(a cura di Pietro Cobor)
Milano, 20 maggio 2010 - Mauro Melis si è dimesso, con decorrenza 31 Maggio, dalla carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Si Holding, società controllata da ICBPI, cui fa capo, tra le altre, CartaSi.
“Con l’approvazione del bilancio 2009 ritengo completato il percorso di turnaround del Gruppo, affidatomi nel 2006” ha dichiarato Melis. “I target prefissati dal Piano Industriale sono stati raggiunti, come testimonia l’evoluzione dell’Ebit dai 15 Milioni del 2006 agli oltre 68 del 2009, a fronte di un fatturato sostanzialmente stabile che supera i 900 milioni di euro”.
In uno scenario in cui i grandi Gruppi bancari italiani continuano a perseguire una strategia di emissione e di gestione diretta delle carte di credito, CartaSi ha mantenuto la sua leadership sia sul fronte issuing, con una quota di mercato del 41% circa in termini di speso con carte di credito, sia su quello acquiring, con una quota di mercato del 37% circa in termini di volumi di negoziato.
Il Consiglio di Amministrazione di Si Holding, riunitosi in data 20 maggio sotto la Presidenza di Michele Stacca, ha preso atto delle dimissioni dell’Ing. Melis e lo ha ringraziato, anche a nome di tutti gli Azionisti, per l’importante contributo dato allo sviluppo del Gruppo.
Come successore dell’Ing. Melis, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto quindi all’attribuzione dell’incarico di Amministratore Delegato al Consigliere Natale Capone, Vice Direttore Generale Vicario di ICBPI e Amministratore Delegato di KCCS.
Costituita nel 1985 su iniziativa delle principali banche italiane, CartaSi ha un parco clienti di 7 milioni di titolari e una quota di mercato di oltre il 40% in termini di volumi di spesa effettuati. Nel giugno del 2009 CartaSi è entrata a far parte del Gruppo Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI) che ha acquisito da alcuni tra gli storici soci di controllo - tra cui Intesa SanPaolo, MPS e Unicredit – il 79% del capitale di Si Holding S.p.A., la società che controlla al 100% CartaSi e altre cinque società attive nel mercato delle carte di credito e in segmenti di business affini. (Omniapress-20.05.2010)