lunedì 19 aprile 2021

Eccezionale Intervento di Rivascolarizzazione Miocardica al Niguarda. Mai Tentato Prima in Italia: Permette di Trattare Pazienti ad Alto Rischio Sinora non Operabili

  

Milano (Marisa de Moliner) - Si riconferma ancora una volta come centro all'avanguardia e d'eccellenza il Cardiocenter dell'ospedale Niguarda di Milano. E lo fa con un intervento di rivascolarizzazione miocardica in grado di restituire speranza e salute a quei pazienti cardiopatici cosiddetti ad alto rischio a causa della presenza di più patologie, di una disfunzione ventricolare  e di un elevato rischio di mortalità periprocedurale. L'innovativa operazione verrà mostrata per la prima volta nel nostro Paese giovedì 22 aprile pomeriggio dalle ore 17 alle 19,30 durante il webinar, in modalità FAD asincrona, indetto dalla fondazione De Gasperis al Cardiocenter Niguarda.

Evento nel corso del quale sarà mostrata e discussa la rivascolarizzazione gestita con l'utilizzo di Impella CP SmartAssist, un sistema munito di fibre ottiche per un monitoraggio ancora più preciso dei segnali pressori La partecipazione al convegno, accreditato presso la Commissione Nazionale ECM per l’acquisizione di 2 crediti formativi per la figura di medico chirurgo, è gratuita, previa iscrizione al sito www.victoryproject.it/eventi.php  per poter ricevere le credenziali di accesso alla piattaforma.

«Fino ad oggi la tipologia di pazienti  CHIP (higher-risk and clinically indicated patients), ovvero una categoria di persone ad alto rischio per comorbidità, disfunzione ventricolare sinistra e/o valvulopatia ed infine severa coronaropatia, non poteva essere trattata per l'elevato rischio di mortalità periprocedurale. La persistenza di una disfunzione della pompa cardiaca espone il paziente ad un maggior rischio di riospedalizzazioni e di mortalità a distanza ma anche ad una peggiore qualità di vita» spiega il direttore di S.C. Cardiologia 1- Emodinamica,Unità di Cure Intensive Cardiologiche  del Dipartimento Cardiotoracovascolare "A. De Gasperis",  Fabrizio Oliva, che aprirà il meeting virtuale.

«Oggi il trattamento è possibile grazie al miglioramento delle tecniche e dei device come il sistema di supporto temporaneo al circolo Impella, una pompa microassiale intracardiaca che supporta il ventricolo sinistro, che si può posizionare facilmente per via percutanea attraverso un accesso 14F e permette di ottenere una gittata fino a 4.3L/min. Oggi, dunque, per la prima volta in Italia sarà utilizzato il sistema Impella CP SmartAssist, un sistema munito di fibre ottiche, per un monitoraggio ancora più preciso dei segnali pressori e quindi una migliore gestione clinica del paziente ad alto rischio» aggiunge Jacopo Oreglia, responsabile della S.S. Emodinamica del Dipartimento “A. De Gasperis”, sostenuto dalla fondazione De Gasperis.

Per info: https://www.degasperis.it (Omniapress-19.4.2021)