, altamente selezionati, rispettosi dell’equilibrio idrolipidico e non solo, sono alla base dei nuovi detergenti presentati a Milano frutto di ben due anni di studi. “Abbiamo studiato questa nuova linea - ha tenuto a precisare Maria Giulia Ricci, Brand Manager CHC di Alfasigma- per accompagnare le donne in tutte le fasi della loro vita, garantendo un’igiene specifica e mirata nelle diverse situazioni che possono trovarsi ad affrontare. La linea nasce non solo per rispondere alle esigenze quotidiane, ma anche per fare chiarezza e promuovere una maggiore conoscenza nell’ambito del benessere intimo femminile”. Benessere per il quale sono stati studiati i due nuovi detergenti intimi: quello per l'uso di tutti i giorni, la mousse Meclon Intima Quotidiano, con mirto e lentisco e quello in forma di sapone liquido, Meclon Intima Controllo Attivo, con Olea Europea ad azione protettiva antibatterica e antifungina per quando si necessita in presenza di un'infezione vulvovaginale d'un intervento più mirato in grado di dare sollievo da prurito e cattivo odore. (www.agenziaomniapress.com - 27.6.2025)