Milano (Marisa de Moliner) - E' partita la nuova campagna di
sensibilizzazione contro il tumore ovarico che culminerà sabato 8 maggio nella
nona Giornata Mondiale dedicata a questa neoplasia , una delle più
aggressive che nella maggioranza dei
casi viene diagnosticata tardi. A spronare le donne verso la prevenzione
rivolgendosi al proprio medico in questi giorni dai canali Mediaset sarà
l'attrice Serena Autieri tramite uno spot televisivo per conto dell’associazione Loto
Onlus che sostiene la ricerca e l’informazione
sul carcinoma dell’ovaio. La malattia
tumorale femminile meno conosciuta, più sottostimata, ma anche la più letale:
solo il 40% delle pazienti colpite sopravvive a 5 anni dalla diagnosi. Loto
pone sempre le pazienti al centro: dell'accoglienza, dei progetti, delle
iniziative. Con la sua rete di comitati territoriali in tutta Italia - di anno
in anno più numerosi – l’associazione ha fatto dell'informazione
il suo punto di forza e la sua parola d'ordine: conoscenza è sopravvivenza, che
passa attraverso la diagnosi precoce.
Quella forma di prevenzione
assolutamente indispensabile che
vede l’attrice SerenaAutieri farsi portavoce del messaggio dell’associazione,
invitando dal video le donne ad approfondire il tema con il proprio medico. La
diagnosi precoce è infatti fondamentale contro il “killer silenzioso”, che ogni
anno uccide in Italia oltre 3.000 pazienti, aumenta le probabilità di
sopravvivenza. Lo spot televisivo messo in onda sulle reti Mediaset da domenica
ieri sarà riproposto tutti i giorni sino a sabato 8 maggio in occasione della
nona Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico.
In Italia ogni anno sono oltre 5.000 le donne che ricevono una diagnosi
di tumore ovarico: si tratta di uno dei più aggressivi tumori femminili. A
causa di sintomi aspecifici o non riconosciuti, in circa l’80% dei casi la
malattia viene diagnosticata in fase già avanzata.
“Parla subito con il tuo medico, e prenota un consulto mirato che può
salvarti la vita.Basta un’ora" :
è l’invito che Serena Autieri lancia a tutte le donne in occasione della nona
Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, che si celebra ogni anno l’8 maggio. Lo
fa con una campagna sociale televisiva, voluta dall’associazione Loto Onlus e
in onda gratuitamente sulle reti Mediaset (Canale 5, Italia 1, Rete 4) a partire
da domenica 2 fino proprio a sabato 8 maggio.
“Si stima che ben il 60 per cento delle donne non conosca il tumore
ovarico–sottolinea Serena Autieri- l’obiettivo di questa campagna è quello di
arrivare a un pubblico più ampio
possibile, incentivando l’informazione su questa patologia aggressiva.
Aiutare a dare visibilità al messaggio di Loto Onlus è una responsabilità che
sento come donna e come madre" .
Oggi lo scenario è in evoluzione e una delle novità più importanti di
questi anni è la possibilità per tutte le pazienti di accedere alle terapie di
mantenimento, che permettono di
allontanare le ricadute dopo la chemioterapia e che si sono dimostrate efficaci
sul tumore ovarico.
“Oltre a Serena Autieri, il mio grazie va Simona Manfredi del nostro
team che ha reso possibile la realizzazione di questa campagna sociale e a
Mediaset che ci ha accolto e supportato con entusiasmo, mettendosi a
disposizione come cassa di risonanza per il nostro messaggio” sottolinea Sandra
Balboni, presidente di LotoOnlus.
Lo spot e il backstage con due testimonianze sono disponibili a questo
link:
https://www.dropbox.com/sh/amhb6kp9364vnzr/AABE7VVoerJDng1trr17x2Uka?dl=0
(Omniapress-3.5.2021)