(a cura di Pietro Cobor) §§ Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010.
Nel 2010 le vendite del Gruppo sono state pari a € 1.163,0 milioni (+15,3%, +8,4% crescita organica, +3,8% effetto cambi e +3,1% effetto perimetro, quest’ultimo principalmente dovuto all’acquisizione di Wild Turkey e di Frangelico, Carolans e Irish Mist).
Il margine lordo è stato € 666,8 milioni, in crescita del 16,4% e pari al 57,3% delle vendite, principalmente grazie al mix favorevole delle vendite dovuto alla crescita a doppia cifra del segmento spirit.
Le spese per pubblicità e promozioni sono state € 203,2 milioni, in crescita del +18,4% e pari al 17,5% delle vendite.
Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato € 463,6 milioni, in crescita del 15,6% (+8,3% crescita organica) e pari al 39,9% delle vendite.
L’EBITDA prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato € 298,6 milioni, in crescita del 12,6% (+8,2% crescita organica) e pari al 25,7% delle vendite.
L’EBITDA è stato € 295,3 milioni, in crescita del 13,1%.
L’EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato € 272,8 milioni, in crescita del 13,8% (+8,8% crescita organica) e pari al 23,5% delle vendite.
L’EBIT è stato € 269,5 milioni, in crescita del 14,4%.
L’utile prima delle imposte e degli interessi di minoranza è stato di € 232,9 milioni, in crescita del 17,5% (+13,0% a cambi costanti).
Al 31 dicembre 2010 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 677,0 milioni (€ 630,8 milioni al 31 dicembre 2009). Nel 2010 il Gruppo ha finalizzato acquisizioni per un valore complessivo di € 149,6 milioni, che include l’acquisizione di Frangelico, Carolans e Irish Mist da William Grant&Sons, perfezionata, come già comunicato, il 1 ottobre 2010 per € 128,5 milioni.
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer, ha dichiarato: ‘Il 2010 è stato un altro anno di sviluppo significativo e forte crescita per Campari. La crescita a doppia cifra in un difficile contesto di mercato dimostra la forza dei nostri brand e la capacità del Gruppo di sfruttare appieno le nostre piattaforme distributive sia nei mercati maturi sia in quelli emergenti. Abbiamo continuato a investire nelle nostre marche, a rafforzare il nostro portafoglio con nuove acquisizioni e a potenziare la nostra capacità distributiva.
Relativamente al 2011, riteniamo che le condizioni favorevoli in cui opera il Gruppo non siano significativamente mutate rispetto alla seconda metà del 2010 e che l’andamento positivo dei consumi delle nostre principali marche possa proseguire. Ci aspettiamo di continuare a generare crescita attraverso un rafforzamento degli investimenti pubblicitari e a un continuo potenziamento della nostra struttura distributiva, come dimostra la recente acquisizione in Russia. Pertanto, guardiamo al 2011 e al medio-lungo termine con cauto, ma ragionevole, ottimismo.’ (Omniapress-21.03.2011)