mercoledì 22 ottobre 2025

Magic Therapy Philosophy: Nuova Frontiera delle Neuroscienze Applicate. All'Ospedale Molinette di Torino Prosegue il Progetto "Medici dell'Impossibile"". Illusionismo Scientifico

Torino – Dopo il successo del primo appuntamento di luglio, in concomitanza con il Campionato del Mondo di Magia FISM ITALY 2025 svoltosi a Torino, il progetto "Medici dell'Impossibile" prosegue il suo percorso.

Il 23 ottobre 2025 l'Ospedale Molinette della Città della Salute e della Scienza di Torino ospita il secondo appuntamento di questa proposta formativa innovativa dedicata al personale medico, che utilizza la metafora dell'illusionismo scientifico come strumento di crescita professionale e umana.

L'efficacia di questo approccio è supportata da dati concreti: le ricerche internazionali dimostrano una riduzione del 25% dell'ansia nei pazienti che assistono a uno spettacolo di magia e del 24% nei caregiver, mentre il personale sanitario registra un +98% di impatto positivo percepito, con miglioramenti concreti nel rapporto con i pazienti. La Magic Therapy Philosophy, nuova frontiera delle neuroscienze applicate, va ben oltre il semplice intrattenimento: nei professionisti della cura riattiva la consapevolezza del proprio impatto umano, oltre la competenza tecnica.

L'iniziativa, organizzata grazie alla collaborazione con l’azienda farmaceutica Merck, propone un percorso motivazionale e riflessivo che invita i medici a confrontarsi con il concetto di "impossibile", trasformandolo in strumento di creatività, resilienza e innovazione professionale. Attraverso l'utilizzo di tecniche narrative e metaforiche ispirate all'illusionismo, l'intervento mira a ispirare i partecipanti a esplorare nuovi approcci nella pratica clinica, ampliare il proprio senso di efficacia professionale e rafforzare l'empatia verso i pazienti.

"L'illusionismo ci insegna che l'impossibile è spesso una questione di prospettiva", spiega Walter Rolfo, presidente della Fondazione della Felicità ETS e ideatore del progetto. "Attraverso le tecniche dell'illusionismo scientifico, aiutiamo tutto il personale medico a riscoprire la dimensione più profondamente umana della cura, quella che va oltre la competenza tecnica e si radica nell'empatia, nella creatività e nella capacità di trasformare le sfide quotidiane in opportunità di crescita. La magia diventa così uno strumento concreto per migliorare la qualità della relazione medico-paziente e per diffondere una cultura ospedaliera orientata al benessere, alla centralità della persona e all'innovazione relazionale."

Ramon Palou de Comasema, Country Manger e Managing Director Italy, Merck Healthcare - afferma che - “In pochi anni, i notevoli progressi della ricerca hanno rivoluzionato l’approccio alle cure oncologiche e moltiplicato le opportunità di guarigione per i pazienti.

Ma la strada è ancora lunga e, nel portare avanti il nostro impegno per rispondere ai bisogni terapeutici insoddisfatti, supportiamo un approccio olistico alle terapie, basato sul concetto di Umanizzazione delle cure oncologiche. Iniziative come “Medici dell’Impossibile” vanno proprio nella direzione di una sempre maggiore attenzione alle necessità personali degli individui coinvolti nel percorso di cura (medici e pazienti) e per questo siamo grati ai professionisti sanitari che hanno aderito al progetto e a Fondazione Felicità per averlo reso possibile.”

Il percorso formativo intende potenziare la motivazione individuale e di équipe, valorizzando il senso di appartenenza e di identità professionale all'interno del contesto ospedaliero, con l'obiettivo di favorire un approccio comunicativo e relazionale più efficace, centrato sul paziente e sulle sue esigenze emotive e cliniche. Attraverso l'intervento, i partecipanti potranno incrementare il senso di autoefficacia percepita e la fiducia nelle proprie capacità professionali, sviluppando al contempo una maggiore consapevolezza emotiva e relazionale che migliorerà concretamente l'interazione con i pazienti.

L'esperienza formativa permetterà inoltre di acquisire strumenti narrativi, metaforici e riflessivi ispirati all'illusionismo, particolarmente utili per gestire situazioni complesse o critiche, promuovendo un clima di collaborazione, scambio e coesione all'interno del team medico e rafforzando il senso di comunità professionale.

L'iniziativa genererà impatti positivi su tre livelli complementari. In primo luogo, i partecipanti saranno i destinatari diretti dell'intervento formativo, assumendo un ruolo attivo e centrale nel percorso di apprendimento e riflessione. A beneficiarne saranno però anche i pazienti dell'Ospedale Molinette, che potranno sperimentare relazioni più empatiche, efficaci e centrate sulla persona grazie alle competenze sviluppate dal personale medico. Infine, l'intera comunità ospedaliera potrà trarre vantaggio da un clima di lavoro più motivato, creativo e aperto all'innovazione relazionale, consolidando una cultura organizzativa orientata al benessere del personale, alla centralità del paziente e all'eccellenza dei servizi sanitari.

La magia, intesa come strumento educativo e formativo, si configura nei contesti ospedalieri come un potente mezzo per stimolare empatia, creatività e resilienza. L'esperienza magica permette ai medici di osservare la realtà da prospettive alternative, rafforzando la capacità di problem solving e la motivazione professionale, mentre contribuisce a creare un clima di lavoro più positivo e collaborativo.