mercoledì 4 agosto 2010

CAMPARI: UTILE NETTO PRIMO SEMESTRE 2010: 69,3 MILIONI DI EURO (+15,2%). VENDITE A 516 MILIONI




(a cura di Pietro Cobor) --- Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010.
Nel primo semestre del 2010 il Gruppo Campari ha conseguito risultati positivi con tutti gli indicatori di performance in forte aumento, grazie soprattutto alla crescita organica. L’andamento del business è stato positivamente influenzato dal buon andamento dei consumi nelle principali combinazioni di prodotto e mercato; il consolidamento dell’acquisizione di Wild Turkey (whisky) e il confronto favorevole con il primo semestre del 2009, che era stato negativamente condizionato dalla crisi finanziaria e dal destocking. Grazie al mix positivo delle vendite, tutti gli indicatori di performance operativa sono risultati in forte crescita, nonostante il consistente incremento degli investimenti di marketing.
Nel periodo le vendite del Gruppo sono state pari a € 515,7 milioni (+16,7%; +8,7% crescita organica, +2,0% effetto cambi e +6,1% effetto perimetro, quest’ultimo principalmente dovuto all’acquisizione di Wild Turkey).
Il margine lordo è stato € 299,6 milioni, in crescita del 20,4%, e pari al 58,1% delle vendite, principalmente grazie al mix favorevole delle vendite dovuto alla crescita a doppia cifra del segmento spirit. Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato € 209,5 milioni, in crescita del 18,5% (+10,4% crescita organica) e pari al 40,6% delle vendite. L’EBITDA prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato € 128,6 milioni, in crescita del 17,9% (+13,7% crescita organica) e pari al 24,9% delle vendite. L’EBITDA è stato € 127,0 milioni, in crescita del 18,1%. L’EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato € 116,0 milioni, in crescita del 17,9% (+14,0% crescita organica) e pari al 22,5% delle vendite. L’EBIT è stato € 114,4 milioni, in crescita del 18,2%. L’utile prima delle imposte e degli interessi di minoranza è stato € 97,7 milioni (+17,3%; +16,0% a cambi costanti).
L’utile netto del Gruppo è stato € 69,3 milioni, in crescita del +15,2% (+13,6% a cambi costanti). Al 30 giugno 2010 l’indebitamento finanziario netto, dopo il pagamento di dividendi agli azionisti di € 34,6 milioni ed effetti cambi negativi di € 32,8 milioni rispetto al 31 Dicembre 2009, è pari a € 656,2 milioni (€ 630,8 milioni al 31 dicembre 2009).
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer Campari, ha così commentato l’andamento del Gruppo:  "La nostra performance nel primo semestre del 2010 è stata molto positiva, con tutti gli indicatori in forte crescita. Per il futuro, relativamente alla restante parte dell’anno, ci aspettiamo uno scenario equilibrato in termini di rischi e opportunità. In particolare, riteniamo che il buon andamento dei consumi nelle principali combinazioni di prodotti e mercati possa mitigare l’impatto di un confronto in termini di costo del venduto e di un mix delle vendite meno favorevoli, quest’ultimo a causa della stagionalità. Benché il persistere della volatilità possa impattare l’andamento dei risultati nei prossimi trimestri, rimaniamo ragionevolmente ottimisti riguardo alle nostre prospettive complessive per il 2010".
Il CdA Campari ha anche deliberato la fusione per incorporazione di Campari Italia S.p.A. in Davide Campari-Milano S.pA. (Omniapress-04.08.2010)