martedì 11 maggio 2021

Medicina Personalizzata: Algoritmo Prevede il Rischio Metastasi nel Tumore al Seno. Scoperta Tutta Italiana dell'Università degli Studi di Milano

Milano (Marisa de Moliner) - Curiosamente ha il nome della protagonista di una tragedia greca anche se è stato progettato proprio per scongiurare una tragedia, anzi migliaia di tragedie. Ed è destinato a rivelarsi importantissimo l'algoritmo, in grado di valutare il rischio di metastasi in pazienti con tumore al seno triplo negativo, realizzato Ricercatori   del   Centro   della   Complessità e Biosistemi e fondatori di Complexdata, spin off dell’Università degli Studi di Milano.

Prevedere il rischio di metastasi in pazienti con un tumore primario al seno è, infatti, di fondamentale importanza per decidere la migliore strategia terapeutica nel quadro della medicina personalizzata.

Sotto la guida di Caterina La Porta, docente di Patologia Generale presso il  Dipartimento di Scienzee Politiche Ambientali, assieme a Stefano Zapperi e Francesc Font-Clos del dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli”, i ricercatori del Centro per la Complessità e i Biosistemi dell'Università di Milano  hanno introdotto e validato ARIADNE, una strategia basata su algoritmi per valutare il rischio di metastasi in pazienti con tumore al seno triplo negativo. La validazione clinica della piattaforma è stata pubblicata recentemente su Cell Systems.

Il cancro al seno triplo negativo è un sottotipo di cancro al seno con prognosi peggiore rispetto agli altri sottotipi e nessuna strategia terapeutica specifica. È quindi di grande importanza identificare il più presto possibile i pazienti con il più alto rischio di sviluppare metastasi e quelli con rischio inferiore.    ARIADNE  è in grado di identificare i pazienti le cui cellule tumorali sono più aggressive poiché si trovano in uno stato ibrido, tra lo stato "mesenchimale" altamente mobile e lo stato "epiteliale" più simile al tessuto.

"Queste cellule ibride sono più aggressive e guidano in processo le metastasi"  , spiega  Caterina La Porta, "ma non è facile identificarle dalla biopsia di un paziente".  ARIADNE  utilizza un sofisticato algoritmo che mappa i dati di espressione genica ottenuti dalla biopsia negli stati di una rete computazionale   modello   epiteliale- mesenchimale. " Utilizzando   questa mappatura, è stato possibile stratificare i pazienti in base alla loro prognosi, come abbiamo dimostrato validando la strategia con tre coorti indipendenti di pazienti con cancro al seno triplo negativo" , conclude Caterina La Porta.

ARIADNE, inoltre, fornisce uno strumento prognostico che può essere applicato ad altri tumori al fine di stimarne il rischio metastatico.​

Tra i numerosi riconoscimenti, ARIADNE ha appena ottenuto un grant di 50mila euro messo a disposizione dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi nell’ambito della competizione  Cross  the Bridge 2021   (https://www.polimi.it/index.php?id=9778)   e sarà commercializzata da Complexdata S.r.l., uno spin-off dell'Università di Milano, che ha superato tutti i passaggi per ottenere il marchio CE per ARIADNE come dispositivo medico di tipo 2.

Per info:  www.complexdata.it,  www.ariadne.it (Omniapress-11.5.2021)