giovedì 24 febbraio 2011

PROGETTO "MAGIS": FARE DI PIU' PER LA VITICOLTURA SOSTENIBILE



(a cura di Pietro Cobor) §§ - “In Vino Magis” La sostenibilità ambientale, sociale, economica nella filiera vitivinicola” è il tema del convegno tenutosi all’Agrifil, Salone delle filiere agroalimentari (19-22 febbraio 2011 Fiera di Rimini).
Il progetto Magis 'per la vitivinicoltura sostenibile' coinvolge 73 aziende vitivincole in rappresentanza della eccellenza nazionale, ed è promosso dall'Unione italiana vini e dall'Università degli Studi di Milano, con la collaborazione dell'Associazione enologi ed enotecnici italiani (Assoenologi) e di Bayer CropScience, con il contributo dell’Ispa – Cnr di Bari, del Deiafa dell’Università di Torino, dei maggiori esperti nella protezione delle colture appartenenti al mondo accademico e della ricerca e della società Image Line che ha realizzato la piattaforma gestionale su Internet di Magis.
L’iniziativa è stata illustrata, fra gli altri, da Frank Terhorst e Renzo Angelini, rispettivamente amministratore delegato in Italia e Direttore Marketing e Communication di Bayer CropScience, da Federico Castellucci, di Organisation Internationale de a Vigne et du Vin, da Attilio Scienza, Università degli Studi di Milano e da Ivano Valmori di Image Line.
Magis è termine Latino che significa “di più”: in pratica questo progetto italiano sull‘uva da vino intende fare di più per la viticoltura sostenibile, collegando produttori di vino, comunità scientifica, enologi, associazioni e industria per migliorare e garantire la sicurezza e la sostenibilità del vino italiano, con l‘obiettivo finale di andare incontro nel modo più concreto alle richieste dei consumatori e differenziare la produzione italiana in base a parametri oggettivi.
Per fare ciò, Magis ha creato uno strumento nuovo: il protocollo di sostenibilità. Si tratta di un documento di carattere pratico mutuato dalla medicina, dove ha avuto un eccezionale successo in termini di miglioramento della qualità dell’assistenza, che per la prima volta mette a disposizione di ogni operatore le migliori competenze esistenti. Si tratta di una novità assoluta non solo nel panorama vitivinicolo, ma in quello agroalimentare.
Le aziende aderenti a Magis hanno messo a disposizione una parte dei loro vigneti per la vinificazione separata (“linea MAGIS” e “linea aziendale”): nella parte dedicata al progetto hanno seguito un protocollo di difesa ottimizzato in collaborazione con Bayer CropScience. I relativi dati sono inseriti nella piattaforma Internet.
I relatori hanno illustrato i principali vantaggi di Magis per le aziende aderenti a cui consente di: anticipare e prepararsi all’evoluzione normativa in atto a livello comunitario; rispondere alle esigenze dei consumatori su sicurezza e rispetto ambientale; certificare il processo produttivo dalla vigna alla bottiglia. Per ulteriori informazioni: http://www.magis.me/. (Omniapress-24.02.2011)